«Eccoli. » dice Elise guardando dietro di me. Vedo Lizzie irrigidirsi e mi dispiace che non si fidi abbastanza per confessarci il suo segreto. Mi giro e dietro di me vedo Hally e Maya correre, più che altro Hally corre e si trascina dietro Maya. Ryan è dietro che ride. «Ciao! » esclama Maya con il fiatone. Alice si alza e la guarda, si sposta una ciocca di capelli e sorride. «Come ti chiami? » domanda, Maya la guarda e le sorride. «Maya, tu? » risponde. «Alice, e lui Jason. È mio fratello, come Nicholas. » risponde Alice indicando Jason. Maya si gira verso di lui, che è seduto sul asciugamano con il telefono in mano. Lei fa un cenno con la mano e lui ricambia. «Dai! Toglietevi i vestiti! L'acqua è bella! » esclama Lizzie felice e nervosa allo stesso tempo. Si scambia sguardi con Hally, entrambe cercano di dissimulare, ma non sono tanto brave. «Così si vedrà bene la pancia di Maya! » esclama Elise con gli occhi che luccicano. Maya è imbarazzata adesso. «Oh, Maya! Non è pancia di ciccia! Ma sei incinta, è bellissima! » esclama Hally togliendosi la maglietta. Maya annuisce e si sfila prima i pantaloni lanciandoli sul asciugamano, poi si sfila la maglia e Hally, Elise, Lizzie e Alice corrono a vederle la pancia. «C'è una bambina dentro? » domanda Alice appoggiando l'orecchio alla pancia di Maya. «Si, vuoi sentirla? » domanda lei. «Si! » esclama Alice al settimo cielo. Maya picchietta sulla pancia con un dito e qualche secondo dopo Alice sussulta ridendo. «Si muove! » esclama contenta. «Voglio sentirla anche io! » urla Hally prendendola in braccio e spostandola dall'altra parte per poi abbracciare la pancia di Maya. Maya picchietta di nuovo sulla pancia e lei sorride sussurrando cose che solo lei può sentire. Tutte le ragazze fanno a turno per sentire la piccola, e anche Michael. Ma Michael lo fa anche per toccare il culo a Maya con la scusa di sentire la bambina. «Sentila! » urla Alice prendendomi la mano e tirandomi finché non decido di alzarmi e seguirla. «Vuole sentirla anche lui! » esclama Alice. Guardo Maya come per chiederle il permesso e lei annuisce. Mi abbasso e appoggio l'orecchio alla sua pancia, lei picchietta di nuovo e sento Piccola muoversi. Non so perché, ma è una sensazione nuova quella che sento. È bellissima. «Ora tutti in acqua! » urla Wiliam prendendo Elise come fosse un sacco di patate e buttandola in acqua. «Io rimango qui. » sussurra Maya sedendosi sul asciugamano accanto a me. «Canta in italiano. » le chiede Alice. «Come sai che parlo italiano? » le domanda lei sorridendo. «Nicholas. » scrolla le spalle Alice. «So anche che sei incinta e che parli anche lo spagnolo. » aggiunge sorridendo. Maya mi guarda e scuote la testa ridendo. «Okay. » dice infine. «Vedo te che ti allontani dalla ferrovia, siamo passati dal buongiorno al buenos dias. Ti chiamo al telefonooo, cade la linea lo tiro via. E ho trovato un reggiseno tuo in tintoria e mi chiedo cosa da te mi ha spinto via. Chiedi perché ridooo, ti rende irascibile la mia ironia. Di te mi resta solo questa melodia, e la sento sempre a menomia. Baby buenos dias, oh. Baby buenos dias ooh. Ho ritrovato il mio cuore nello sterno, il mio cuore è un organo scordato, e mi ero scordato di averlo e giuro che ad amarti ci provo anche se tu non riesci più a fidarti di un uomo. Quanto pesa sapere che vali, ma non puoi separare i carati dall'oro. Ci svegliamo piangendo sudati, come fossimo nati di nuovo. Ora stiamo qui a guardare il sole, aspettando che bruci il mondo.
E non me la ricordo più. » canta un pezzo di una canzone e poi si ferma ridacchiando. Le applaudiamo tutti, anche se nessuno ha capito nulla. È davvero brava. «Di chi è la canzone? » domanda Elise. «Fred de Palma. » risponde lei. «Come si chiama? » domanda Jason. «Buenos dias. » risponde ancora. «Bella. » dice Alice felice.«Posso farti una domanda? » le chiedo mentre guardiamo il tramonto. Alice dorme, e Hally, Elise e Lizzie sono andate a fare un giro insieme ai ragazzi. Maya non voleva camminare, e ne anch'io, quindi siamo qui seduti a fissare il tramonto. «Certo. » risponde prendendo il mio cappellino e mettendoselo con la visiera all'indietro. «Prego. » dico ritornando a guardare il tramonto. «Grazie. » risponde. «Comunque, come sei rimasta incinta? » le domando. Sento solo il suo respiro e le onde, non parla. Mi giro a guardarla e vedo che ha lo sguardo perso e le mani chiuse a pugno. «Scusa. » sussurro. «Mi sono fidata troppo di colui che era il mio migliore amico, e lui ha approfittato del fatto che io ero ubriaca. » mi risponde dopo un po'. «Mi dispiace. » sussurro mettendole un braccio sulle spalle. Lei si stringe e inizia a piangere silenziosamente. «Io mi fidavo. » dice piano, quasi stesse parlando da sola. «Non fidarti mai troppo delle persone, in tempo di guerra il cieco vede, il sordo sente e il muto parla. Non centra molto con ciò che ti è successo, ma il concetto è abbastanza chiaro. » dico ricordando le parole che mi diceva sempre mia mamma. «Si, è chiaro. » dice ridendo. «Hai freddo? » le domando quando la sento tremare. «Si, ma tua sorella mi ha bagnato tutti i vestiti. » ride tirando su con il naso. «Tu l'hai lasciata giocare. » la rimprovero allungando un mano per prendere la mia felpa. «Era così dolce. » si scusa lei. Le do la mia felpa e lei la prende, si alza in piedi e la indossa, le arriva poco sotto metà coscia, e le maniche le stanno giganti. «È un po' grande. » dice sedendosi e agitando le braccia. «Sei tu che sei piccola. » ribatto appoggiandomi all'albero. «Sono diversamente alta. » controbatte lei sdraiandosi. La felpa le aderisce al corpo, lasciando che le curve, pancia e tette, si vedano bene. «Che cosa bella. » sussurro. «Cosa? » domanda lei girando la testa dalla mia parte. «Si vede la curva della pancia. » rispondo. Lei sorride e ci appoggia una mano sopra. «Maya. » borbotta Alice alzandosi e sdraiandosi accanto a lei. Maya si gira dalla sua parte e la abbraccia. Alice si rannicchia contro di lei e continua a dormire. «È così dolce. » sussurra Maya.
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-Il Mio Piccolo Grande Amore. -
RomanceA volte una brutta esperienza ti può portare qualcosa di bello. «Ti fidi? » mi domanda tendendomi la mano. Ha bevuto un po'. «Mi fido. » rispondo titubante. «Dammi. » dice. «Le mani? » sorrido. «I baci. » risponde sorridendo a trentadue denti. «Gli...