Capitolo 9

542 117 113
                                    

Grazie a chi è ancora qui a leggere la storia, vi chiedo di votarla come  sempre


Quante volte crediamo di riuscire a scappare dai nostri problemi e più scappiamo e più questi ci raggiungono e sembrano ancora più insuperabili.

Avevo visto il mare di notte e ora il sole sembrava riflettersi su di esso, non volevo abbandonare questo paradiso anche se la compagnia non era delle migliori

"Ragazzi ho comprato i cornetti" ne passa uno ad ogni persona. Alla fine non è proprio cattiva come persona, è solo viziata

" Ah Amy, non pensavo ne volessi uno, sono finiti " ridacchia mentre butta la carta nella busta che si trova vicino la tenda

Mi sbagliavo, è proprio cattiva.

"Ragazzi facciamoci un bagno, l'acqua è bellissima" mormora infine uno che ha appena lasciato il cornetto. Potrei andare lì e mangiarlo ma poi sembrerei troppo affamata quindi guardo quella prelibatezza e resto ferma

"Andiamo a fare il bagno Amy" mi dice Jakson e afferra la mia mano ma scuoto subito la testa

"Ti aiuto io Jakson, al mio tre" gli risponde Zayn e non riesco a capire le loro intenzioni e subito i miei piedi non sono più sulla sabbia e loro corrono nella direzione del mare

" No, vi prego. Fermatevi" cerco di divincolarmi dalla loro presa ma subito il mio corpo è circondato solo da acqua e i vestiti sembrano gonfiarsi.

Tutti si divertono a schizzarsi e per fortuna riesco ad uscire dall'acqua. Odiavo quello che avevano fatto, odiavo chi violava i miei spazi senza chiedermi il permesso.

" Ehi piccola, non sei arrabbiata vero? " quando tutti escono dall'acqua Jakson cerca una risposta ed è visibilmente preoccupato

"Lasciami in pace anche tu" mormoro per poi sedermi e stringermi nelle spalle quando inizio a sentire freddo.

" Dovresti toglierti il vestito e cambiarti, non puoi salire in macchina così" mi dice alla fine

"sì, dovresti toglierti il vestito" lo imita lei

"Allora preferisco tornare da sola" raccolgo la mia roba quando mi blocca il passaggio e scuote la testa

"Non puoi tornare da sola, è troppo lunga la strada" e quando vede che resto ferma e lo aspetto lui inizia a recuperare la roba insieme agli altri

" Prendi la mia maglia, puoi cambiarti nella tenda " harry sembra serio quando mi porge la sua maglia e sono grata per ciò che ha fatto

Finalmente riesco a togliere gli indumenti bagnati, la sua maglia è grande e riesce a coprire gran parte del mio corpo e prima di uscire la stringo per qualche secondo contro il petto.

Siamo pronti a lasciare la spiaggia, quando mi vede un piccolo sorriso si forma sul suo viso e solo ora riesco ad intravedere due piccole fossette che si formano sulle sue guance

" Harry ma è la tua maglia, perché? " lei quasi urla quando vede ciò che indosso

" Non fare la bambina e andiamo" ribatte lui e un'espressione dura prende il posto del suo dolce sorriso

" No, harry la voglio io " allunga la mano verso di me e lui scuote la testa

Quando mi tolgo la maglia cala il silenzio e solo dopo qualche secondo riesco a capire il perché, il mio corpo è diventato oggetto di attenzioni

" Tieni questa stupida maglia, contenta? " inizio a percepire le lacrime e devo andare via da qui

" Amy, mi dispiace, io non..." Ma proprio quando Jakson cerca di dirmi qualsiasi cosa lo blocco

Tutto Può CambiareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora