Capitolo 6

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Ciao ragazze vi chiedo di votare i capitoli, attraverso questo riesco a vedere se la storia vi piace e mi date sostegno per continuare.


Amore? Non posso spiegare cosa questo può significare per ogni persona ma per me era qualcosa di diverso. L'amore ti cambia la vita, ti rende viva, l'amore è quando provi qualcosa di forte per una persona, quella persona che in un determinato momento della vita c'è, ha tutto quello che richiedi, quello di cui hai bisogno. L'amore è così bello ma così distruttivo, così forte ma talvolta ti rende debole. Puoi amare una persona, per il primo periodo tutto sembra facile, pensi di essere felice, poi tutto cambia. E' proprio quando una persona usa una maschera, c'è quando ti innamori e scompare con il passare del tempo. Forse siamo proprio stupidi da innamorati, non vediamo quello che non va ma preferiamo accentuare i pregi della persona,trascurando i suoi difetti.

Davanti ai miei occhi avevo la persona che aveva sempre rappresenta la salvezza e poco dopo il motivo della mia vita tormentata, Alex.

Con lui era tutto bello, giorni passati a sorriderci, baci rubati e piccole cose che rendevano tutto più bello. Ma quando siamo innamorati non ci accorgiamo mai del pericolo. Ogni giorno viviamo la nostra vita e perdoniamo tutto, i primi schiaffi, le prime forme di possessione fino a quando non arrivi alla fine, tutto è più grande di te, sei chiusa in una prigione senza via d'uscita e hai paura perché sei sola e non puoi fare nulla

Piccole lacrime bagnano il mio viso, per la paura o forse per il vortice di sentimenti contrapposti che in questo momento mi fanno tremare le mani, le gambe che non reggono il peso del corpo. Con la poca forza che percepisco nelle mie mani, cerco di chiudere la porta e allontanare il più grande problema della mia vita ma lui senza alcuno sforzo chiude la porta alle sue spalle e afferra i miei polsi, iniziando a parlare

" Credevi davvero di liberarti di me" dice prima di scoppiare a ridere e accentuare la sua presa contro i miei polsi

L'unica cosa che riesco a fare è guardarlo negli occhi, occhi che avevo tanto amato

"Ho bisogno di soldi, e tu mi aiuterai, vero bambolina?" continua a parlare e rallenta la presa sui miei polsi in modo da afferrare il mio mento, desidero di una risposta da parte mia, meglio dire una risposta affermativa alla sua domanda

" Io non li ho, non vivo più con i miei" mi sforzo a parlare ma tutto ciò che esce dalla mie labbra è un sussulto seguito da parole messe lì a casa

"Tra una settimana, piccola. Altrimenti ti farò ricordare come ti piaceva giocare con me. " quando esce dalla porta di casa,mi siedo per terra e tutto ciò che riesco a fare è piangere e tremare

La notte è tormentata da incubi e ricordi del passato e il giorno seguente non è dei migliori

Gli occhi sono gonfi e rossi e nessun trucco è in grado di coprire ciò che provo, ciò che sto passando.

Questa mattina non mi fermo a soffermare i vari negozi, le varie persone, voglio solo andare a scuola, voglio essere al sicuro per quelle poche ore.

Solo quando entro in classe mi rendo conto che anche qui non potrò essere al sicuro, in più ho dimenticato la borsa con tutti i libri del giorno. Abbasso lo sguardo e mi dirigo silenziosamente al mio posto.

Quando arriva il professore nella classe regna il silenzio, tengo lo sguardo basso verso i miei libri proprio quando vedo entrare Jakson seguito da harry e un ragazzo che non avevo mai visto prima

Mi saluta con un bacio sulla guancia e mi rivolge un piccolo sorriso che scompare quando non viene ricambiato

" Ehi novellina, stai bene?" sfiora la mia mano con la mia ma la allontano come se avessi ricevuto una scossa

" tutto bene" dico e seguo la lezione, fortunatamente non mi fa più domande

La giornata passa piuttosto velocemente, hanno fissato diversi compiti ma posso dire che questo è l'ultimo dei miei problemi

" Amy, volevo solo dirti che andiamo a mangiare tutti insieme, vuoi venire con noi? " mi affianca quando ormai siamo fuori dalla classe.

Osservo il suo viso e scuoto la testa prima di ritrovarmi tra le sue braccia. Mi stringe debolmente, e ricambio l'abbraccio senza aggiungere nulla. Appoggio la testa contro il suo petto e le sue dita massaggiano la mia cute proprio quando mi afferra la mano ed entrambi ci dirigiamo nella mensa.

Quando entriamo sono seduti tutti lì e cerco di fare un passo indietro ma mi stringe la mano e mi trascina al tavolo. Ho tutti gli occhi puntati su di me, anche due occhi color verde smeraldo

Harry è seduto vicino la sua ragazza, le sue gambe sono su quelle di lui e mi sorride soddisfatta mentre si stringe a lui, che cosa patetica.

"Piccola cosa ti porto?" mi dice Jakson mentre si alza per prendere qualcosa da mangiare

" Non mi lasciare qui da sola" gli stringo la mano e lui sorride prima di lasciarmi un bacio sulla guancia ed incamminarsi nella direzione opposta al tavolo.

Divento piccola piccola nella mia sedia e vorrei scomparire ma non posso. Sento diverse persone parlare ma non presto attenzione fino a quando Marine decide di stuzzicarmi e darmi fastidio

" Allora tu e Jakson state insieme?" attira l'attenzione su lei e tutti sembrano visibilmente interessati

" No" mormoro semplicemente prima di vedere se sta arrivando ma è ancora impegnato a prendere il pranzo

" Quindi vuoi solo portartelo a letto?" Domanda ancora e tutti ridono, tranne Harry

Lui ascolta silenziosamente la conversazione e mi rivolge qualche piccola occhiata prima di sistemarsi un ciuffo di capelli dietro l'orecchio

Fortunatamente arriva Jakson e tutti smettono di parlare, tutto ciò che vedo nel piatto sembra delizioso ma non ho fame

"Allora venite alla festa domani?" questa volta è un ragazzo con i capelli rossi a parlare, tutti sembrano annuire

" Io vengo solo se viene anche Amy, allora che fai?" mi dice lui e osserva il mio piatto ancora pieno di cibo per poi corrugare la fronte

" Devo andare, scusa" gli lascio il mio numero di telefono prima di uscire velocemente dalla mensa

Mi fermo per poco tempo nel giardino della scuola, ho bisogno di pensare a tutto ma non posso farlo.

Due braccia forti stringono il mio corpo e appoggia la testa contro la mia spalla, non può essere Jakson. Rimango stupita quando mi giro e la sua figura si allontana nella strada, i suoi capelli ricci mossi dal vento.




Ed ecco la fine di questo capitolo, vi informo che i prossimi saranno più lunghi e più dettagliati, ora entriamo nella vera storia e grazie a tutte per quello che fate




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