Camminavo ancora e non avevo idea di dove stessi andando.
Tutto in una volta il mio mondo era crollato, il mio universo fatto di tante piccole bugie e verità non dette era imploso, si era auto distrutto sopraffatto dall'inevitabile corso degli eventi.
Decisi di chiamare Jonas, l'unico di cui al momento mi fidavo.Tutuuu
Uno squillo
Tutuuu
Un altro
Tutuuu
-Pronto?- la voce di Jonas arriva al mio orecchio impastata di sonno
- sono io-
- stai meglio?- la sua voce è vagamente preoccupata, come si aspettasse un "no" come risposta. Del resto non lo avrei mai chiamato di Domenica mattina se non fosse stato importante, sarei andata da lui il pomeriggio o viceversa lui si sarebbe presentato, nonostante l'attacco di Nikolaj, a casa mia ad importunarmi con i suoi stupidissimi nomignoli.
- no - rispondo infatti - incontriamoci al Lullaby Blue - dico e prima di ascoltare la risposta attaco. Forse ora sapevo dove andare.
Il Lullaby Blue era un bar alla periferia di Rosemary Town, era piccolo, ma perennemente aperto. Un posto tranquillo e ricoperto da un aura magica. Appena entrata le sue pareti blu notte mi rapiscono gli occhi, l'aroma delle brioches ancora calde e del cappuccino mi inebriano i sensi.
Calma,la sento invadere e ricoprire tutto il mio corpo con il suo dolcissimo manto.
Respiro a pieni polmoni, chiudo gli occhi sorridendo e poi li riapro, li fisso sulla scritta a caratteri di bianca vernice che c'è sulla parete in fondo alla sala.
È una poesia. Una ninna nanna e io la amo.Dolce
Notte
Anima
BiancaChiudi
Gli
Occhi
E fatti
CullarePer
Questa
Notte
Non
Ti
Agitare
Dalla
Mia
Mano
Lasciati
SfiorareSi
Perderà
Fra
I
Tuoi
Capelli
E
Nei
Sogni
Tuoi
Più
BelliNinna nanna
Mio
Dolce
Angelo
Questa
Notte
Nessun
PiantoSe
Avrai
Paura
Mi
Avrai
Li
AffiancoVicino
Al
Tuo
Letto
Accanto
Al
CuoreNinna nanna
Mio
Piccolo
AmoreLa leggo tutta nella mente e anche se non è tempo di dormire mi lascio idealmente cullare. Ecco, quel posto è una culla. Un'incubatrice di positività. Quella che mi serve, quella che bramo.
la scritta bianca scintilla di vera purezza quando la guardo, quei caratteri mi tengono sempre incollata con lo sguardo perso e fisso alla parete, tanto che il proprietario, Luke, è sempre costretto a richiamare la mia attenzione da dietro al bancone-Hey occhi gialli!- chiama mentre con uno straccio finisce di pulire una tazza dove prima doveva esserci stato del cappuccino o del latte caldo
- hey!- ricambio e alzo il mento in segno di saluto - mi siedo laggiù - dico e mi dirigo al mio tavolino preferito, al fianco della parete con la ninna nanna.
- il biondino viene?-
- ovvio- rispondo e mi siedo senza dire cosa volevo: Luke già lo sapeva e infatti arriva un minuto dopo con un caffè rigorosamente amaro e una brioches al cioccolato fondente.
STAI LEGGENDO
Hybrid [Completo]
Paranormal[Prima parte della saga - Alla fine della trama troverete le indicazioni per la lettura delle altre storie (se mai vi andasse di continuare!)] [Storia completa, da revisionare ] Trama: La diversità fa sempre paura e ancor di più in un mondo dove l...