Capitolo 7

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Ed ecco a voi un nuovo aggiornamento, oggi mi sento ispirata, prima di leggere vi chiedo di votare la storia, grazie a chi lo farà




Più passa il tempo e più non riesco a dimenticare quelle braccia che mi hanno stretta e poi la sua figura che piano piano si allontanava da me, il cuore batteva forte e un formicolio piacevole si espandeva sul mio corpo. Devo dimenticare quello che è successo, la settimana passa velocemente e finalmente ho trovato un lavoro, Niall mi ha assunta ma non ho ancora avuto il piacere di conoscere il capo, è troppo impegnato, dice lui ma questo mi rende nervosa e non poco.

Dopo aver fatto una doccia calda ed aver indossato il mio pigiama preferito afferro il cellulare tra le dita e sorrido quando vedo uno dei tanti messaggi di Jakson, è una persona speciale ed è così naturale da far invidia al mondo

"Ricordati della festa, non voglio andarci senza te. Mi raccomando, non alzare gli occhi al cielo quando vedi questo messaggio" scoppio a ridere dopo aver letto e alzo involontariamente gli occhi mentre penso ad una risposta

" Ma non so cosa mettermi e non mi sento al mio agio, odio le piscine e non posso mettermi il costume" digito velocemente mentre lascio partire una delle tante canzoni che mi piacciono

"Non mi dire che hai le tue cose, che sfiga Amy" arrossisco al suo messaggio e scuoto la testa mentre mi affretto a rispondergli. Piano piano i miei occhi si fanno pesanti e mi decido a dargli la buonanotte anche se lui non sembra intenzionato a lasciarmi andare

E per l'ultima volta il telefono si illumina

"Vorrei essere lì con te, sognami piccola principessa"

Mi addormento pensando a come sarebbe bello avere delle braccia a stringerti la notte, non avresti paura di nulla, corpo contro corpo, tu che ti stringi contro il suo petto e lui avvolge le braccia al suo corpo e ti sussurra che non c'è altra cosa più bella di te. Invece mi addormento e non posso far altro che pensare a quanto sia vuoto il letto.

Il giorno dopo mi sveglio con un sorriso stampato sulle labbra e decido di indossare un pantalone stretto e una maglia abbastanza lunga da coprire il mio corpo imperfetto

Quando arrivo a scuola trovo un Jakson visibilmente felice che cammina nella mia direzione ma quando mi supera senza dire nulla tutta la felicità della mattina sembra svanire

" Oh scusa, buongiorno Amy, non ti avevo vista " scoppia a ridere mentre scuote la testa divertito dalla mia reazione. Le mie dita colpiscono la sua spalla e ridiamo fino a quando non entriamo in classe e ci sediamo

Parliamo di popoli del passato, parliamo del tempo, di come gli errori si ripetono sempre e più il professore parla e più fisso il suo banco vuoto

" Allora dimmi, ci vieni alle festa? " dice Jakson continuando a scrivere qualche appunto sul suo quaderno, forse facendo finta o forse come copertura per non essere rimproverato dal professore

" In realtà non mi piacciono le feste, non voglio venirci "

" Perfetto, vengo domani verso le otto, fatti bella " dice squadrandomi

" Beh in realtà credo di avere le mie cose, proprio come hai detto tu" cerco di convincerlo ma non sembro affatto credibile

Alla fine mi saluta con un bacio sulla guancia e dopo aver mangiato sono di nuovo fuori e il sole riscalda la mia pelle, ormai è finito l'inverno

Decido di non tornare subito a casa e di proseguire per il parco. Tutto qui sembra così bello, sarà la giornata perfetta, il leggero vento che colpisce la mia pelle oppure i vari disegni realizzati contro il muro. Ho sempre amato l'arte ma non ho mai provato perché in realtà sono negata

Lascio scivolare le dita contro la pittura e i contorni di alcune cose che attirano la mia attenzione fino a quando una voce mi fa rabbrividire e girare

" Quindi adesso mi segui, vero? " la sua voce roca si potrebbe riconoscere tra mille

Harry è qui, le mani sporche di colore e i capelli arruffati per via dello sforzo

" Quindi adesso ti senti al centro del mondo, non pensavo che questo posto fosse tuo " ribatto e sembra abbastanza compito dal mio tono

In una frazione di secondo le mie spalle sono contro il muro e il suo corpo è premuto contro il mio, le sue mani ai lati del mio viso. Mi sento così piccola quando mi guarda e vorrei scomparire ma la sua presenza non me lo permette. Deglutisce prima di rispondere alle mie parole, il tempo sembra fermo e siamo solo noi due.

" Dimentica tutto quello che è successo, è stata una grande cazzata " dice proprio quando si separa dal mio corpo e in quel momento vorrei solo aggrapparmi e non lasciarlo andare, il mio cuore batte forte e non riesco a pensare lucidamente

Mi decido a camminare nella direzione opposta ma qualcosa mi fa cambiare idea, qualcosa mi attira a lui e torno indietro, sotto il suo sguardo incredulo e non ha tutti i torti, non conosco le mie intenzione fino a quando non appoggio la testa contro il suo petto e lo stringo debolmente. I suoi occhi sembrano brillare o forse è solo il riflesso dei miei, un'espressione dura dipinge il suo viso

" Ora possiamo fare finta di nulla, ora non ti devo nulla " ed alzo il mio cappuccio pronta ad incamminarmi verso la strada di casa

" ti accompagno a casa, è tardi ormai " afferra il mio polso ma mi divincolo dalla sua presa, sono più confusa di prima e non riesco a capire le sue intenzione. La sua è un'anima tormentata proprio come la mia ma quando sono con lui i due vortici sembrano unirsi fino a trovare l'equilibrio

" Harry non entrerai nella mia vita " dico prima di andare via

accelero il passo fino a quando un nuovo messaggio arriva sul mio cellulare

" Ricordati, manca poco alla fine della settimana. Il tuo segreto non è al sicuro"




che dire ragazze ormai siamo al capitolo sette e voglio conoscervi, ditemi nei commenti qualcosa di voi e cosa ne pensate della storia, sembra stupido ma mi fa piacere


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