shar♥n innam♥rata

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Venerdi 8 agosto,2k15

È da ieri mattina che non riesco piu a stare in ufficio....oltre al fatto di dover rispondere alle troie del mio capo devo anche sopportare i pettegolezzi delle mie colleghe...
Da quando mio padre è venuto a trovarmi a casa loro non fanno altro che parlare che io sarei la figlia del capo....la cosa mi manda fuori di testa..

Oggi la giornata è passata molto lentamente....tutti non facevano altro che sparlottare quando mi muovevo.

Arrivo a casa e mi faccio una bella doccia calda quando mi ricordo che avevo promesso a quel ragazzo, mi pare che si chiami Ed, che sarei andata a trovarlo....ma con tutto il casino di mio padre e poi con le conseguenze me ne ero prorio dimenticata.

Mi metto un paio di pantaloni al ginocchio baige e una meglietta smenicata, gli occhiali da solo e l'inevitabile cappello grigio del NY.

Prendo l'auto che mio padre mi ha dato, ossia è l'auto che avevo anche in italia solo che ha sistemato tutti i documenti per farla viaggiare anche in America.

Arrivo davanti all'ospedale e parcheggio all'ombra.

Entro dentro l'edificio e salgo in ascensore per raggiungere il piano.
Quando le porte si aprono e vado a schiantarmi con qualcuno.
<<scusa>> dico alzando lo sguardo dal telefono e vedo che è il ragazzo che non mi ricordo mai il nome
<< ti hanmo gia lascito uscire?>> chiedo imbarazzata.
《No, ma ho firmato la delibiratoria》mi osserva 《Sto bene, stai tranquilla》 continua lui
<<vuoi un passaggio fino a casa?>> dico riponendo il telefono in tasca
《Mi faresti un favore, non mi va di prendere il bus》dice entrando in ascensore
《Di nulla》
《Abito nel condominio per gli studenti, quello a 5 minuti dall'università. Sai qual'è? 》chiede lui guardandomi
《Mi dispiace... ma non so affatto dove sia...a dire il vero non so nemmeno bene dove sia l'università. Sai non è neanche una settimana che sto qua alla grande mela..》cazzo che imbarazzo 《ah..scusa non so perche ti ho detto tutto questo...comunque dovrai farmi da GPS》
《Ahahahah,Hai il navigatore? 》
《Non ho le mappe di new york》 che cretina che sono, o forse le ha messe mio padre《 o forse si non lo so》
《Prova a inserire, Street Washington 48b. Ok?》
《Si va bene...ora inizamo ad andare alla macchina》 dico mentre usciamo dall' ascensore.
《aspetta ho un idea...》 dico improvvisamente.
《Cosa?》
Prendo il telefono e chiamo sharon, lei è lunica che ci puo aiutare
< hey
<HEY
<ho bisogno di una mano
<DI COSA SI TRATTA. DEVI RIMORCHIARE QUALCUNO?
<no che stupida che sei...mi sono persa e devo trovare gli alloggi degli studenti dell'Università
<HEHEHE TI SEI RIMORCHIATO DI UNO CHE VA ANCORA A SCUOLA. COMUNQUE VIENI A CASA, MI FAI SALIRE E TI INDICO LA STRADA IO
<grazie sei un tesoro
《ho trovato chi ci puo indicare la strada》 dico facendo un sorriso e salendo in auto.
《Okay, grazie》
《Di nulla》

Arriviamo sotto casa mia e dietro sale sharon
《Buongiorno mondo》fa lei appena sale
《Vai fino al semaforo》 continua
Lui si giara《Ciao, sono Edward》e le porge la mano
《Bella...sharon》
《Da qui gira poi a destra》 dice lei.
《Certo capitano》faccio io con tono buffo
Sento che a Edward scappa una risata ma poi la ferma subito....ed è un peccato visto che ha una risata cosi bella
《Dai cazzo accendi un po' di musica...qua sembra che siamo appena tornati da un funerale》si lamento sharon.
《Solo se mi dici dove andare》 la minaccio
《Dirtto fino al prossimo semaforo》mi dirige lei.
《Pero ora accendi la musica》 comtinua a piagnuculare
《Dai splendore, calmati! Ora ti metto qualcosa di carino.》accende la radio e ci collega il suo cellulare per mettere un po della mia musica.
《Ho sentito dire in giro che domani la perla nera è di nuovo aperta....ci facciamo un giro?》 Stridula lei
《Aspetta che locale è gia la perla nera?》cheido io mentre sono contenta sulla strada
《Dove ci siamo incontrati! 》rido, non ci credo
《Ah ma quel posto si chiama la perla nera....ahahah non lo sapevo》dico scoppiando a ridere
《Capita a tutti di bere un po troppo.... Non abbiamo fatto niente》 dice ridendo
《Sharon smettila...non è mai successo nulla》le dico metre la fisso dallo specchio retrovisore..lei ha sempre pensieri perversi
《Non come te e quel tipo strano....come si chiama gia....lorenz se non sbaglio》 e lei diventa completamente rossa
《Gira a destra》cambia imprvossamente discorso
《Ecco ora siano nella via degli alloggi segli studento》comtinua lei
《Okay》guardando sharon.
Si vede cha un chilometro che lui è rimasto scioccato dalla bellezza della mia amica...quando la guarda fa la faccia da pesce lesso.
Fermo l'auto davanti al condominio e ed si gira verso di me《Grazie per il passaggio》non considerando Sharon, scende dall'auto 《ci si vede in giro》 chiudo lo sportello ed entro nel edificio, mettendo mie cuffiette per ignorare il mondo.
Vedo che lei ci è rimasta molto male.
《Che pezzo di merda che è, ma è motlo sexy, comunque sta il fatto che non mi ha salutato》piagnucula lei.
《scendi..vegli incontro e salutalo tu per prima》 la rimprovero
《Tu non scappi vero?》chiede e io annuncio. Lei scende e io spengo il motore dell'auto.

Sharon rientra in auto tutta rossa.

Quando arriviamo a casa mi chiede se può passare il resto della gionata con me io acconsento.

Abbiamo ordinato due pizze e mezzo chilo di patatine fritte. Evviva la dieta, penso.

Lei durante la serata non ha fatto altro che parlare di Edward...

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