What are you hiding?

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Dopo circa 5 minuti impiegati a pensare a cosa poter dire a Christian, trovo il coraggio necessario e mi decido ad affrontarlo ed affrontare il discorso che riguarda quel che è successo tra noi ieri sera al ristorante. Prima o poi avremo dovuto assolutamente parlarne, discutere su quel che ci sta accadendo, sul fatto che non riusciamo a star lontani nemmeno per un giorno anche se continuiamo a sbraitarci contro come se non ci fosse un domani. Dopo aver girovagato per i vari corridoi della scuola in cerca di un paio d'occhi color miele ed un sorriso che metterebbe chiunque KO, finalmente lo trovo solo nell'aula professori intento a parlare al cellulare mentre cammina avanti e indietro per la stanza. Sembra che l'argomento di cui sta parlando con l'altra persona, lo rendi molto nervoso. Dai, non sará mica un reato se sbircio un po', no!?

"Senti,Luca, a me serve questa roba, ok!? È davvero importante per me! Non puoi saltare anche questo mese, alcuni clienti mi stanno aspettando giá da molto tempo ed io non faccio altro che rimandare gli incontri!" esclama esaltandosi mentre si gratta il retro collo violentemente. Di cosa starà parlando? Quale roba gli serve? Ha dei clienti? E, soprattutto, chi è questo Luca!? Mille domande danzano per la mia testa aumentando sempre più la voglia di curiosare per capirci qualcosa in più.

"Va bene, ci vediamo domani dopo la scuola sul retro dell'istituto, alle 13:15 preciso!" detto questo chiude la chiamata girandosi furiosamente verso di me ancora bloccata sullo spigolo della porta. Ops, mi sa che ho un problemino...

"Mi spieghi tu cosa cazzo ci fai qui nascosta dietro la fottuta porta!?" mi sputa contro evidentemente molto arrabbiato. Cosa cavolo dovrei rispondergli ora!? 'Ehm no scusa, solo che ti stavo cercando per parlare della nostra specie di relazione, quando ti ho visto qui nel pieno di una importante conversazione che mi ha incitata ad ascoltare e a placare la mia immensa curiositá' Mi sa che, se gli rispondessi qualcosa del genere, mi sbatterebbe fuori da questa stanza a calci in culo. Meglio evitare.

"Allora? Il lupo ti ha mangiato la lingua? Cosa ci facevi dietro quella cavolo di porta?" chiede ancora con un tono di voce questa volta più basso ma allo stesso tempo acido.

"Ehm beh io.. Ah si certo, cercavo la prof Bonucci, ma evidentemente non è qui. Ciaoo" balbetto nervosamente staccandomi le varie pellicine alle dita, per poi voltalmi per andarmene il più presto possibile. Ma, ovviamente, io, la sottoscritta, non può mai avere un colpo di fortuna che la tiri fuori dalla merda, piuttosto un colpo di Karma che mi dice 'Hai voluto origliare? Beh, eccoti servita!'

"Tu non ti muovi di qui e mi dici la veritá, pensi di poterla scampare cosí facilmente? Oh, ti sbagli di grosso piccola." mi sussurra prendendomi dal polso facendomi girare di scatto contro il suo petto così che il mio viso sia a pochi centimetri di distanza dal suo, tanto che posso percepire il suo respiro caldo e nervoso sulle mie labbra. Questa si che è droga allo stato puro! Esatto, per me il suo caldo respiro che si incontra col mio, i suoi grandi occhi piantati fissi nelle mie pupille color cioccolato, le sue labbra rosse e carnose a contatto con le mie color ciliegia, sono come una dose potente di droga che mi manda in estasi e che mi trasporta in un universo parallelo basato su di me e su di lui, su noi e nessun altro. È normale che questo ragazzo che mi irrita così tanto, mi faccia provare queste sensazioni che nessuno mi ha mai fatto provare!? No, non credo. Ed io..

Non vorrei interrompere questo tuo ridicolo momento che ti ha fatto andare in modalitá aereo, ma ti ricordo che a tre centimetri dal tuo stupido viso, c'è uno stupendo ragazzo che fino a qualche minuto fa spiavi, intento a voler spiegazioni sensate da te!

Love's Dilemma (Chiusa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora