Terzo Capitolo

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-perché la nostra famiglia dovrà lasciare Italia.. Ci dovremmo trasferire in Germania..

-cosa??! Ma perché? Cioè non potete separarci.. Ciljeta è tutto per me è io non posso vivere senza di lei nemmeno per un secondo e ora mi state dicendo che dovete trasferirvi in Germania? Proprio ora che ho ricevuto la notizia più fantastica del mondo? E io che immaginavo una vita con lei.. Noi due in America, il sole, divertimento.. Noi due!

-mi dispiace davvero tanto aly non so che dirti..

- non sai che dire!? Puoi dire magari che non c'è ne andiamo, che resteremo qui e che mi farai andare con la mia migliore amica ad inseguire in nostro sogno... Ma no.. Proprio quando noi due potevamo realizzarlo, voi che fate? Mi portate in un paese del tutto nuovo.. Nuova lingua, nuovi amici!...

Disse cilj mentre stava piangendo.. Io mi alzai e andai da lei.. La abbracciai e le sussurai

-stai tranquilla tesoro, vedrai che si sistemerà tutto... Dissi quelle parole come se più che convincere lei stessi convincendo me stessa...

Salutai cilj e sua madre e me ne andai a casa.. Feci una bella doccia rinfrescante e andai a letto (erano già le 22:00)

Mi svegliai alle 9:30 e dato che ero a casa dei miei genitori andai in camera di micaela... Non le prestato più attenzione come prima da quando sono iniziati i problemi e quindi per scusarmi le feci una sorpresa portandole la colazione a letto..

Chiachieramo un po' ma veniamo interrotte da una chiamata

-pronto aly... Puoi venire a casa mia ora?

-amore che ti è successo? Ma certo arrivo subito...

FINE CHIAMATA

-chi era?

-ciljeta.. E mi sembrava molto giù.. Sarà per la sua partenza.. Sai lei non vuole partire e nemmeno io.. Ti spiace se vado da lei ora? ti ho trascurato un po' ultimamente e non vorrei che..

-ma tranquilla aly.. Io vi voglio bene a tutte e due e va da lei che sicuramente ha bisogno di te..

Ohh.. Mia sorella non è una persona molto romantica o alla quale piacciono molto le cose da ragazzine.. Ma quando vuole sa essere più dolce di una caramella.

Ho suonato il campanello e mi ha aperto il papà di cilj.. Salgo le scale e sento qualcuno piangere.. Capisco subito che è lei e appena entro nella sua stanza la vedo seduta sul letto con la testa fra le braccia... Distrutta a dir poco..

-hey tesoro che hai?

- i.. I miei genitori hanno detto che partiamo domani... Domani!! Non possono farmi una cosa del genere... Urla piangendo..

Mi faceva stare malissimo vederla in quel modo.. Ridotta così. Non aveva nessun senso andarsene proprio ora.. E esattamente in quel istante che ero decisa a fare la cosa che non credevo mai l'avessi fatta..
Resto li ancora un po' a consolare ciljeta e ad un tratto non resistii e la lasciai in camera sua mentre io stavo scendendo di sotto decisa di affrontare i suoi..

-avete un secondo libero? Ehm ecco.. Vi dovrei parlare..

- ma certo Alina, siediti pure..

Non sapevo ancora come dovevo dirlo, anzi non ero convinta di voler farlo.. Ma ricordare quella scena che stava accadendo ora al di sopra nella sua camera mi faceva stare troppo male

- ecco io vi volevo dire... SE VOI LA PORTATE VIA.. BHE VENGO ANCHE IO PERCHÉ IO SENZA DI LEI NON POSSO VIVERE..

Uff l'avevo detto.. Anzi l'avevo quasi urlato ma ora mi sentivo più libera

- ti ringrazio molto per quello che sei disposta a fare per la nostra figlia ma ormai la decisione è stata presa..

Non ci posso credere.. Erano disposti a portarla via anche dopo tutto quello che ho fatto??!? È assurdo!
Andai nella camera della mia migliore amica e restai li con lei ancora un tempo indefinito ma quando vidi che erano già le 19 andai a casa mia a malavoglia.. Avrei voluto rimanere li con lei questi ultime ore che ci rimanevano ma non potevo.. La Salutai e andai a casa mia.

Mi sveglio alla mattina dopo una notte passata tra lacrime e ricordi più belli di noi due che stavano per essere cancellati da milioni di kilometri.. Andai in bagno a farmi una doccia, avevo due occhiaie da far paura.. Misi chili di fondotinta, che non ha fatto nulla ma vabbe perché unica cosa che avevo nella testa era lei.. Quella personcina che quando ci siamo conosciute non mi conosceva e nemmeno io ma che dopo un po' di tempo è diventata il mio ossigeno.. E ora me lo stanno togliendo.. Come farò a vivere ora? Come possono fare una cosa così a noi due?.. I miei pensieri vennero interrotti da una chiamata..

CHIAMATA

- pronto? Disse con un filo di voce

- ciao... Potresti venite a casa mia ora? Ti prego..

FINE CHIAMATA

Si era ciljeta e io non pensai due volte che mi vestii e andai da lei..
Quando arrivai a casa sua rimani stupita perché ...

Suspence...
Ecco a voi il terzo capitolo ..
~Aly~

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