♥Underwater Love♥ (♂Yaoi♂)

Trasformazione

Makoto iniziò a realizzare quello che stava per succedere, ma così aveva deciso e non poteva tirarsi indietro... e il tritone lo stava guardando impaziente. Così prese l'alga che Haruka gli porgeva e la mangiò. Dalla sua reazione non doveva avere un buon sapore, ma la mandò giù comunque. Aspettarono un po' di tempo, poi, ad un certo punto Haruka notò che la pelle delle gambe di Makoto stava diventando verde e che si stavano formando delle squame. Makoto iniziò a preoccuparsi ma ormai era tardi per ripensarci. Le gambe iniziarono a mutare e il ragazzo si levò rapidamente i vestiti perché non fossero di impiccio in quest'ultima. Adesso anche le orecchie stavano cambiando forma, diventando a punta, poi spuntarono le branchie sul collo. Makoto durante questi cambiamenti piuttosto rapidi e in successione sentì un dolore non da poco ma riuscì a resistere. Il tritone vide l'espressione di dolore sul volto del ragazzo e provò ad avvicinare una mano, preoccupato. Makoto ebbe un fremito e Haru spaventato ritrasse subito la mano. Forse non era stata una buona idea andare a cercare quell'alga "Makoto" lo chiamò con la voce che tremava. Si sentiva in colpa, per colpa sua Makoto stava male, doveva rimanere lui sulla terra, era stato solo un egoista. "Mi dispiace Makoto" ripeté guardando le gambe del ragazzo sparire mentre lasciavano posto ad una coda verde. Finita la mutazione del corpo di Makoto, questo ebbe un attimo di svenimento ma si riprese subito. Cominciò quindi ad osservare quello che sarebbe stato il suo corpo da quel momento in poi. Si fermò a guardare la coda verde e provò a muoverla, e sorrise appena. Alzò lo sguardo verso Haruka che lo stava guardando con le lacrime agli occhi " Haru... vieni qui... non piangere..." e allungò una mano verso di lui. Haru gli si gettò tra le braccia e si aggrappò alla maglia di Makoto che ancora aveva addosso. Notò che la faccia era ancora un po' contratto dal dolore di poco fa così iniziò a toccarlo in alcuni punti sensibili della coda per farlo rilassare. Evitò le fessure al centro per non esagerare "Non possiamo entrare in acqua ora, sei troppo stanco, non riusciresti a nuotare" disse Haru. Nel frattempo si mise a levargli la maglietta e portò la sua bocca vicino ad uno dei capezzoli del neo-tritone, la tentazione era troppa. Makoto mise una mano sulla testa di Haruka " H-Haru, che... che fai?" In quel momento proprio non se l'aspettava " Non posso Haru... sono esausto, non riuscirei ad arrivare alla fine se lo facciamo scusami...però...se vuoi...qualcosa si può fare" disse con sguardo malizioso. Makoto provò a mettersi sopra ad Haru ma poco pratico del nuovo corpo scivolò dall'altra parte e Haru ne approfittò per bloccarlo a terra come meglio poteva, la stazza dell'altro rimaneva sempre maggiore della sua. "Mi hai sempre fatto stare bene Makoto, ora tocca a me. Tu sei stanco, ci penso io" detto questo riprese a tormentargli i capezzoli mentre passava un dito sulla fessura più bassa. Dopo non molto la fessura iniziò a bagnarsi e il tritone dalla coda verde liberò i primi gemiti. Per Makoto, la sensazione che provava in quel punto, era del tutto nuova e lentamente, dal foro superiore, uscì il suo membro. Prese una mano di Haruka e la avvicinò alla sua erezione " Haru... qui... facciamolo insieme, avvicinati" disse sorridendo. Haruka si mise sopra a Makoto e gli bloccò la mano che stava per afferrare il suo membro "Non ce né bisogno" disse "Te ne sei dimenticato?" aggiunse. Avvolse il suo membro attorno a quello di Makoto e iniziò a muoverlo gemendo di piacere. Nonostante il cambiamento del suo corpo, Makoto aveva ancora un'erezione più grande rispetto a quella di Haruka che non riusciva ad avvolgerlo completamente, quindi non riuscendo a stare lì senza far nulla, prese in mano i loro membri e aiutò Haruka nel movimento. " Anche tu devi essere stanco Haru, prima hai nuotato per ore nel mare per trovare l'alga... lascia che ti aiuti" - "Ma...Makoto" chiamò Haru prima di baciarlo. Sentì la lingua di lui entrargli nella bocca e lo lasciò fare. Haru drizzò le orecchie sentendo un rumore e si staccò dal bacio guardandosi intorno preoccupato "Arriva qualcuno" disse per poi scendere da Makoto e scappare verso alcuni scogli lì vicino per nascondersi. Cercò di fare più velocemente che poteva ma trascinarsi sulla sabbia era difficile.