Capitolo 25

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Vi chiedo di votare i capitoli se li leggete, significa molto per me


Alle volte le persone soffrono, per un motivo preciso oppure no. Basta una foto, una canzone, una parola di troppo, la felicità è qualcosa di effimero, qualcosa che a lungo andare si trasforma in tristezza, nessuna persona è felice per sempre. Eppure cerchiamo di cacciare via i pensieri, cerchiamo di goderci il momento, io non sono così, non riesco a cacciare via i pensieri, tendo a rovinare tutto perché, alle volte, non puoi far altro che pensarci e cercare di proteggerti

Questo non significa vivere, dovrei lasciare tutto alle spalle, andare avanti e pensare ad una vita migliore, ad una prospettiva diversa della solita, eppure resto lì a pensare e mi autoconvinco che non ne vale la pena

Alle volte vorresti aggrapparti ad una persona e allo stesso tempo allontanarti perché hai paura, Harry è quel tipo di persona, la mia salvezza ma la causa della mia distruzione


Osservo il mio cellulare, è un semplice messaggio di Debby, un attimo fugace che cambia le sorti delle nostre azioni, la ringrazio mentalmente quando osservo la figura di una ragazza che si avvicina a noi.

"Harry, da quanto tempo" lei sorride, un sorriso vero, una ragazza diversa da quelle che ho visto primo, questo mi spaventa.

Harry rabbrividisce quando la vede, non apre bocca e i suoi occhi sembrano persi nei suoi tanto da non accorgersi che nel frattempo mi sono alzata dalla sue gambe

"Mary" mormora lui con un filo di voce e la scena mi sembra patetica, dopo qualche minuto sembrano accorgersi della mia presenza

"Lei chi è?" mi indica e io ricambio la domanda, visibilmente infastidita della situazione

"Un'amica di mia sorella, Mar" scuoto la testa alle sue parole e lei sembra felice della sua risposta e dopo mi guarda per poi dirmi

"Sono la sua ex, una delle più importanti forse. Probabilmente non per molto" abbasso lo sguardo sulle mie scarpe e ho voglia di andar via ma voglio farle quella domanda

"Come mai sei qui?" le chiedo e i suoi occhi si illuminano insieme a quelli di Harry

"Questo è il mio posto, Harry mi portava sempre qui" lui ora guarda me e io scuoto la testa, sono disgustata e lui scuote le spalle, come per giustificarsi

"Beh vi lascio soli, buon divertimento" quasi rido quando Harry afferra il mio braccio ma lo strattono lontano da me, camminando per il primo tratto di strada

Non mi seguono, inizio a correre e solo così riesco ad alleviare il dolore, quando il tuo corpo è sul punto di rottura, uno sforzo eccessivo, riesci solo a pensare al dolore fisico e la tua mente sembra svuotata. Quando ti fermi, invece, sei completamente distrutta.

"Amy, come va?" vedo Jakson e Debby e appoggio le mani sulle gambe, cercando di regolarizzare il respiro

Dietro di loro vedo Zayn e in secondo sono tra le sue braccia, riesco a calmarmi quando lui è con me. Le sue mani stringono il mio corpo e dopo qualche secondo le mie gambe non toccano più il  pavimento, con facilità solleva il mio corpo e mi stringe maggiormente tra le sue braccia

"Perché Harry sta arrivando con una ragazza?" mi chiede ma non rispondo, non è il tipo di domanda che gradisco in questo momento

"Stringimi e portami via" gli dico ma veniamo interrotti

"Mary" le dice Debby e il suo sorriso svanisce in un secondo, sembra arrabbiata

"Mia cara e piccola Debby" lei la ignora e guarda nella mia direzione, anche Harry lo  fa e sembra incazzato, lo odio.

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