Sono ormai ore che cammino senza meta, ho troppi pensieri che mi frullano in testa, dopo le parole di Marianne mi sono sentita crollare il mondo addosso per la seconda volta in questa settimana, sapevo che non dovevo fidarmi, ci sono cascata di nuovo, dopo marco avevo giurato di non fidarmi più di un uomo e invece eccomi qua ancora nella stessa situazione.
"Dio sembra un dejavú, un incubo che si ripete!".
Ormai sono arrivata a Central Parck, mi siedo sulla prima panchina vuota, " è che cazzo! Proprio due innamorati avvinghiati dovevo ritrovarmi difronte?", mi distendo sulla panchina con il sole che mi riscalda il viso, se il mio umore non fosse così nero sarebbe una giornata formidabile, mentre sto cercando di rilassarmi e calmarmi almeno un pò sento qualcuno chiamarmi in lontananza, balzo giù dalla panchina guardandomi intorno e appena mi accorgo che a chiamarmi è Alex mi rilasso subito ritornando a sedermi, <<Kay, perché sei scappata? Ti ho cercato da per tutto, mi hai fatto prendere un colpo..Ti sei rincoglionita?>>
<<Scusa, ma avevo bisogno di stare un po' da sola...>> gli dico guardandolo negli occhi e non appena pronuncio la parola "sola" inizio a vederlo tutto sfocato, penso che per l'ennesima volta mi ritrovo sola perché il mio uomo ha scelto in altra... "No ti prego di nuovo no!" Pensò mentre le lacrime ormai hanno ripreso a rigarmi le guance << No Kay, ti prego, sono giorni che ti vedo solo piangere basta!.. Dov'è la mia guerriera? Quella che ho conosciuto che non si fa abbattere da nessuno?...>> ma ormai i singhiozzi hanno preso il sopravvento e anche se le parole di Alex mi fanno molto piacere non riesco a calmarmi, cerco di spiegargli che non è stato lui la causa del mio andare via e cerco di farmi capire.
Dopo un asso di tempo che a me è sembrato un eternità tra singhiozzi e imprecazioni sono riuscita a raccontargli tutto anche io motivo per cui sono scappata, devo dire che mi sono anche sfogata un po dopo giorni che ero rinchiusa in me stessa, Alex mi guarda confuso e dispiaciuto, dopo un pó lo sento imprecare sotto voce e poi sbotta<<Quella stronza! Come ha potuto farti questo?! Lo sa che se continua così nella vita si ritroverà sola più di quanto non lo sia adesso?!>> ormai furioso, lo guardò negli occhi e gli faccio un sorriso lieve per esprimergli la mia gratitudine <<Ormai non si può tornare indietro, guardo avanti e cerco di dimenticare tutto anche se so che non ci riuscirò, il dolore è persistente!>>. Restiamo per qualche minuto ancora seduti su quella panchina da soli, abbracciati, Alex non ha più parlato però si capisce che è incazzato dalla sua mascella serrata e la sua fronte corrugata.... È incazzato quasi quanto me!..Dopo circa mezz'ora siamo ritornati al campus, Alex è andato via ed io sono rimasta un po' fuori a fumarmi una sigaretta sul mio muretto, si ormai lo ritengo il mio muretto, perché è il muretto dei miei ricordi, sia quelli belli che quelli brutti ma che comunque fanno parte della mia vita.
Penso e ripenso a quanto sono stata ingenua e cretina a fidarmi di nuovo di un uomo, e che per la seconda volta sono rimasta ferita e delusa nel profondo, ma forse mi serviva questa delusione per capire chi sono le persone che realmente voglio al mio fianco, e che realmente vogliono esserci, mente sono assorta nei miei pensieri sento due mani stringermi forte i fianchi, saltò giù dal muretto con il cuore in gola perché quelle mani le riconoscerei tra mille, mi volto e mi ritrovo LUI, con i suoi magnifici occhi tristi, piange, il suo viso è contratto in una smorfia di dolore <<che cazzo vuoi da me?..>> grido, non voglio parlargli, non voglio ascoltarlo, voglio solo che se ne vada e non si faccia più vedere, sto male per lui e non se lo merita, ma in questo momento vederlo così distrutto mi fa ancora più male e vorrei consolarlo, ma poi pensò che se entrambi stiamo così male e stiamo soffrendo è soltanto colpa sua <<K-Kay, piccola mia, perdonami, ho fatto una cazzata ma credimi me ne sono pentito subito, ho bisogno solo di te!...non voglio perderti!>> parla così flebile che quasi non riesco a sentirlo, tenta di avvicinarsi ma mi allontano <<Non azzardarti sai, non avvicinarti più a me, e tu proprio tu mi vieni a dire che ci stai male?!.. Jace ma tu lo sai come ci sono stata io in questi giorni?.. No non lo sai.. Sono stata di merda e non me ne frega un cazzo se tu ora stai male perché c'è l'hai voluto tu.. Sei tu la causa della nostra sofferenza quindi fattene una ragione, non te ne sei fregato di un cazzo quando ti scopavi Katy, non hai pensato a me, quindi va a fanculo Jace, non farti più vedere!>> sbotto furiosa e vado via lasciandolo lì da solo, con le lacrime che continuano a scendere...
Camminando per risalire nella mia stanza non riesco più a trattenermi e scoppio di nuovo in un pianto isterico, lo stesso che mi ha accompagnata in questi giorni, quando ho sentito le sue mani sui miei fianchi mille brividi hanno percorso il mio corpo, e subito ho capito che era lui, perché solo lui è in grado di farmi provare queste sensazioni, So di AMARLO, so che NON RIUSCIRÒ MAI A DIMENTICARLO, ma poi pensò che chi nasce tondo non muore quadro quindi con Jace sarà sempre la stessa storia, mi farà sempre soffrire, e io non posso permetterglielo..." Lo AMERÒ PER SEMPRE... FARA SEMPRE PARTE DI ME!"...Spazio Autrice
Ciao a tuttiiiiiii finalmente sono riuscita ad aggiornare, scusatemi per l'attesa... Grazie a tutti per il supporto vi voglio bene...
Cosa accadrà secondo voi tra Jace d Kay?
A preso un bacio belli 😘😘👍🏻❣
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Sogna ad occhi aperti, vivi ad occhi chiusi.
Chick-LitLei: Kayla Young , molto determinata, decisa, intraprendente e molto diffidente. dopo la morte di suo padre la sua vita non è stata più la stessa. Lui: Jace Anderson un ragazzo affascinate, arrogante, sexy e puttaniere. E abituato ad avere tutto e v...