come mattia. come il mio salvatore

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Martedi 21 luglio

È il solito martedì di merda. È una settimana che non scrivo a mattia. Sono precisamente sette giorni che non scrivo con il mio salvatore. Ho bisogno di sentirlo ma non posso. Non posso perché altrimenti simon mi romperebbe troppo il cazzo.

Entro in cucina e trovo daniel che fa colazione. Sul bancone trovo la magnifica trota della madre....quella buona al cioccolato.
<<come va?>> mi chiede improvvisamente lui. Era da molto tempo che non mi parlava più. Ora la sua voce la trovo quasi angelica, ho detto quasi.
<<bene>> rispondo dopo alcuni minuti passati in silenzio.
<<dobbiamo parlare>> afferma dopo aver addentato di nuovo la fetta di torta.
<<ma porcoddio...in questo periodo tutti devono risolvere questioni con me? Sono una che attira questi generi di discorsi? Io non c'è la faccio a risolvere troppe cose alla volta>> rispondo continuandolo a fissare facendo in modo che lui ritiri la sua richiesta.
<<scusa....non volevo rubarti due minuti piu del necessario...scusa se capito sempre nel momento sbagliato...ti chiedo scusa>> dice alzandosi bruscamente e andando in direzione di camera sua ma io lo fermo per un braccio. Lo avvicino e lo stingo in un grande abbraccio. <<scusa non volevo addossarti tutto il mio stress di questi giorni>> gli sussurro nell'orecchio<<spero che tu possa perdonarmi>>.
Stiamo diversi minuti abbracciati e lui sembra cosi tranquillo e sereno.
Si stacca bruscamente e se ne va in camera sbattendo la porta di camera sua.
Non capirò mai quel ragazzo

Il mio telefono inizia a suonare....c'è qualcuno che mi chiama.
Lo tiro fuori dalla tasca e vedo che c'è la mia prof che mi chaima, che palla è sta prof.

<buongiorno rispondo distaccata
<buongiorno a lei signorina
<come mai tutta questa genitlezza?

Ricordo perfettamente quando mi dava della drogata senza via d'uscita o tutte le volta che mi dava della assassina per la storia con mio fratello.

<lo sa che tra poco esce il nuovo film con zac efron?

Sembra strano ma questa signora sulla quarantina viene matta per sto attore....ha vito tutto quello che ha fatto.

<si...e allora?
<la nostra scuola è stata scelta per fare servizio quando questo film uscirà, cioè danno una mini festa con tutti gli attori e le persone che hanno collaborato per la riuscita di esso e noi siamo stati scelti per fare sevizio
<wow fantastico fortunati voi faccio con fare molto sarcasmo
<si siamo molto fortunati
<io non faccio piu parte della scuola quindi perché mi ha chiamato?
<bhe....hanno chiesto una ragazza con esperienza e brava a reagire allo stress
<quindi? Lei pensa che dopo che mi avete cacciato....mi potiate riprendere così?
<no non pensavamo quello
<cosa pensavate? Avanti racconta
<ecco pensavamo che lei potrebbe rappresentare la nostra scuola come ex allieva...cioe dopo che hanno finito il quinto anno da noi
<ma lo sa vero che io non ho finito il quinto anno...sono solo al terzo?
<certo che lo sappiamo
<bhe come puo vedere il suo ragionamento non sta nemmeno in piedi da solo
<ma...ma
<ma.. ma,cosa? Faccia una frase con senso! Mi sto inizando a innervosire
<volevamo che lei facesse di nuovo parte del nostro istituto e partecipasse come nostra allieva di terza, cercava di dirle la professoressa

Questa voce la riconoscerei tra milloardi, anche se lo setita solo una volta. È quella del preside.

<eh se io non volessi piu fare parte della vostra stupida scuola?
<certo che lo vuole
<eh invece non voglio più rispondo riattaccando la chiamata.

Cosa gli permette di dirmi cosa devo fare. Io voglio andarme e da questo posto. Voglio andare a vivere dove nessuno mi conosce come vuole fare mattia. Il mio salvatore.

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