E così ora sapete qualcosa in più su di me, le mie origini, la mia famiglia ma, vi siete accorti che non vi ho detto quanti anni ho? O magari da dove vi sto narrando tutta questa adorabile storia?
Ci avete pensato o fatto caso?
Si? Oppure... no?
Non avete un po' di curiosità?
Alcuni di voi saranno tipo "certo che ci ho pensato! Ma per chi mi hai preso?!" o magari si morderanno il labbro pensando "cavoli... la solita sbadataggine!" eppure se siete qui, ancora qui, la curiosità non vi manca. Sì, siete un pubblico paziente, ve lo concedo! Ma torniamo a me. Caspita, so quanto suona egoista e megalomane questa affermazione, ma non lo sono! Detto questo, andiamo avanti!Ho diciotto anni e a dirla tutta sono fresca fresca di compleanno, che è stato oggi e come al solito, per evitare imbarazzanti scuse del tipo "nonna non è venuta per il tal motivo... zia per quest altro ecc... sono sparita nel boschetto vicino a casa mia (come faccio ormai da una decina di anni) ed è da qui che vi sto parlando, o meglio, a voler essere precisi, vi sto raccontando tutto questo dall'alto di un ramo appartenente ad un grosso pino sul quale mi sono arrampicata e poi seduta a cavalcioni. Non comodissimo penserete, per non parlare dell'altezza, del senso di vuoto o magari delle vertigini, beh, per chi ne soffre ovviamente e (miracolo dell' essere un ibrido) io non ho mai avuto questo problema! Eppure questo luogo per me è magico: ha una forza e un magnetismo indescrivibili. È la quiete dopo la tempesta, la calma dei sensi, la contemplazione dell'anima. Sì, perché da qui posso vedere e sentire tutto. Letteralmente tutto.
Foglie pestate.
Passi.Chi diavolo è? Chi disturba il mio magnifico racconto?
Inclino la testa verso il basso, strizzo gli occhi e aguzzo la vista
tendo le orecchie
distendo l'udito
passo leggero, un po'incerto. Maschile.
Altezza media.
Vestiti comodi.sono pronta a balzare giù
Capelli biondi.
Guarda su...
Occhi grigio-azzurri.
Falso allarme: riconoscerei quegli occhi glaciali ovunque. Jonas. Certo, solo un pazzo come lui poteva venirmi a cercare qui, nel mio nirvana, il giorno del mio stupidissimo compleanno.
-salta giù bellezza! Lo so che sei qui!- mi sento dire.
Bellezza usa sempre certi svenevoli aggettivi con me e non ho ancora capito se mi fa piacere oppure no. "Salto giù" come lui aveva appena suggerito e atterro dolcemente alle sue spalle: le foglie scricchiolano rinsecchite sotto il mio peso
-diamine!- grida Jonas voltandosi -odio quando lo fai! Potevo morire d'infarto!- dice poi guardandomi con i suoi occhi chiarissimi
-Jonas Michaelson, nessuno ti ha chiesto di venirmi a disturbare- replico io e gli passo affianco urtandolo apposta con la spalla
-dai dolcezza, scherzavo... -
ancora con questi stupidi nomignoli
-hey aspetta...-
corsetta piuttosto goffa... 3-2-...1... mano sulla spalla per bloccarmi
- aspetta dai...- mi ripete e io mi blocco, ma non mi giro: in fondo è l'unico schizzoide che parla con me, che non ha paura di una diversa, di un ibrido.
- Che vuoi?- gli domando voltandomi e mi accorgo che ha la camicia per metà sbottonata: riesco a intravedere il tatuaggio rappresentante un gufo che ha sul petto
esibizionista
- buon compleanno?- mi risponde lui sarcastico e io lo guardo, non sapendo bene cosa pensare perché tutti gli anni era così: io su un albero, Jonas che mi veniva a cercare. Sapevo come sarebbe andata a finire.
- Birra?-
lo sapevo
- hai davvero poca inventiva...- rispondo guardandolo, ma sorrido consapevole che lui era l'unica persona che avevo, l'unico amico con cui divertirmi
- quindi?- domanda lui insistentemente fissandomi con quei suoi iceberg luccicanti
- mi pare ovvio- rispondo io e poi, voltandogli nuovamente le spalle, aggiungo - andiamo- .
Spazio autrice:
Hey! Buona domenica a tutti e scusate tanto per il ritardo con cui pubblico, ma ho davvero mooolto da fare... i corsi stanno per finire, ergo: gli esami si avvicinano!
Detto questo spero il capitolo vi piaccia e la storia continui ad appassionarvi!
Che ne pensate di Jonas, il nuovo personaggio? :)Ps: ho scritto una one-shot che si chiama "A Shining Butterfly" se avete voglia dategli un'occhiata! La trama è questa:
"Tutti noi nasciamo, cresciamo, VIVIAMO e poi moriamo. Una farfalla vive per un giorno soltanto eppure la sua vita a volte può essere più ricca di tanti di noi che, semplicemente, sopravvivono.
Cosa potrà mai vedere una farfalla in un SOLO giorno?"
A presto! :)
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Hybrid [Completo]
Paranormal[Prima parte della saga - Alla fine della trama troverete le indicazioni per la lettura delle altre storie (se mai vi andasse di continuare!)] [Storia completa, da revisionare ] Trama: La diversità fa sempre paura e ancor di più in un mondo dove l...