Venerdì 1 agosto
Sono in questo fottuto bar che aspetto che la mia dolce Lisa arrivi.
Le ho dato appuntamento qua per parlarle di una cosa molto seria...e spero che questa volta non mi dica buca.Flashback
È oramai mezzora che aspetto la mia migliore amica in questo bar. Lei ha sempre il vizio di essere in ritardo ma così mi pare eccessivo... oramai era la terza birra che tenevo in mano e capi che lei non sarebbe venuta.
Fine flashback
Venni svegliata da due braccia sottili che mi stringevano il collo...era la mia dolce Lisa.
Si sedette davanti a me e mi tolse la coca da in mano per berne quasi la metà.
<<scusa ma stavo morendo di sete>> mi disse appena poso la lattina sul tavolo.
<<aspe...te ne prendo una tutta per te>> le dissi alzandomi e andare fino al bancone per prenderne un altra.
<<ecco a lei signorina>> feci dandole la lattina per poi sedermi e scoppare a ridere.
<<vedo che oggi,stranamente, sei di buon umore....chi dobbiamo ringraziare per l'evento raro?>>
<<io sempre di buon umore>> mentii io non ero mai di buon umore, a perte che con mat...ma tanto lui mi aveva detto addio e quindi era morto per me.
Il suo sguardo addosso mi risveglio magicamente dai miei pensieri. <<va bene mi arrendo...ora svuoto il sacco>> dissi agitando la lattina vuota nelle mie mani
<<allora iniziamo dalla storia che mi sono stancata di questo posto di merda..qua tutti mi considerano come l'assassino di turno.>>
<<tu non sei l'assassino di turno>> disse interrompendo il mio discorso
<<per favore lasciami finire....è molto complesso quello che sto cercando di dirti.
Bhe, come ho detto prima, questo posto mi fa schifo e ho preso la decisione di trasferirmi altrove...ho deciso di andare nella Grande Mela....là dove tutto si realizza...là dove nessuno mi conosce per quello che sono e per quello che ho fatto>>
<<quindi hai intenzione di lasciarmi qui da sola?>> disse con aria fredda, troppo fredda per lei
<<tu non sei sola, non sarai mai sola...io...ho solo..ecco...ho bisogno che non mi trattino più come un assassino...ma che mi considerino come una cazzo di ragazza normale>>
<<hai già casa e lavoro...oh parti cosi alla cazzo?>>
<<in realtà ho lavoro e casa...li ho già trovati>>
<<quindi tu hai già deciso tutto da tempo e non mi hai detto nulla>> disse con voce molto inclinata sul pianto.
<<non ho deciso nulla da tempo...ho preso le mie decisioni solo due giorni fa>>
<<ma almeno potrò telefonarti?? Mi mancherai troppo>>
<<no, cioe si, ma devi sapere che io che vedo la cambio completamente identità....>>
<<e come ti chiamerai?>>
<<annalisa gaetanei>>
Lei si alza velocemente e mi abbraccia forte.
<<non.voglio.che.tu.mi.lasci>> dice continuando a piangere e singhiozzare
<<quando.parti?>> continua
<<parto domenica mattina>>
<<okay.ti.vado.altrimenti.non.riesco.piu.a.lasciarti.andare>> dice singhiozzando e poi avvicinandosi all'uscita
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Drink?
RandomTutto in iniziò da una frase lasciata sotto a una vodka vuota. "Vorrei che un angelo scendesse dal cielo e mi salvasse da quest inferno". IL solitario ********** Riuscirà a salvare questo solitario o no?? Rebecca dovrà affrontare molte sfide prima...