Ho capito tutto ormai. L'amore da tutti è considerata un dono. Ho capito che invece è il peggior regalo che la vita possa offrirti. Amare qualcuno che non vuoi amare. Amare qualcuno che non ti ama. Amare qualcuno che ama qualcun'altro.
Amare qualcuno che non vuole essere innamorato di te ma lo è...
La mia vita è stata uno sbaglio.
Sono nata per errore, così mi diceva sempre mio padre. Lui e mia madre non avrebbero mai voluto un secondo figlio, ma è successo. Uno sbaglio, ecco cosa sono.Mi sono sempre sentita disprezzata. Fuori luogo. Odiata. Non ero mai nel posto giusto al momento giusto.
Sono sempre stata d'impiccio al mondo. Qualcosa che senza avresti vissuto meglio.
Non ho mai avuto amici se non quelli con cui uscivo giusto per passare una serata. Non ho mai avuto un fidanzato. Non ho mai avuto una madre. Non ho mai avuto un padre che mi amasse.
Che cosa ho avuto per tutta questi anni?
Nicole...
Mia sorella.
L'unica che mi è sempre stata vicino. Che mi ha sostenuto. Che mi ha dato un briciolo di amore.
Ed io... l'ho abbandonata.
Sono venuta in Italia per aiutare Anna e ho svolto il mio compito meglio di quanto mi aspettassi. Lei ora vive con Ben, avranno un bambino. Ed io? Che ci faccio ancora qui in Italia?
Per Federico? Per farmi dire che mi ama ma non vuole amarmi? Per farmi soffrire? Che ci faccio ancora qui?!?
« Ashley? » Sento qualcuno chiamarmi.
« Anna che ci fai in camera mia? »
« Ero venuta a ridarti la sacca del campeggio. L'hai dimenticata. »
« Oh. E come hai fatto ad entrare. »
Lei dondola una chiave davanti al suo viso. Dimenticavo, non le ho chiesto di ridarmi le sue chiavi.
« Che cosa stai facendo? » Chiede vedendo la mia valigia sul letto semi piena.
« Ecco io... » Non avevo pensato al modo in cui dirglielo.
« Non dirmi che te ne vuoi andare? »
Non ci riesco. I miei occhi bruciano di lacrime. « Sì... » Dico scoppiando in un pianto disperato.
« Oh Ashley, che cosa'hai?!? » Mi chiede Anna abbracciandomi.
« Lo amo tanto... » Dico sulla spalla. « Non ci riesco a starli vicino senza poterlo avere. È troppo doloroso! »
« Oh piccola mia... » Sussurra lei accarezzandomi la testa. « Si tratta di Federico? »
Annuisco. « Non c'è più alcun motivo per cui io debba rimanere. » Dico tra i singhiozzi. « Ritorno a New York... »
*
Dopo un pomeriggio di saluti io e Anna ci siamo finalmente dette addio. Mi dispiaceva lasciarla andare in lacrime. Se non sbaglio oggi ha un appuntamento dal ginecologo.
Carico l'ultima borsa nel bagagliaio e chiudo.
Il mio telefono squilla.
« Pronto? »
« Ashley, sono io. »
È mia sorella.
« Nicole. Ciao... » Ho ancora la voce incrinata per il pianto.
« Sono contenta che tu ritorni a casa. »
« Già... »
« Mi sei mancata tanto sorellina. »
« Anche tu Nicole, anche tu. »
« Ti aspetto in aeroporto. Stai attenta. E fai buon viaggio. »
« A presto. »
« A presto, Ashley. » E chiudo la chiamata.
« E così te ne vai?!? » Parla una voce. Trasalisco per lo spavento.
Mi giro e vedo Federico in piedi davanti a me. Ha un aspetto orribile. Come se avesse corso chilometri e chilometri. Gli occhi sono tutti rossi come se avesse pianto.
« Sì, non c'è più nessun motivo per cui io debba rimanere. »
« Ed io?!? » Quasi urla.
« Tu cosa? »
« Ti amo Ash! Ti prego non lasciarmi! » Mi supplica lui piangendo. Sento qualcosa pungermi gli occhi. Ed ecco che le lacrime iniziano a scendere.
« Tu sei fidanzato... » Mormoro io. « Non mi hai mai considerato. Non ti sei mai reso conto dei miei sentimenti. » Ringhio. « Tu te ne sei sempre fregato! »
« Avevo paura... »
« Paura di cosa?!? Di una relazione seria?!? Di cosa?!? Sentiamo! »
« Di amare... » Sussurra lui.
« Non è una motivazione. »
« Tu non capisci! Ho avuto paura di soffrire. Perché se ti avessi persa non avrei saputo cosa fare! Ma ora tu te ne stai andando e io... e io... »
« Tu cosa? » Lo istigo.
« MI SENTO MORIRE OK?!?! »
« Allora muori... io non rimarrò qui ad essere rifiutata. » Ed entro in macchina. Lui si avvicina ed inizia a battere i pugni sul finestrino.
« Ash! Ash ti prego! Ti prego non lo fare! » Urla piangendo.
Inserisco la chiave e accendo il motore.
« Non lasciarmi ti prego... non lo fare! »
Spingo il piede sull'acceleratore e parto.
« ASHLEY! » Lo sento urlare.
*
Siamo al penultimo capitolo gente 😆
A breve inizierò il secondo volume della storia che è. ............PENSAMI.SPAZIO AUTRICE.
VI PIACE LA STORIA? SE SI VOTATE IL CAPITOLO CON UNA ☆. SE AVETE QUALCOSA DA ESPRIMERE FATE PURE. SEGUITEMI PER EVENTUALI AGGIORNAMENTI. SEGUITEMI SU IG. SONO Eman_02 _
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Dimenticami | Federico Rossi.
Hayran KurguAshley Watson viene a conoscenza del suicidio di suo zio Iacopo, per debiti di gioco. Sua cugina Anna si trova in una posizione critica, con una vita sentimentale problematica, l'aggiunta della morte del padre la manderà in rovina. Ormai anche lei s...