La mattina seguente Makoto doveva andare a scuola, quindi, per non spaventare Haruka del fatto che sarebbe 'scomparso' per un po', lo svegliò. "Buongiorno Haruka, dormito bene? Ti senti meglio oggi?" - "Si, molto meglio" stranamente sorrideva, ma in effetti stava davvero meglio, la coda gli faceva meno male "Makoto...potresti..." iniziò a tormentarsi gli indici... Non capiva perché, ma il cuore gli batteva molto più velocemente del solito, sperava che Makoto non se ne accorgesse "Potresti portarmi dello sgombro?" - "Lo sgombro arriva, ma dovrai avere pazienza perché lo devo cucinare"disse Makoto sorridendo. Andò poi in cucina a preparare il pesce che il tritone tanto adorava. Nel mentre pensò che probabilmente si sarebbe abituato ad avere Haruka in casa... ma a malincuore cercò di togliersi quest'idea dalla testa perché sapeva che prima o poi se ne sarebbe andato. Una volta che Makoto fu uscito, Haru si immerse nella vasca e si perse nei suoi pensieri. Quando il ragazzo tornò portandogli il pesce Haru lo mangiò lentamente e una volta finito porse il piatto a Makoto. Il tritone aveva lo sguardo perso nel vuoto, guardò il ragazzo con occhi assenti e lo bagnò dalla testa ai piedi. Preso alla sprovvista Makoto lasciò uscire dalla bocca un verso di sorpresa. "Ah! Ma...che?! Perché mi hai bagnato questa volta?" Chiese con tono rassegnato. "Se sei bagnato non puoi uscire...sei obbligato a rimanere con me" disse arrossendo e ritirando metà faccia dentro l'acqua. Imbarazzato si mise a guardare le bolle che salivano in superficie emesse dal suo respiro. "Ma..." In fondo non aveva tutti i torti. La divisa scolastica era fradicia, e non si sarebbe mai asciugata in tempo. Ma in fondo Makoto era felice, perché voleva dire che Haruka gli voleva bene. "Allora, cosa avresti intenzione di fare oggi con me a casa? Avevi qualcosa in programma?" Haru lo fissò diventando paonazzo e si nascose sott'acqua. Cosa gli era preso? Perché si era comportato in quel modo? Non trovava risposta, sapeva solo che voleva restare in compagnia di Makoto. Il ragazzo cercò di essere dolce perché aveva ancora paura di spaventarlo. Poi appoggiò le braccia e il viso sulla vasca. "Allora, Haru? Posso... chiamarti così?" Haru riemerse con le orecchie abbassate, ancora rosso "Certo..." disse piano alzandosi ancora un po'. Fissò il suo sguardo in quello di Makoto. Aveva un sorriso dolce e rassicurante e stare con lui lo faceva stare bene. Si era sempre sentito solo in mare. "Bene, tornando a prima, non c'è molto che si possa fare... Ma se hai delle richieste dimmi pure" cercò di insistere Makoto. " Ecco...sta notte ho sognato che nuotavi con me...eri anche tu come me" iniziò a rispondere il tritone non sapendo nemmeno lui cosa dire "E beh...sei già bagnato" continuò colorandosi. Makoto arrossì. "Vuoi... che entri nella vasca con te? " chiese conoscendo probabilmente la risposta. Haru si aggrappò alla vasca sempre rimanendo basso in acqua e annuì sorridendo leggermente. Dopo aver avuto l'ok di Haruka, Makoto si tolse i vestiti e rimase in biancheria per poi entrare in vasca. "Non è tanto calda eh?" Disse per attenuare il momento di 'imbarazzo' tra di loro. "A me non dispiace...il mare è anche più freddo" rispose il tritone stringendosi nelle spalle.
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♥Underwater Love♥ (♂Yaoi♂)
FanfictionATTENZIONE!! Storia Yaoi cioè boyxboy (o almeno i personaggi originali sono maschi) contiene scene abbastanza spinte! Scritta da me(@BlazeKamijou) e da @AlchemistWolf Descrizione: Makoto è un ragazzo alto e robusto ma con un cuore gentile, che viv...