Kuroshitsuji/Black Butler-Il tempo passa.

Capitolo 7

-Ciel-
-:Sebstian, esci fuori, ho bisogno di stare solo, devo pensare.:-.
Eccolo che mi guarda in quel modo cosí strano, come stupito ed arrabbiato allo stesso tempo, spesso non riesco a capirlo nemmeno io il mio maggiordomo -:Cos'é sei sordo? Esci!:- gli ripeto.
-:Come desidera Bocchan:-.
Oh finalmente, se n'é andato! Non ce la faccio piú! Quanto tempo è passato da quando sono venuto qui? Ho bisogno di nutrirmi. Bere di continuo thé con Finnian non fa altro che indebolirmi, sono persino arrivato al punto da volermene andare via senza lasciare tracce. In ogni caso, stanotte usciró a trovare qualche anima da mangiare. Che schifo essere un demone.
Eppure io lo sono, ma non riesco comunque a digerire il fatto che devo divorare anima e cuore delle persone..cuore..
Esatto! IL CUORE!
Devo fare mio il cuore di Lizzy! Ora che ci penso, lei é cosí pura ed innocente, ha l' anima dalla luce piú splendente che io abbia mai visto in questi dodici anni, é bella, gentile, sincera e generosa.
Solo al pensiero mi viene l'acquolina, chissà che sapore avrà il suo sangue, come sarà la sua anima nella mia bocca...muoio solo dalla curiosità. Aaah cielo! Devo darmi una calmata.
Quando si tratta di prede cosí rare nemmeno io riesco a trattenermi.
Bravo Sebastian, ora capisco perché pretende sempre vittime di una certa qualità, non solo sono deliziose, ma riempono il corpo di un potere straordinario. Che ore saranno? Le 18;47..ancora troppo presto, ma non mi va di stare chiuso qui ne un minuto di piú e ne uno di meno.
Mi alzo e mi metto il cappotto, prendo con me il bastone e corro verso Londra. In meno di venti minuti sono arrivato in città. Pensare che in carrozza ci avrei messo piú di un'ora mi dá solo il voltastomaco.
Ultimamente Londra pullula di persone, non ha niente da fare questa gente se non stare fuori casa tutto il giorno?
Mi dirigo nella villa dei Middleford. Non certo per fare una visita, bensí per studiare meglio l'area. Ricordo che Edward ci teneva molto alla sicurezza della sorella, quindi non mi meraviglierei se trovassi qualche trappola per eventuali attacchi. In questi casi è sempre meglio prevenire.

-Narrazione-

Ciel finí di studiare il terreno circostante la villa di Lizzy e con passo felpato si allontanó dalla dimora quando ad un tratto si sentí chiamare -:Cieeel:-.
Era la voce di Elizabeth che aveva indosso l'abito le aveva regalato lui.
Si girò verso la ragazza e le sorrise con un sorriso che la fece arrossire.

-:Lizzy, sei uno splendore:- la elogió lui e facendole il bacia mano.

-:Oh grazie, ma il merito é tutto dell'abito che mi hai donato, non so come ringraziarti, é meraviglioso:-

-:Non ho bisogno che tu mi ringrazi, lo sai che ho sempre voluto che tu ti sentissi bene in qualsiasi occasione indipendentemente da quello che fai o indossi:-. Quelle parole fecero venire in mente ricordi di qualsiasi genere a Elizabeth e, fissando Ciel nell'occhio scoperto, venne come ipnotizata da quel zaffiro blu che brillava davanti a lei e calde lacrime le scesero lungo le guance. -:Perchè piangi Lizzy? Se ho fatto qualcosa di sbagliato dimmelo subito:- si preoccupò lui.

-:Ma no, tu non hai fatto nulla Ciel, é solo che..:- la dolce Elizabeth non smetteva di singhiozzare ma si fece forza e ricominció a parlare -:è solo che, mi sei mancato cosí tanto, p-perfino Edward é stato in pensiero per te..te ne sei andato s-senza dire nulla e-e io..non sapevo piú cosa fare.... Posso..posso chiederti una cosa Ciel?:- le chiese lei riprendendosi lentamente. Il Conte la guardó e prima la invitó a sedersi in un posto tranquillo dove conversare. Per strada tutti avrebbero origliato e Ciel non sopportava le malelingue.

Si sedettero in una locanda dall'aspetto accogliente e intimo con della musica che accompagnava l'atmosfera calda.

Ciel aiutó Elizabeth a sedersi e ordinó per entrambi -:..e mi raccomando, l' Herbal Tea of Rosehips, vorrei che sia di buona qualità:-, concluse serio, il cameriere si inchinó e andó a dare le ordinazioni. A quel punto Elizabeth sorrise -:Non sei cambiato affatto Ciel:-