Love's Dilemma (Chiusa)

What is happening to me?

"Driiiiiiiiinnnnnnnnn"

Al diavolo, è giá mattina,e, come tutte le altre, purtroppo mi tocca abbandonare il mio dolce e caldo lettino, e tirare fuori il mio culo per un'intera giornata che prevedo sará a dir poco disastrosa. Stanotte non ho chiuso occhio,mi ritornava in mente ripetutamente la scena di quel che è accaduto ieri tra me e Christian. Non posso crederci di essermi fatta abbindolare così facilmente da un tipo irritante e che odio. Deve avere una fine tutta questa situazione, non devo più permettergli di avvicinarsi a me, io sono felicemente fidanzata con Davi e lo amo da impazzire. Caso chiuso e sigillato.

Sembra che stai cercando di convincere te stessa, invece di pensare il giusto!

Taci! Tu non hai diritto di parlare. Però devo pur ammetterlo a me stessa , a mal in cuore, che, quando Christian mi si avvicina, mi bacia, mi sfiora, mi stuzzica, non riesco proprio ad allontanarlo. Vorrei, cerco di trovare tutte le mie forze per respingerlo senza risultati. Sono in una tale confusione che quasi mi scoppia il sistema nervoso. Ecco come vanno i fatti : Io , dopo tanti malintesi e sofferenza, finalmente sono riuscita ad avere un rapporto stupendo con Davi, lui mi ama, mi fa star bene, per me è indispensabile, ho una costante voglia di incontrarlo dopo una asfissiante lunga giornata di scuola. Peró, dall'altra parte, c'è Christian il cagnolino. È uno stronzo ,irritante, spavaldo, arrogante e figlio di papá, che, nonostante i suoi difetti, riesce sempre a confondermi con solo uno sguardo o un sorriso, che mi fa star bene quando le sue dita sono a contatto con la mia pelle, vengo scossa da milioni di brividi intrecciati a scosse elettriche quando mi sfiora o quando mi parla con la sua voce calda e roca, il suo sguardo, quando si posa sul mio corpo, mi sento intimorita, imbarazzata, nuda, mi viene d'istinto abbassare gli occhi al pavimento pur di non incontrare i suoi per evitare di arrossire come un peperone e iniziare a tremare come se ci fossero 50° sotto zero. Quel che provo per lui sono delle sensazioni così contrastanti tra loro, così confusionarie e diverse. Al contatto con lui al bagno la scorsa sera, non ero in grado di formulare una frase di senso compiuto per il semplice fatto che lui stesse lì ad un centimetro di distanza da me. Tutte queste strane sensazioni non le ho mai provato nei confronti di nessuno, nemmeno di Davide, il che mi preoccupa parecchio. Insomma, non può piacermi un coglione che mi irrita continuamente prendendosi gioco di me assieme la sua Barbie tutto silicone! Sono sicura che è solo una confusione mentale di passaggio, che presto se ne andrà. Io voglio e devo stare con Davi, lui mi merita, al contrario del cagnolino.

Abbandono tristemente il mio amato compagno di sogni, e apro le ante dell'armadio per decidere cosa indossare. Opto per un semplice jeans blu attillato, una felpa nera abbastanza pesante visto che novembre è ormai alle porte, e un paio di All Star altrettanto nere. Spazzolo i miei lunghi capelli color nutella con ciocche bionde lasciandoli cadere lungo la schiena, per poi disegnare una striscia di eye-liner nero sulle palpebre e un filo di rossetto opaco color ciliegia sulle labbra e, infine, copro le mie profonde e accentuate occhiaie viola che si sono formate per via delle ore piccole occupate a pensare ad un cretino ambulante, con del fondotinta color carne.

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"Ariii, good morning sweetie!"
(Per chi non lo sapesse, "sweetie" è inteso per dire "tesoro")

"Hey Jess, siamo di buon umore stamattina eh!?"

Sono appena entrata in istituto che Jessi mi si è piombata addosso tutta entusiasta con un sorriso a 80 denti. Mhhhh, avrá di sicuro pescato qualche altro figo della Madonna con cui potersi divertire...oramai la conosco fin troppo bene. Siamo completamente diverse, non solo fisicamente e caratterialmente, ma anche nel modo di approcciarsi con i ragazzi, con le persone sconosciute, nei modi di fare e di pensare. Lei ha quasi 15 anni e giá ha perso la verginità con un paio di ragazzi, mentre io ho ficcato nella mia mente di esserlo fino al matrimonio. Insomma, non è che la penso in modo antiquato, soltanto voglio perderla con la persona più speciale della mia vita con cui creerò una famiglia e con cui invecchierò. Di certo non la darò MAI al primo che capita come fa lei. Con questo non sto dicendo che è una troia che la dá a tutti, semplicemente che ha un modo di pensare differente dal mio.