LA FOTO MI HA UCCISO.
APRITELA LOL.
:3
***
Mi alzo di scatto andando verso l'uscita dove sento dei passi che mi seguono.
"Ehi aspetta" sento di rigetto.
Penso sia Niall, non lo conosco bene ancora.
Mi giro e capisco che la mia supposizione era corretta.
"Dimmi Niall" dico continuando a camminare.
"Senti, io non lo sapevo" dice come se mi dovesse delle scuse.
"Non è colpa tua" rimando.
Entro in macchina di Niall che aveva lasciato aperta e chiedo solamente con lo sguardo se mi poteva riportare a casa.
Lui accende la macchina e inizia a guidare, va molto veloce.
Intravedo la mia villa, devo dire che è enorme.
I miei non ci sono mai, quindi mi ritrovo sempre solo.
Vedo una sagoma appoggiata al cancello e riesco a inquadrare dei capelli colorati.
DIMMI CHE NON È LUI.
Scendo di fretta dalla macchina dicendo solo un velocissimo "ciao" per poi chiudere la portiera.
Che maleducato Hemmings.
Arrivato davanti al cancello mi fermo per poi riuscire a capire, chi è.
È lui santo cielo.
"Cerchi qualcuno?" chiedo velocemente non fissandolo.
"Si" mi viene dato come risposta dal bulletto che mi prende di mira da anni oramai.
"Quindi..?" chiedo aggrottando le sopracciglia.
"Cercavo te Luke." dice serio.
Troppo serio.
"Sono qua Michael, dimmi" chiedo quasi impaurito.
Appena alza la testa vedo le lacrime percorrergli il viso e quest'ultimo pieno di lividi.
Aia.
"Cosa è successo Michael?" chiedo preoccupato prendendogli il viso tra le mani.
"Una rissa finita male" dice solamente.
"Michael, entra ti do del ghiaccio" dico velocemente, per poi aprire il cancello.
***
Oramai da un po' seduti sul divano con il silenzio che regnava sovrano, decido di rompere il ghiaccio.
"Perché sei venuto da me?" dico in fretta.
"Non potevo andare da nessun altro" mi manda una brutta occhiata.
"Capisco, Calum?" chiedo azzardando.
"Nella rissa lui si è messo contro di me, per colpa sua sono ridotto così" dice levando la busta di ghiaccio dal suo viso.
"Mi dispiace Michael, davvero, ma non capisco perché proprio da me, non abbiamo mai avuto un buon rapporto.Non abbiamo mai avuto un rapporto" dico alzandomi dal divano per dirigermi verso la cucina.
Vedo che mi segue per continuare la nostra conversazione.
"Se vuoi posso benissimo prendere le mie cose e andarmene subito." dice passandosi una mano nei capelli color grigio tendente all'azzurro.
"No, non ho detto questo." dico come se volessi fermarlo da delle azioni che non stava compiendo.
Ci sedemmo sul divano senza aver detto una parola quando bussando alla porta.
"Arrivo" dico urlando sperando che mi abbiano sentito.
Apro la porta e...OH GOSH.
"Ciao" provo a dire velocemente cercando di non prendere fuoco.
"Chi è?" sento urlare dal salone, Michael impiccione.
"Disturbo?" mi dice questo Dio greco, di nome Calum Hood
"N-no" dico balbettando "e-entra pure." accennando un sorriso.
Entra per poi incontrare lo sguardo di Michael.
"Senti, forse è meglio che torno dopo." dice uscendo, senza lasciarmi il
minimo per poterlo fermare.
Che sta succedendo? Tutte queste visite inaspettate?
Mando un messaggio di fretta ad Ashton, anche se dopo quello che è successo non ci eravamo degnati nemmeno di un "ciao".
***
Accendo la schermata del telefono sentendomi lo sguardo di Michael addosso e digito velocemente.
****
Ad Ashton:
Ehi, sai chi mi è venuto a trovare?
Ashton:
Calum e Michael.
Ad Ashton:
Vedo che lo sai, ahaha.
Ashton:
Sta attento santo panda.
****
Non capisco il suo ultimo messaggio così non rispondo e posò il telefono sul tavolino.
"Devo dirti come sono andate le cose" dice Michael quasi terrorizzato.
"Dimmi tutto Mikey" dico velocemente.
Mikey? da dove mi è uscito?
Michael ride per il soprannome per poi tornare serio e inizia a raccontare con un "Non è stata una rissa" per poi guardarsi le scarpe.
*****
COSA È SUCCESSO? RESTATE CON ME..ALLA PROSSIMA PUNTATA.
MA PERCHÉ FACCIO QUESTE COSE?
COMUNQUE È ABBASTANZA LUNGO (🌚) QUINDI AMATEMI.
AL PROSSIMO :3
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Butterfly. -Muke Clemmings.
FanfictionMolte persone dicono che io sia malato per il mio orientamento sessuale, a volte lo penso anche io ma non posso farci nulla. Fino a pochi anni fa la mia mamma era il mio porto sicuro poi tutto scomparve all'improvviso. Adesso sono solo, non proprio...