La biblioteca é sempre stata speciale per me. Quando ho voglia di stare letteralmente sola, questo é proprio il posto in cui mi rifugio. I libri che mi circondano mi fanno sentire a mio agio.
Non é distante da casa mia, percui ci vado sempre a piedi...
E oggi non fa eccezione.
Sono le 14,55 ed io sono gia all'entrata ad aspettare la mia amica e il suo misterioso amico.
Mentre la mia testa comincia a vagare non so dove, i miei occhi vedono avvicinarsi Chiara.
Ma... Che strano, non ha nessuno con lei. Beh, forse il suo amico s'é sentito male e non ha piu voluto venire.
Mmmh, no non credo che in meno di un ora uno si possa sentire male a tal punto di non uscire.
"Lilyyy!"
"Ciao Chiara! Com'é?"
"Bah, apparte sta cosa di fisica che non capisco va tutto bene".
Mi guardo attorno.
"Ah, quasi dimenticavo... Puoi uscire!"
Da dove deve uscire? Chi deve uscire? Ma non sto capendo un fico io...
Continuo a guardarmi attorno..
Poi ad un tratto compare una figura davanti a me.
Rimango di sasso. Pietrificata.
Oddio mio. Ma... Da dove esce?!
Che ci fa qui?!
Lui?!!
Non sembra sorpreso. Forse perche mi ha riconosciuto di spalle.
"T-tu??"
Dico, o meglio, urlo.
"Ceh aspetta, tu e lei siete amiche?"
Si rivolge a Chiara.
"Ehm, si... Voi due vi conoscete?"
Chiede lei guardando di tanto in tanto me e poi lui.
"Certo. Siamo... Ehm..."
No, Liliana, perche ti devi fottere da sola?!
Eh mo cosa dici? Che siete amici ma che vi siete baciati sulle labbra appassionatamente?!
"Amici", conclude lui.
Nicolas.
Proprio lui che mi ha baciata afferma che siamo amici...
Non so perche, ma questa situazione mi sta mettendo K.O
"Ah beh ma gli amici si salutano con un abbraccio, no?"
Dal nulla Chiara ci spinge uno contro l'altra. Nessuno dei due sa cosa fare.
In un primo momento siamo spaesati, ma in una frazione di secondo Nicolas sembra riprendersi da questo stato di trance e... Mi abbraccia.
Le sue braccia mi circondano la schiena con forza.
Dio, ma quanto mi sta stringendo?
Mi sta mandando di nuovo il cervello per aria... Mannaggia a ste braccia e a sto profumo!
Sempre sto cavolo di effetto mi fanno.
Ricambio l'abbraccio stringendolo piu che posso.
Sembrano secondi che passano a rallentatore..
Mi stacco d'improvviso perche tutto questo non va bene. Non deve andare bene.
Prima ci baciamo, poi ci abbracciamo...
Io non voglio innamorarmi.
Non ora. Non posso.
"Sono contenta che vi conosciate!"
Quasi mi spavento quando sento uscire dalla bocca della mia amiche ste parole.
Nicolas mi guarda dolcemente ed io ho una gran voglia di...
No, dai, ho appena detto che io non posso innamorarmi...
Non adesso, non reggerei.
"Allora? Entriamo?"
Ave o Maria, piena di grazia il signore é con te...
E mo mi metto pure a pregare?!
Prossima settimana appuntamento col dott. Longhi!
"Si dai!!"
Chiara prende per mano Nicolas.
Beh... A me che importa? Che si bacino pure!
...Ma allora...Perché mi sembra che il mio cuore si stia sgretolando?
Che mi sta accadendo?
É la stessa sensazione che ho provato quando l'ho visto con Vanessa.
Non mi accorgo nemmeno che loro due sono gia entrati ed io sono rimasta qui fuori, come una perfetta idiota.
Una lacrima minaccia di scendere.
Wow, basta davvero cosi poco per farmi cambiare umore?
Che stupida che sono, mamma mia. Sembro proprio una bambina.
Chissa, magari dicono di essere solo amici mentre stanno insieme... Magari la mia é davvero una vita fatta solo di bugie e cose tenute segrete.
Una mano tocca la mia spalla, d'improvviso.
"Che fai, non entri?"
Mi si raggela il sangue nelle vene.
"Si. Adesso arrivo."
Ho la voce scossa. Tremolante.
Dio, fa che non abbia notato nulla.
"Girati"
La dannata lacrima di poco fa ora mi sta rigando la guancia.
Me la asciugo in fretta e mi giro.
Ma non lo guardo.
Quegli occhi son talmente belli che quasi fanno paura.
"Che cos'hai?"
Avvicina la mano al mio viso, ma io indietreggio.
"Nulla. Non ho nulla."
"Liliana guarda che non sono cieco! Hai lo sguardo spento e tieni gli occhi bassi da quando Chia mi ha preso per mano".
Boom. Boom. Colpita e affondata.
La scioltezza in cui ha detto l'ultima frase mi spiazza.
Adesso é pure "Chia".
Mi sento male. Mi sento una stupida, una scellerata... Come ho fatto a cedere solo perche mi ha chiamato "nina"?
Altre lacrime minacciano di scendere.
Non voglio che mi veda piangere.
Vado avanti verso la porta d'ingresso.
"No, non hai capito"
Mi afferra per il braccio.
I miei occhi fanno l'inevitabile errore di scontrarsi con i suoi.
Passano attimi infiniti.
Finché un botto non ci fa balzare all'indietro entrambi.
"Ragazzi, dai, é tardi. Entriamo!"
Wow deve davvero tenere alla fisica dato che non ha manco avuto la finezza di dire "scusate, c'é qualche problema" o cose del genere.
Bahh. Devo ricacciare indietro le lacrime.
Devo per forza.
Seguo Chiara e alla fine ci sediamo a un tavolo non molto distante dallo scaffale dei libri che piú preferisco.
Mi siedo di fronte alla mia amica e, anche se mi sento in stato di trance, tiro fuori il libro di fisica.
Nicolas, nel frattempo, si siede a fianco di Chiara.
Sento uno strano calore avvolgermi.
Ma non ci voglio far caso.
Il suo sguardo mi cerca, ma io continuo a spiegare a Chiara la forza motrice e resistente della leva.
"Ahh adesso ho capito!!"
Beh, dopo un ora che te lo spiego vorrei vedere!
"Graziee!"
"Nulla!"
Sorrido.
Per un intera ora, anche se nessuna delle due ha voluto dire qualcosa, Nicolas é rimasto in silenzio. Non ha manco spicciacato una parola da quando ci siamo guardati intensamente, prima.
Je ne comprends pas.
Rimetto il libro dentro la borsa e mi alzo, ma Chiara sembra avere piu fretta di me ..
"Bene ragazzi. Grazie ancora per l'aiuto. Vi saluto."
E cosi si dirige verso la porta.
Io, dal canto mio, cerco di chiudere la borsa e di salutarlo, ma appena apro bocca lui avanza verso me, piano.
"Tu non te ne vai. Prima stavi piangendo. E voglio sapere il motivo.
Sorrido beffarda.
"E se non te lo voglio dire?"
"Ti ammazzo"
"Ah si??"
Mi avvicino mincacciosa senza accorgermi che sono a un centimetro dalla sua bocca.
"Di baci"
Azzera la distanza.
Dio, amo il suo modo di baciare, ma non posso... Una parte di me ha paura. Paura di qualcosa. Ma non lo so bene nemmeno io.
Mi stacco, spingendolo leggermente, fredda come non mai.
"Liliana ma... Cos'hai?"
"Io non risolvo i miei problemi con un bacio. Io non posso, Nicolas, non posso."
"Che cos'é che non puoi?"
Mi si forma un nodo nella gola.
Fa male tutto questo.
"Non posso baciarti... Non posso rischiare di innamorarmi di te.
Perdonami se dico questo, ma...
Io non posso. Lasciami stare, ti prego"
In quest'ultima frase i miei occhi si riempiono di lacrime mentre il suo sguardo si spegne.
Non sento piu battere il cuore.
Ho sbagliato, lo so.
Ma non posso cambiarmi. Una parte di me sarà per sempre insicura, confusa e lunatica.
"E io non posso obbligarti ad amarmi o, quanto meno, a volermi bene. Perciò se vuoi che ti lasci in pace..."
Si ferma. Vedo una lacrima scendere lenta dal suo occhio sinistro.
No, ti prego, non piangere per me.
"Lo farò." finisce la frase.
"Mi.. Mi dispiace, io.."
"No no non devi dispiacerti. É tutta colpa mia, non avrei dovuto baciarti o darti il mio numero.
Ma, sai, dopo quello che ti era successo credevo che...
Vabhe non ha importanza."
Sto piangendo. Non vorrei mai, ma lo sto facendo. Mi sono auto distrutta per la milionesima volta nella mia vita.
Mi guarda un attimo..
"Ricorda che la paura di amare può straziare il cuore delle persone" mi dice con tono dolce.
Ha ragione. Ha perfettamente ragione.
"Si, lo so. Ma la mia vita é fatta solo di sentimenti tenuti nascosti.
Da sempre"
Beh, in realtà da soli due anni, ma non é il momento di dire cose che non ho mai detto a nessuno.
"Comunque sia... Hai ancora il mio numero. Se un giorno vorrai almeno essere mia amica saprai cosa fare."
E si allontana.
Non si volta.
Adesso ho capito perche la gente dice "nella vita non si può tornare indietro. Ciò che é perso una volta é perso per sempre".
Avrebbe potuto essere un amore, il nostro.
Ma io l'ho ucciso ancor prima di nascere.*Nota dell'autrice*
Beh, sono le 00:40 ed io sto aggiornando... Mahh molto normale sono!
Oggi é il 23/06... É il giorno d'esame del mio principe azzurro!!
•dettagli•😂
Questo e un capitolo un po triste...
Volevo creare un po di suspense.
Spero che vi piaccia.
Mi raccomando, aspetto commentii!!Bye.
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Insegnami a volare
ChickLitLiliana é una ragazza diversa dalle altre... Ha solo 20 anni, ma la vita le ha giocato troppi brutti scherzi. In seguito alla morte dei genitori in un incidente, ha dovuto crescere piú in fretta rispetto alle sue coetanee, dovendo accudire le sue so...