Tutto in iniziò da una frase lasciata sotto a una vodka vuota.
"Vorrei che un angelo scendesse dal cielo e mi salvasse da quest inferno". IL solitario **********
Riuscirà a salvare questo solitario o no??
Rebecca dovrà affrontare molte sfide prima...
Mi alzo decisa sta mattina. Ieri ho passato tutto il giorno con le mie sore. Abbiamo fatto cazzate tutto il giorno. Mi avvio alla cucina e mi preparo la colazione.
Ho comprato questa casa dopo che ho litigato con i miei genitori. A dire il vero non mi ricordo neanche più il perché. Condivido la casa con Daniel. Un diciottenne appena compiti. La prima volta che l'ho incontrato stava cercando casa propria per un po' di libertà e io intento cercavo un coinquilino.
La cucina è tutta bianca e nere
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È una casa molto lussuosa ma per mia fortuna mi trovo nella periferia di Milano e condivido la casa con un figlio di papa. Quindi paga quasi tutto lui.
Finisco colazione e metto tutta la roba sporca nella lavastoviglie. Oggi il coinquilino è dai suoi genitori. Mi vado a vestire e mi metto una tuta comoda e vado a farmi una corretta di 4km. Ho sempre amato la corsa. Lei ti fa sfogare, ti alleni e bruciare i grassi, quindi, avere un corpo snello.
Nel pomeriggio mi ritrovo a messaggiare con Daniel, il mio coinquilino.
[15:21] dani:hey... Mi sto troppo annoiando qua... Spero che tu non mi abbia distrutto casa. [15:25] io:tranzo fratello casa è ancora in piedi... [15:26] dani:ah per fortuna... [15:30] io:perché ti annoi? [15:30] dani:I miei genitori sono andati a farsi una passeggiata ma io non ne avevo voglia e quindi sono rimasto a casa da solo come un cane 🐶 [15:33] io:mi dispiace che tu ti stia annoiando... Però oggi è una bella giornata... Potevi andarti a fare un giro con loro... [15:35] dani:no... Non mi va di uscire.... Cosa stai facendo?
Cogliene sto massaggiando con te
[15:40] io:mangiando una pizza sul tuo bellissimo divano bianco [15:41] dani:spostati subito dal mio divano. È un ordine [15:45] io:frate noooo... Ti ho sporcato il divano... Mi dispiace un casino... [15:45] dani:io... Ti... Ammazzo [15:46] io:ahahah.... Non riesci ancora a capire quando scherzo... Ahahaha il tuo divano è ancora perfettamente pulito. [15:47] dani:bestia... Sei una bestia.... Non si deve scherzare su sta roba [15:50] io:ma dai un po' di divertimento.... Che vita di merda sarebbe se non esistessero gli scherzi [15:51] dani:ahahah è vero... Ma questo era molto cattivo. [15:53] io:anch'io sono cattiva 😆 [15:56] dani:no tu sei brava [15:58] io:grazie.... Sei l'unico che me lo dice ❤❤❤❤❤ [16:02] dani:forse perché sono l'unico che ti vuole bene veramente.
Cazzo sta pensando.... Mettiamo una risata tattica
[16:10] io:ahahah [16:11] dani:non c'è un cazzo da ridere
Sto qua sta proprio fuori
[16:15] io:ma si dai... [16:16] dani:no io non sto ridendo
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[16:20] io:okey scusa ma ho la pizza in forno che sta bruciando
Venerdì 26 giugno È da lunedì che evito il più possibile Daniel... Non so cosa gli sia preso lunedì. I miei genitori hanno scoperto che ho dormito da loro... Era inevitabile che non lo venissero a sapere. Sta sera lavoro per fortuna.... Sono le quattro del pomeriggio e sento il mio cellulare che vibra... È mia madre che mi chiama.
<ciao Rebecca... <hey Rispondo secca... Non ho voglia di parlare con lei... Non ho mai voglia di parlare con lei. <tuo padre si chiedeva se potevi venire a cena da noi <no non posso... <a me e a tuo padre farebbe piacere se cenassi con noi dice alzando la voce <farebbe molto piacere anche a me passare del tempo con voi è solo che sta sera sono occupata <sei sempre occupata di venerdì sera... Penso che sia una scusa la tua... <scusa se qualcuno deve lavorare per vivere... Non come alcuni che cagano i soldi <noi ti abbiamo sempre detto che i soldi te li possiamo dare noi... <non voglio i vostri soldi del cazzo <modera le parole ora <non moderno un bel cazzo <ti aspettiamo alle 7,3o per favore vieni che ti dobbiamo parlare
Chiudo la chiamata.. Che cazzo vogliano dirmi di così urgente... Bha..
Sono le 7,20 e sto già davanti a casa loro.... Non so affatto il perché sono qui. Suono il campanello e mio padre mi viene ad aprire.
<<ciao Rebecca... Sono così felice di vederti >>.
Non rispondo ed entro in sala da pranzo. È tutta bella allestita. Mio fratello, mia madre, uno strano tipo sono già seduti a tavola. Io e mio padre ci sediamo. Noto che mia madre e mio padre si guardano strani... È dopo un po' Elisabetta <<lui è marco>>dice indicando il ragazzo strano <<ora è tuo fratello e lo devi proteggere come Andrea >>.
Cazzo ma questi sarebbero capaci di adottare un topo.... Perché devono cercare di farmi sentire in colpa per quello che è successo ad Andrea. Devono capire che sono morta con lui... Io non vivo più la mia vita da quel fottuto giorno. Non è possibile che questo fottuto sia già il loro decimo tentativo di riportarmi sulla retta via.
Mi alzo e poso il tovagliolo sul tavolo ed esco dalla casa.
Prendo la macchina e vado già davanti alla festa. Qua è ancora tutto buoi e non c'è ancora nessuno.
Flashback
Sono a una corsa clandestina. Sono le 3.29 di notte e la musica è a tutto volume. Tutto sembra come tutte le settimane... Macchine, musica, canne ed alcol.