Why all to me?

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"La prego signor Lapece, non parta, non mi porti via Jessi... Il suo posto è questo! Qui ha una vita, degli amici, una casa, una scuola, ha me, non puó distruggere tutto questo!"

È da ormai circa mezz'ora che cerco di convincere i signori Lapece di non trasferirsi, di non portarmi via Jessi, ma sembra che abbiano la testa dura come la tazza da bagno di Mr Potato.

Da dove ti è uscita ora questa? Che razza di paragoni fai! E poi chi è questo Mr Potato? Non lo so nemmeno io che sono la tua mente!

Diamine, vuoi tacere per una volta? Chiedo troppo!?

Si.


"Ariana ci dispiace tanto ma dobbiamo trasferirci per lavoro, lí avremo maggiori possibilitá economiche, una villa tre volte questa, Jessi potrà frequentare una scuola molto migliore dell'attuale, la cittá è piú bella.. ragazze stiamo parlando di Londra! Tutti vorrebbero andarci a vivere ma non possono, e tu,invece, Jessi, che puoi permettertelo, non vuoi! Vuoi capirlo che lo faccio solo per il tuo bene!?"

"Appunto papá, tu pensi sia per il mio bene, ma ti sbagli! Se davvero desideri il mio bene, allora dobbiamo restare qui! Non mi importa nulla se la gente vorrebbe andarci o no, a me e a te e alla mamma, dovrebbe importare di me!"

Jessi è crollata in una crisi di pianto isterico e non posso fare altro che abbracciarla. I suoi genitori sono due persone molto nobili, mettono al primo posto la situazione economica,il benessere e il denaro, prima del bene di una figlia. Potranno essere anche arcimiliardari, ma all'interno non sono affatto ricchi, tutt'altro.

"Jessi, mi dispiace ma..."

"Mi dispiace intromettermi, ma io penso che il bene e il volere di una figlia, valga tre volte tanto del proprio benessere."

Non voglio apparire impicciona, ed ora come ora, mi aspetto una risposta del tipo 'ma chi sei tu per dire questo?', ma non mi importa perchè veritá. Non voglio perdere Jessi, l'unica che mi è stata accanto dall'inizio, l'unica che è in grado di capirmi e consolarmi, l'unica che sa farmi essere me stessa.


Hai finito? Possiamo andare avanti, sai com'è, questa tua sdolcinatezza improvvisa mi provoca una certa nausea assurda!

Uff, ma perchè rovini sempre i miei momenti filosofici con questa tua ironia del cavolo?

Idiota è per sdrammatizzare. Non voglio che la mia 'padrona' se cosí posso chiamarti, diventi una tipa Tumbler ossessionata dalle frasi poemiche e malinconiche!



Ma non potevi starti a cuccia in silenzio come hai fatto durante tutti questi miei anni di vita? Sai, mi irriti. E tanto.


"Jessi cerca di capire..."


Interviene la formale donna bionda che pare impassibile allo stato pietoso attuale di Jessi.

"Capire un cavolo! Io non voglio capire, okey!? Voi,piuttosto, cercate di mettere a fuoco che, se davvero ci trasferiremo lí, guadagnerete piú soldi,questo si, ma in compenso perderete una figlia!"

Detto questo si divincola dalle mie braccia e se ne scappa in camera sua. Vorrei tanto starle accanto e torturarmi di tristezza assieme a lei, ma forse è meglio che stia sola, che si sfoghi.


"Ehm, io vado signori. È stato un piacere conoscervi. Ah, un'ultima cosa,nulla è piú importante di un figlio. Buonanotte."


Ora voglio solo tornare a casa, chiudermi in camera e scollegarmi dal mondo intero con la mia amata musica. Credo che la musica sia una medicina a tutto. Nel momento in cui sei stufo di tutto e di tutti, puoi sempre indossare un paio di cuffiette,alzare il volume al massimo e chiudere gli occhi. Cosí ti sentirai meglio, in un mondo tutto tuo circondato da pace e tranquillitá. Ed io solo di questo ora ho bisogno. Tranquillitá.

Love's Dilemma (Chiusa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora