Capitolo 17

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Sono tre fottuti giorni che non riesco ad uscire dalla mia camera, sono tre giorni che manco alle lezioni e che non vedo i miei cosidetti amici, Katy da quella sera non dorme più in camera con me, Alex si è assicurato che nè Lei nè Jace si avvicinassero a me per evitare che stessi ancora più male.

<<Kay, apri>> sono barricata sotto le coperte e la voce di Alex mi arriva lievemente quasi penso di essermelo immaginato <<Arrivo>> dico in un sussurro che credo non mi abbia nemmeno sentita.

<<Ciao Alex>> dico aprendo la porta per poi tornare a buttarmi sul letto, <<Ehi, che ne dici se ci andiamo a prendere un caffè da starbucks? almeno ti svaghi un pò>> <<No, non mi va, voglio restare qui>> rispondo subito, non mi va proprio di uscire, con il rischio che potrei incontrare uno dei due o tutti e due insieme, solo il pensiero che potrei incontrare tutti e due insieme mi da la nausea, ancora non riesco a credere che quei due hanno potuto farmi questo <<Dai Kay non puoi restare per sempre chiusa qui dentro, non sei tu che devi aver vergogna ma loro, quindi alza quel fottuto culo da quel fottuto letto e usciamo>> so che tutto quello che ha detto Alex è vero, che non devo vergognarmi io ma che si devono vergognare loro essendo persone ipocrite e spregevoli, non si sono fatti scrupoli a tradirmi mentre io ero inerme in un letto di ospedale <<Ok i hai convinta, dammi cinque minuti, mi preparo e usciamo>> dico saltando giù dal letto <<Finalmente, la mia Kay combattiva è tornata>> dice Alex sorridendo e alzando le mani in alto come se stesse alzando una coppa, in questi giorni se non avrei auto lui non so proprio come avrei superato questa storia ma alla fine ci sto riuscendo. Prendo l'intimo di pizzo bianco entro in bagno e mi preparo, indosso un jeans strappato chiaro, la t-shirt bianca, metto le mie adorate Adidas superstar bianche e nere con il giubbino di pelle rosso corto sotto al seno e il cappello stile parigino rosso, metto un fino di phard, mascara, matita, e il rossetto rosso ed esco dal bagno <<Eccomi, sono pronta andiamo?>> dico rivolgendomi al Alex che è steso sul mio letto a giocare con il suo cellulare, <<Sei uno schiato baby>> dice con un sorriso, riuscendo a far sorridere anche me.

Dopo circa cinque minuti raggiungiamo starbucks ci sediamo al tavolo infondo al locale e attendiamo che arriva la ragazza a prendersi le nostre ordinazioni. <<Alex come va con i ragazzi, tu li hai più visti?>> chiedo di punto in bianco, a mente fredda ho capito che ho sbagliato anche io con loro, perche vevano ragione non toccava a loro dirmi la verità ma a Jace e Katy quindi mi sento un pò in colpa per come li ho tratti <<Si, appunto stamattina Sophie mi ha chiesto di te, e mi ha detto di dirti che lei sta male vuole ritornare ad esserti amica>> <<Sai Alex ci ho pensato, e ho capito che con i ragazziho sbagliato anche io, li ho trattati di merda in quanto loro non avevano colpa e volevano solo proteggermi, che ne dici se li chiamaiamo e vediamo se ci raggiungono?>> spero proprio che mi perdonano per come li ho trattati <<Certo ne saranno entusiasti, di certo non si aspettano che tu li voglia vedere>> nel frattempo che Alex esce fuori a chiamare i ragazzi io mi avvicino al bancone per ordinare visto che la ragazza non si decide a venire al nostro tavolo, il ragazzo è impegnato e l'altra ragazza sta portando un ordinazione al tavolo proprio affianco al mio, richiamo l'attenzione del ragazzo <<Scusa a chi posso rivolgermi per ordinare? sono già venti minuti che aspetto solo per ordinare>> chiedo un po brusca, il ragazzo mi fa segno con la mano di avvicinarmi all'altra rgazza di spalle al bancone, lo ringrazio e mi avvicino alla ragazza <<Scusa posso chiedere a te per ordinare?>> chiedo alla ragazza ancora di spalle <<Si dimmi pure>> dice voltandosi verso di me e ne rimango sconvolta la ragazza davanti a me è proprio...

<<M-Marianne?>> mi fà un sorrisetto spavaldo <<Sorpresa?>> sinceramente si! sono sorpresa ma non glielo dico mi giro per andarmene ma lei mi trattiene per il braccio che tengo appoggiato al bancone <<Dove credi di andare? prima devo parlarti>> <<Che cosa vuoi da me?>> <<dirti due parole>> dio quanto la odio! <<Dimmi>> <<Allora stronzetta che credevi che mi avevi fregato Jace? ti sbagliavi, Jace è fatto cosi, non è nè mio nè tuo nè tantomeno di quella puttana di Katy, tanto ieri ha dormito da me, ora fatti da parte stronza>> io non gli rispondo, tolgo il braccio dalla sua presa e scappo via dal locale piangendo, superando anche Alex che tenta di fermarmi quando gli sfreccio davanti, e ora dove vado?, voglio solo stare sola, lontano da tuttie tutto... 




Ecco a voi un nuovo capitolo spero vi piaccia.... se vi piace commentate o lasciate una stellina.

xoxo Anto baciiiiii.

Sogna ad occhi aperti, vivi ad occhi chiusi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora