Momenti sgretolati.

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No, ok.. Non ci siamo... É passata un'ora e queste due non hanno ancora finito di farmi provare e riprovare abiti su abiti... Ho l'impressione che oggi arriveremo in un ritardo clamoroso a scuola... E chissà cosa avranno da dirmi i prof!
O my God!
"Lavy passami il mascara", la voce di Lety spezza il gran flusso dei miei pensieri.
"Vi prego, non esagerate!", escalamo con un filo di timore.
"Eh.... Voilà!! Ecco a voi la nuova Liliana!"
"Lavy risparmia le tue classiche esibizioni.", la ammonisce seria l'altra.
"Allora? Chi gira lo specchio?!", domando con un'aria credo fin troppo curiosa.
Letizia é indecisa sul da farsi, ma alla fine decide di afferrare il grande specchio girevole che si trova nella nostra unica ed enorme stanza e....
"W..w... Woww!!! Ma.. Ma non mi riconosco piú! Sono.. Bella..."
Ehi, un attimo. Ho appena affermato di essere bella? Non me lo dico piú da quando avevo quindici anni..
"Evvai! Hai detto che sei bella! Finalmente!", entrambe hanno gli occhi luminosi.
Mi hanno fatto mettere un semplice abito colorato, ma é proprio questo il punto... Io non vesto piú colori da...
Le decolleté blu scure con un tacco moderato mi stanno a meraviglia. Wow. Questa mia immagine mi ricorda che io amavo gli abiti e le gonne. Alle medie ero celebre per questo: in mezzo a tutte le ragazze vestite con dei pantaloni e una t-shirt, io ero quella che si vestiva sempre elegantemente. Soprattutto in occasione della foto di classe...
Poi peró la vita mi ha costretta a cambiare. I dolori hanno logorato una parte di me, che, però, vorrei tanto riprendermi.
Ora come ora sono felice. Perche, si sa, sono le piccole  cose che ci rendono felici. Basta uno sguardo. Una carezza. Basta un abbraccio. Niente di piú.
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Sono le 9:00 del mattino. Alla velocità della luce o forse anche piú veloce, ho accompagnato le mie sorelline a scuola, dopo averle ringraziate per il loro grande gesto di poco fa.
Ora mi sto dirigendo a scuola, dove ovviamente sono già tutti entrati ed io mi presento come un perfetto pesce fuor d'acqua.
A quest'ora ho.. Oh, no! Educazione fisica!!! Dio, ma perché devo sopportare una materia cosi inutile?!
Entro in classe tirando un gran sospiro e con l'occasione mi faccio il segno della croce.
Odio quel prof.
"B-buongiorn-no... A tutti.", dico balbettando come una bimba.
"Signorina Fiocchi"-ho sempre odiato il mio cognome-
"Ha idea di che ore siano?"
"Ehm.. Si.. S-s-sono le 9 e 10". Povera me, questo mi uccide.
"La smetta di balbettare come se vedesse un cadavere!" Questo non avrebbe dovuto dirlo.. Come.. Perché tutti devono sempre distruggere quel granello di felicità che ogni tanto provo?!
"Mi scusi professore, ma io credo che certe affermazioni lei non le debba fare."
Quasi non riconosco la mia voce.
"Come si permette?!!"
"Io..io..", le parole mi muoiono in gola.
"Nota sul registro!!"
Alla parola "nota" mi si gela il sangue nelle vene. Non ho mai preso una nota in tutta la mia vita. E questa di certo non me la merito. Per una volta che ho avuto il coraggio di esprimere quello che ho dentro... Per una volta...
"E si vada a cambiare! Questa é l'ora di educazione fisica non l'ora di andare a una festa in un pub!!"
Solo ora realizzo che porto quel bellissimo abito che mi hanno fatto mettere Lety e Lavy e le splendide decolletè.
Oddio. Che figura. Mi sento un idiota. I miei compagni ridono e dicono frasi troppo dure da sopportare, per me. Mentre mi alzo e vado verso il bagno per cambiarmi la vista mi si annebbia. Il mondo gira intorno a me. Non ci vedo piú...
Un dolore lancinante mi affligge il petto.
Mamma, papà... Perché??!

Insegnami a volareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora