Era una giornata fredda come tutte d'altronde, la mia maledettissima sveglia inizio ad urlare, come tutte le mattine alle 6, era ora di alzarsi dovevo andare a scuola.
Sono al 4 anno di college, mi sono trasferita qui gia un anno fa, per ovvi motivi..
INIZIO FLASHBEACK:
Ero fidanzata da ormai 6 mesi con Mark ed andava tutto liscio, solo una cosa non andava nella nostra storia "il sesso" non era nei miei piani: non me la sentivo ancora, eratroppo presto, lo conoscevo solo da 6 mesi cazzo, non volevo.
Un pomeriggio tornando a casa, entrai senza bussare, era inutile, avendo una copia delle chiavi, ed appena aprii la porta nell' aria si sentivano solo gemiti e mi si parò davanti una scena orrenda e disgustosa, mia madre-se ancora si può definirsi tale- avvinghiata alle spalle del mio ragazzo sul divano di casa mia, i loro gemiti rimbombavano per tutto il mio salotto e, io sconvolta salii le scale e mi chiusi la porta della mia camera alle spalle, presi più cose possibili dal mio armadio con le lacrime che mi offuscavano la vista.
Mia madre urlava da dietro alla mia porta <<Kay, tesoro posso spiegarti, non è come pensi>> che idiota come poteva pensare di giustificarsi ... io senza parlare uscii dalla mia camera e mi ritrovai mia madre in lacrime che farfugliava delle scuse, io non le degnai neanche di uno sguardo, una parola, non meritava niente...
Scesi le scale che portavano al salotto e ritrovai Mark, irrequieto che si strattonava i capelli dalla frustrazione, mi guardò e notai che aveva lo sguardo vuoto, triste che lessi solo... "terrore?" appena le sue iridi nocciola guardarono la mia valigia.
Ero distrutta come avevano potuto, lei la donna che mi aveva messo a mondo, come?!, lui che avevamo passato 6 mesi insieme, e mi aveva giurato " Amore" .
Ero pronta a lasciare quella casa, la casa del mip papà: si perchè lui mi ha lasciato 1 anno fà, purtroppo ricordo che prima di morire mi disse " Kayla, piccola mia, ricorda sogna ad occhi aperti e vivi ad occhi chiusi" e cosi chiuse i suoi meravigliosi occhi neri e mi lasciò per sempre.
Mark mi afferrò il polso, nell'intento di girarmi verso di lui, ci riuscì infatti, e con la mano libera gli sferrai uno schiaffo lasciandogli il segno della mia mano, mi guardò e con occhi tristi pronunciò
quella parola che io odiai in quel preciso istante <<Piccola..io>> <<Piccola un corno Mark, ti ho appena trovato a scopare con mia madre sul mio fottuto divano, scusate se vi ho interrotto.. non era mia intenzione>> urlai con tutta la voce che avevo << Sei solamente ridicolo, dovresti vergognarti>> mi avvicinai ancor di piu al suo viso ormai pallido, e a denti stretti dissi <<Va. a. farti. fottere. Mark Hilton>>
detto questo aprii la porta di quello che rimaneva di casa mia e andai via con le urla di mia madre che cercava di trattenermi.
Sarei diventata un'altra persona, non farò più uno sbaglio cosi grosso del fidarmi di un altro uomo, MAI.
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Sogna ad occhi aperti, vivi ad occhi chiusi.
Chick-LitLei: Kayla Young , molto determinata, decisa, intraprendente e molto diffidente. dopo la morte di suo padre la sua vita non è stata più la stessa. Lui: Jace Anderson un ragazzo affascinate, arrogante, sexy e puttaniere. E abituato ad avere tutto e v...