Capitolo 21

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Era pomeriggio e le campane suonavano armoniche mentre le colombe si libravano alte nel cielo azzurro volando attorno al campanile. La chiesa pullulava di persone della più alta classe di Londra e d'intorni in attesa della fatidica unione tra Richard ed Elizabeth. Mentre gli ospiti prendevano posto, dietro le quinte Richard si faceva sistemare il costume da James,-:Sono così nervoso e se comiciassi a balbettare? E se facessi cadere le fedi?:-.
Il maggiordomo diede un ultima pettinata ai capelli del Conte e disse -:Nulla di tutto questo accadrá finchè avrà me al suo fianco padrone, ora la prego di rilassarsi:-.
Il Conte sospirò e ringraziò James.
Intanto, nell'ultima stanza del corrdoio principale, anche Elizabeth si stava preparando. La madre le stava stringendo il corpetto del vestito mentre le damigelle si truccavano. Quando la ragazza si sistemò il velo non potè che essere fiera di sè, guardò la madre che si era commossa, cosa che non accadeva spesso. Stava per piangere anche lei ma dovette trattenersi altrimenti il trucco le sarebbe colato via. -:Sei bellissima figlia mia:-.
-:È tutto grazie a te mamma:- disse Elizabeth abbracciando la madre.
Bussarono alla porta e dopo un po' entrò Edward che restò a bocca aperta vedendo la sorella. Il lungo abito bianco decorato con pizzo e fiori la facevano sembrare un angelo.
-:Wow, sei splendida!:-
-:Hahah anche tu stai benissimo Ed, guardati, sicuramente le donne ti cadranno ai piedi:-, risero entrambi. Guardarono l'ora ed era il momento di andare ma prima Edward scostò il velo e diede un bacio sulla fronte alla sorella -:Almeno da ora in poi non ti starò più addosso come prima, ma ricordati di chiamarmi ogni volta che avrai bisogno di me:-.
Elizabeth lo abbracciò, -:Lo stesso vale per te, ti voglio bene fratellone, adesso andiamo:-.

Ciel stava ancora fuori dalla chiesa, non gradiva molto il fatto di trovarsi davanti una grossa croce cristiana. Dopo un paio di minuti vide Richard che salutava gli ospiti e dava informazioni riguardo il ricevimento. Si accese del tabacco e fece qualche tiro. Guardò di nuovo in direzione di Richard e vide che lo stava salutando avvicinandosi.
-:Ciel, che bello vederti qui, sono contento che tu sia venuto:- disse sorridente.
-:L'ho fatto per mia cugina altrimenti sono sicuro che Edward avrebbe indetto una caccia all'uomo per vendicarsi:- disse Ciel soffiando via del fumo.
-:Non sapevo fumassi:-.
-:Non eri obbligato a saperlo e poi lo faccio solo quando voglio starmene in pace ad osservare...vuoi?:- chiese Ciel offrendo del tabacco al Conte che accettò.
Richard accese il fumo a sua volta e fece un tiro appoggiando la spalla al muro della chiesa.
-Sai? Fin dalla prima volta che ti ho conosciuto ho capito che non saremmo andati d'accordo, nonostante questo ho cercato di fare del mio meglio per capirci ma senza successo:-
-:L'ho notato:-
-:E lo sai perchè?:- chiese Richard
-:Perchè?:- chiese a sua volta Ciel
-:Semplice... siamo dannatamente uguali, sia a te che a me piace guardare come le persone si bruciano dopo aver perso e noi due siamo delle scintille dal potere tanto caotico quanto straziante...- soffiò dell'altro fumo-:...ma la cosa che abbiamo in comune più di tutto è il sacrificio, per questo io ti rispetto nonosante la nostra grande rivalitá:-
-:Per una volta posso finalmente concordare con te:-
Entrambi buttarono i mozziconi a terra. -:Grazie della chiacchierata Ciel, ci vediamo più tardi:- salutò Richard e se ne andò.
Ciel salutò con un cenno del capo poi, dopo che gli ultimi invitati entrarono in chiesa, anche lui entrò e si sedette sul suo posto riservato in prima fila.
La musica fece alzare gli invitati che volevano vedere la sposa. Elizabeth aveva un'aspetto a dir poco fiabesco e percorse la navata accompagnata da suo fratello.
Le damigelle le reggevano il lungo abito e sorridevano mentre tutti facevano dei complimenti a bassa voce.
Elizabeth si avvicino a Richard e sorrise sotto il suo velo candido. Era così nervosa che il bouquet le tremava tra le mani.
-:Sei meravigliosa amore mio:- disse Richard per calmarla.
-:Anche tu:- disse lei più tranquilla.
Il prete aprì la bibbia e cominciò a parlare.
-:Fratelli e sorelle, siamo oggi riuniti nella casa del Signore per celebrare l'unione tra Richard Moonlight e Elizabeth Middleford, in questo giorno per voi di festa, il Signore vi ascolti:-
Gli sposi si diedero la mano destra e cominciarono a dire le loro promesse.
-:Io, Richard, accolgo te Elizabeth come mia sposa, prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, in salute e in malattia e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita:-
Elizabeth era ancora un po' tesa ma il viso gioioso del suo amato le scaldò il cuore e ancora una volta si calmò grazie a lui.
-:Io, Elizabeth, accolgo te Richard come mio sposo, prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, in salute e in malattia e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita:-
Il prete prese il cuscinetto con gli anelli per benedirli e lo porse agli sposi.
Richard prese il primo anello -:Elizabeth, ricevi questo anello come simbolo del mio amore e della mia fedeltá, nel nome del Padre, del figlio e dello spirito santo:- e infilò il piccolo anello al dito della sposa.
Anche Elizabeth prese l'altro anello e pronunciò la frase -:Richard, ricevi questo anello come simbolo del mio amore e della mia fedeltà, nel nome del Padre, del figlio e dello spirito santo:- e infilò l'anello al dito dello sposo.
Il prete incoronò entrambi gli sposi con le coroncine di fiori bianchi legate da una cordicella anch'essa bianca e benedì la loro unione.
-:Se c'è qualcuno contrario a questo matrimonio parli ora o taccia per sempre:-.
Gli ospiti stavano in silenzio e si guardavano attorno per vedere se ci fosse davvero qualcuno pronto ad opporsi ma nessuno si fece avanti.
Edward, sospettoso, guardò Ciel nel dubbio si fosse alzato per rovinare le nozze della sorella, ma il Conte era più che tranquillo, forse era annoiato, ma come biasimarlo, dopo tutto, le messe non sono spettacoli.
Il prete riprese a parlare -:Bene, miei cari, potete sigillare questo momento con un segno di amore sincero, che lo sposo baci la sposa:-.
Richard e Elizabeth, che fino ad allora non si erano staccati gli occhi di dosso, non vedevano l'ora di baciarsi. Lui, posò una mano sulla guancia di lei ed entrambi si avvicinarono e scoccarono il bacio che avrebbe fatto di loro un unico essere.
Tutti quanti gli invitati si alzarono in piedi e applaudirono, fischiarono e agurarono il meglio alla nuova coppia.

Kuroshitsuji/Black Butler-Il tempo passa.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora