capitolo 5

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Dopo qualche secondo la porta si apre ed entra Alex, sfoderandomi un sorriso che gli si spegne non appena guarda Jace <<Che succede, piccola?..sei strana>> <<Niente, vi avevo avvertito che non sapevo cucinare, e ora tocca fare tutto a Jace>> <<E allora vieni con me, ti mostro la casa>> <<Dovresti finire di tagliare le verdure, almeno quello sai farlo>>dice Jace in un ringhio fulminandomi con uno sguardo <<Alex appena ho finito sono tutta tua>> dico abbozzando un sorriso e facendogli l'occhiolino, Alex mi sorride ed esce dalla cucina richiudendo la porta alle sue spalle.

Ad un tratto sento due mani stringermi i fianchi, mi giro e vedo Jace guardarmi in modo strano

<<Devi stare lontana da quel coglione, non mi piace come ti guarda>> <<E da quant'in qua è affar tuo di come mi guarda Alex?>> <<Hai ragione non è affar'mio fai ciò che vuoi>> dice lasciandomi i fianchi e a passo spedido esce dalla cucina.

Per qualche secondo resto senza parole, non so a che pensare,"perche gli da fastidio il comportamento di Alex nei miei confronti?" non lo capisco <<Kay, tutto bene?>> mi chiede Liuys entrando in cucina, per prendere un bicchiere d'acqua <<Si, è solo che non so come procedere visto che lo chef è andato via>> dico pensierosa abbozzando un sorriso.

<<Chef, la fanciulla ha bisogno di te in cucina>> urla Liuys rivolgendosi a Jace uscendo dalla cucina <<Ma anche io ho bisogno lui... sul mio letto>> dice Marianne aggrappandosi al collo di Jace e lasciandogli la scia di rossetto proprio sotto l'orecchio, a quelle parole sentii che la rabbia stava prendendo il sopravvento in me e quella sensazione non mi piaceva affatto.

Jace finalmente si degna di venirmi a dare una mano, e mentre lui sta è occupato a cuocere la carne mi avvicino e gli sussurro << Sei ancora tutto sporco della brunetta>>toccando con le dita il segno del rossetto sul suo collo, lui rabbrividisce, mi afferra per il polso e fa scendere la mia mano lungo i suoi addominali <<K-Kayla..>> sospirando, la sua voce è roca, lo guardai con aria innocente <<cosa c'è piccolo, hai bisogno di qualcosa>> gli dissi ad un soffio dalle labbra <<si, di te in questo fottuto istante!>> mi dice tremando sotto la mia mano che poco a poco scese sulla sua cintura <<Oh Jace, mi dispiace deluderti ma non esco con ragazzi fidanzati>> lo guardo e per un momento gli si blocca il respiro, mi guarda con aria confusa <<Fidanzato? ma sei matta..non sto con Marianne, me la sono scopato solo un paio di volte>>. Quelle parole mi hanno fatto uno strano effetto, non mi sento a mio agio devo uscide di quì..mi allontano da lui e corro in salotto <<Katy, Jace mi ha chiesto se potevi andare da lui ad aiutarlo con il pranzo io esco per una sigaretta>> mi affretto a dire alla mia amica e con passo veloce mi avvio fuori.

Appena sono sola mi rilasso decisamente, ci voleva un pò di aria fresca, accendo una sigaretta ed inizio a respirare quell'aroma di tabacco,dopo poco sento la porta aprirsi alle mie spalle mi giro e trovo Marianne che mi guarda con uno con aria di sufficienza <<Ascoltami bene,non mi sei simpatica in primis, quindi facciamo una cosa se proprio vorremmo andare d'accordo.. ti conviene stare alla larga dal mio ragazzo>> <<Mettiamo in chiaro un paio di cose, primo a quanto pare non la pensate nella stessa maniera, secondo non mi minacciare potresti pentirtene>> gli dico a denti stretti, entrai e mi accorsi che tutti mi fissavano " cazzo hanno sentito tutto, non mi va di restare, devo andare al campus." <<Ragazzi, mi dispiace ma devo andare via, ho avuto un imprevisto>> mi ritrovai con mille domande da parte di tutti tranne che della barbie bruna che era alla mia destra, salutai tutti eccetto Jace che non si era fatto vivo, dopo quello che era appena successo in cucina. Ero pronta per andare via, mi avviai vicino alla mia auto, l'apii e mi sentii tirare per un polso, quando mi girai mi ritrovai due occhioni verdi che mi guardavano con uno sguardo infuocato <<Tu,non vai da nessuna parte senza di me.. non ci resto qui se non ci sei tu>>.

Non sapevo cosa dire, capivo solo che..

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