14- Pizza di consolazione.

2.1K 193 9
                                    

Se Anna stasera non c'è in casa posso anche risparmiarmi la spesa.

Ho bisogno di una doccia calda e di quattro scatole di pizza alla margherita con funghi porcini. Un film deprimente e un divano da occupare. 

In una sola frase ho descritto il mio sabato sera.

Sono in camera a scegliere cosa mettermi. Vorrei indossare un pigiama carino ma mi lancio su un paio di pantaloncini di lana e una maglia a righe rossa. 

Lego i capelli ancora bagnati in uno chignon e gli avvolgo in un asciugamano. 

Ho già ordinato le mie pizza a breve dovranno arrivare.

Intanto sono alla ricerca di qualche bel programma da guardare. Ma io dico, siamo di sabato, oggi la tele dovrebbe essere piena di programmi interessanti. Ah, giusto, dimenticavo. E' anche il giorno in cui la gente comune che tiene alla propria vita sociale muove il culo ed esce di casa.

Mi dispiace di non essere normale ok?

Sento qualcuno suonare al campanello.

La pizza finalmente.

Quando apro la porta vengo abbagliata da qualcosa di colore verde smeraldo. Sono dei capelli. La ragazza davanti a me ha dei capelli verdi. Capito? Verdi.

  « Pizza margherita con funghi porcini, 20euro. »  

« Ehm... sì. Ora prendo i soldi. »

Wow! Che stile. 

Ritorno da lei con i soldi. « Ecco a te. »

  « Oh, che faccia che hai. Fammi indovinare è per un ragazzo. »  

  « Lunga storia, ma comunque grazie.»  

  « Scommetto che ti ha usata per far ingelosire la sua ragazza. E lei ha fatto lo stesso con un altro. »  

Fantastico, ora la tizia dai capelli verdi si è messa a fare la ciarlatana. 

  « Come hai... »  

  « Mia madre è una veggente, ha un negozio in città. »  

  « E quindi anche tu sei...»  

  « No, ho solo tirato ad indovinare. E' solo questione di intuizione. »  

  « Wow. »  Non so cosa dire.

  « Se hai bisogno di sfogarti io sono disponibile, ho finito il mio turno.»  

  « No, grazie. Di solito non faccio entrare i figli di veggenti in casa di sabato sera. »


****

  « .... e quella stronza è andata in giro dicendo che lui si era atto male mentre cercava di portarla in braccio. Capito il mio dilemma?  »Finisco di raccontare mentre addento l'ennesima fetta di pizza.

  « La vera domanda tesoro è: Lui ti piace? ». Questa ragazza si è rivelata un'ottima ascoltatrice dopotutto. 

  « NON NE HO LA PIU' PALLIDA IDEA!   »

  « Perchè non scoprirlo? »

  « E come scusa? »Chiedo con la bocca strapiena di funghi. 

  « Ho in mente un piano »

****

SPAZIO AUTRICE.

Vi piace la storia? Se si votate il capitolo con una ☆. Se avete qualcosa da esprimere fate pure. Seguitemi per eventuali aggiornamenti.




Dimenticami | Federico Rossi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora