Hate you, hate me.

14 0 1
                                    

*Hey guys!!😍😅

Innanzitutto vorrei chiedervi scusa del mio assoluto ritardo nel continuare a scrivere, ma questi ultimi due mesi sono stati caotici e non sono riuscita a trovare concentrazione per mandare avanti questa storia.

Oggi é il 3/09...
Il compleanno di mia Mamma!!!
Auguri Bubbyyy!!!!❤🎁🎁🎉 🎊

Grazie per le visualizzazioni (553) e per i vostri like (29).
Beh, non é un successone, ma sono contenta ugualmente perche a parecchi di voi piace questa storia.
Forse troverete un po di ruggine in questo capitolo, ma abbiate pazienza, sono due mesi che non scrivo...
A ogni modo troverò il momento in cui stupirvi, fidatevi.😄😂

Buona letturaaaaa!!👑*



L'ennesima notte in bianco.
Avanti di questo passo dovrò passare ai sonniferi...
Sono tre notti che cerco di addormentarmi e invece tutto quello che riesco a fare é pensare a lui.
Non riesco mai a far felice qualcuno. Non sono in grado manco di alzarmi da questo dannato stupido letto. Non sono in grado di fare nulla.
Avevo pure cercato di dire alla prof De Rossi che Vanessa e i suoi amici mi avevano aggredita, fatto del male, quasi soffocata con quello strano fazzoletto imbevuto in quello strano liquido e dopodiché gettata dietro alla ruota di un auto nascosta...
Peccato che la prof andasse di fretta tutti i momenti e non avesse avuto il tempo di ascoltarmi, dicendomi che ci sarebbe stata un'altra occasione.
É essenziale notare che tutto questo stupido mondo non gira come dovrebbe.
Quale professore o docente che sia abbandona un'alunna in difficoltà come un sacco di patate in mezzo al corridoio?
Beh, a me pure questo é capitato.
Sarei curiosa di sapere cosa mi accadrà nelle seguenti ventiquattro ore... Perché peggio di cosi non credo potrà mai andare...
L'unica persona capace di farmi stare bene sarebbe potuto essere Nicolas.
Sarebbe potuto essere, si, ho detto bene.
Se non avessi rovinato tutto io, con le mie stesse mani...
Se non mi fossi tirata indietro e avessi rischiato...Lottato.
E invece no. Nulla di tutto ciò.
Ho mollato. E ho perso, ecco la triste e severa realtà.
Io l'ho perso per sempre. Avrei potuto averlo nella mia vita, forse avrei potuto addirittura starci insieme.
Avrei potuto...
Quanti se, quanti ma.
La mia vita é piena di supposizioni, di dubbi e di catene.
Il mio passato mi inchioda ogni giorno al muro e mi appanna la vista del futuro.

Insegnami a volareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora