Arriverá presto un dramma.

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Era quasi passata una settimana da quando Michael aveva baciato Calum e da quando io non baciavo Michael.
"Ehi principessa" dice con un sorriso a 32 denti.
"Ehi Michael, buongiorno" dico con voce assonata, ma si poteva sentire benissimo il mio velo di tristezza.
"Che hai Luke?" dice preoccupato.
Avevo deciso di essere del tutto onesto così senza peli sulla lingua dico subito "Mi manchi".
"Ma sono qui" dice aggrottando le sopracciglia.
"Lo so, ma mi manchi fisicamente, il punto è che ancora non sono riuscito a mandare giù il fatto che hai baciato un altro." dico alzandomi dal letto per poi essere preso dai fianchi.
"Forse ti serve solo una spinta in più" dice, per poi baciarmi.
Era del tutto meravigliato che non mi fossi spostato, anche io lo ero in effetti.
Sapeva ancora di lampone, e le sue labbra erano così morbide che potevo stare così per ore.
Si staccò leggermente da me per poi sorridermi "così va meglio?"
"Mi sei mancato tanto" dico buttandomi nelle sue braccia.
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Erano le 14:30 e Michael era andato a casa a sua a conoscere il nuovo fidanzato di sua madre, così decisi di uscire a prendere un po' d'aria insieme ad Ashton.
"Sai, sembra che stia andando tutto bene ma nella mia vita non va mai tutto bene così devo prepararmi che arriverà presto un dramma" dico scherzando ma non troppo.
"Già." mi risponde solamente
"Che hai Ash? e non provare a dire niente perché lo so che non è così" dico sedendomi vicino a lui.
"Mi piace una ragazza, ma ho paura" dice nervoso.
"Davvero? Oddio Ash è bellissimo, chi è?" dico curioso.
"Gemma Styles, viene con te a biologia" dice toccandosi i capelli.
Mi ricordavo della ragazza, non era niente male.
"Oh si, mi ricordo di lei. L'ho intravista e non è niente male" dico ridendo
"Ma non posso parlarle cioè l'hai vista? è bellissima, fin troppo e io cioè, sembro una ragazzina Luke" dice sogghignando.
Mi arriva un messaggio ma decido di ignorarlo per rispondere ad Ash.
"Eehi, lo sappiamo tutti che sei una feminuccia Ash, ma non ti preoccupare lei vedrà in te quello che io non vedo sta tranquillo" dico ridendo per poi dargli una pacca sulla spalla.
I messaggi diventavano insistenti così aprì il cellulare e "52 messaggi da Louis Tomlinson" li leggo tutti o quasi abbastanza in fretta e tutti facevano intendere che c'era un grosso problema a casa mia.
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Mi feci riportare subito a casa mia dove c'era Louis con un Harry ubriaco e io feci un sospiro di sollievo.
"Che è successo Louis?" dico con un minimo di preoccupazione.
"L'ho lasciato ad una festa e non lo so, l'ho trovato così" dice quasi piangendo così li feci entrare velocemente per trovare Michael sdraiato sul divano.
"Sei già qua? Potevi chiamarmi." dico non guardandolo perché troppo occupato a far sedere Harry.
"Sono arrivato ora e avevo in tasca le tue chiavi comunque che è successo?" dice preoccupato anche lui.
"Non lo so, ho paura" dice Louis.
"Louis, è una piccola sbronza sta tranquillo" dice Michael cercando di tranquillizzarlo.
Louis esce i polsi di Harry dalle tasche della giacca di quest'ultimo ed erano pieni di sangue e lividi così senza esitare chiamai il 118 e Ashton.
SANTO PANDA.
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OH NO HARREH.
BEEEENE, NON SAPEVO CHE SCRIVERE MA ECCOCI QUA.
VI VOGLIO TANTO BENE E GRAZIE DI ESSERE ARRIVATI GIÀ A 433, SIETE STUPENDI.

Butterfly. -Muke Clemmings.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora