capitolo 4

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Dopo che Jace era sparito dalla circolazione,ci siamo riuniti tutti nel salotto per decidere cosa mangiare " cazzo spero di non cucinare io, non sarei capace di fare neanche un uovo strapazzato", eravamo seduti sul divano a chiacchierare di chi avrebbe gareggiato il prossimo venerdi quando sento Marianne chiamare Jace con la sua vocina da oca <<Jace,tesoro, dove sei? sei sparito>> allontanadosi per cercarlo, all'improvviso sento toccarmi una spalla, mi giro e trovo Alex che mi guarda e dice <<Hai notato il comportamento di Jace quando mi sono avvicinato a te? era strano>> << Non so cosa intendi, visto che Jace è strano di suo>> dico ridendo nervosamente "perchè mi domanda di lui?" perchè Jace ha avuto un comportamento davvero insolito quando Alex si è avvicinato?...tutto in quel posto mi urlava che ero dove non dovevo essere, sarei capitata in un altra storia sbagliata <<Kay, che ti succede sei assente?>> dice Sophi agitandomi una mano davanti, risvegliandomi dai miei pensieri, non mi ero neanche accorta che avevano deciso di far cucinare me e Jace visto che ero la nuova arrivata

<<Cosa? ah scusa... ero persa nei miei pensieri, comunque io non so cucinare ragazzi mi dispiace>> dico guardandoli uno ad uno "forse sarei scampata a quel rischio!" <<No no, non ci frega devi cucinare, ti aiuterà Jace.. è molto bravo ai fornelli>> mi dice Katy giardandomi negli occhi con un sorrisino, la guardai e se gli sguardi potrebbero uccidere, Katy si sarebbe polverizzata all'istante.

<<Hei donna, noi avere fame vai a chiamare lo chef>> mi dice Taylor con voce da robot,

<<E andata Marianne più di dieci minuti fà, ma quei due quando sono solo non si sa mai cosa combinano>> afferma Liuys ridendo come un pazzo, ma quelle parole hanno scatenato in me una strana reazione "perchè mi interessa quello che fa Jace?".

I ragazzi mi indicano il corridoio dove dovrei trovare Jace e Marianne, busso alle prime tre porte senz'aver alcuna risposta, arrivo all'ultima e mentre sto per bussare Jace apre la porta

<<E tu cosa ci fai qui!.. mi spiavi?.. ti è piaciuto quel che hai visto?>>

Lo guardai schifata, come si permetteva, ora gliela faccio vedere io << Veramente avevo da fare con Alex ma mi hanno incaricato di venirti a cercare per dirti che dobbiamo cucinare..insieme purtroppo>> fa la sua faccina da depravato e mi guarda <<ah si!.. cosa avevi da fare con quel coglione?>> "perchè si concentra solo su Alex dopo avergli detto che avremmo dovuto cucinare insieme? è insopportabile" <<La stessa cosa che stavi facendo tu fino a due minuti fa con la tua "amica">> lo guardo con suardo trionfante <<Allora hai finito dovremmo cucinare>> gli dico girandomi per andare via, ma mi fermo e gli dico <<Jace?>> <<cosa?>> <<Se non sei stanco.. io avrei tanto bisogno di te>> e me ne andai sculettando.

Arrivai in cucina e iniziai a tagliare le verdure, dopo 5 minuti arrivò Jace che chiuse la porta della cucina alle sue spalle, mi girai e lo guardai con faccia interrogativa

<<Che fai perchè hai chiuso la porta?.. dobbiamo cucinare>>gli dissi, e lui mi guardò con un ghigno e si fece sempre più vicino <<Avevi bisogno di me piccola, cosa posso fare per te?>> mi sussurro, ormai troppo vicino, che potei sentire il suo fiato sul collo, rabbrividii,

Questo ragazzo mi manderà al manicomio, con i suoi sbalzi d'umore.. <<potresti iniziare con il sugo, visto che io non so da dove iniziare...cosa ti aspettavi?>> <<Mi aspettavo qualcosa di meglio.. forse lo stesso trattamento di Alex>> dice senza accennare ad allontanarsi ed io ho il cuore in gola,mi feci sempre più vicino a lui sentendo una piccola protuberanza sulla mia gamba, sentii un ringhio da parte sua quasi animalesco, mi afferrò i fianchi e con voce roca disse << Cazzo Kay, stai ferma..p-potrei prenderti qui e non me ne fregherebbe un cazzo>>

<<Oh Jace, dici? la brunetta non ti ha sobbisfatto come doveva?>> dico cercando di divincolarmi dalla sua stretta ma lui mi prende ancor di più ritrovandomi letteralamente tra le sue gambe <<Non come portesti fare tu in questo momento, mi mandi a puttane il cervello>> dice con voce roca mentre una sua mano scende lungo il mio fianco, trattengo il respiro letteralmente "cosa cazzo sto facendo, devo fermarlo subito, non posso"...

<<Jace..>> <<Cazzo Kayla sono così duro, che mi fa male>> a quelle parole avvampai subito, e per fortuna sentimmo i passi qualcuno che si avvicinava alla potra, mi spostai subito e lui mi incenerì con lo sguardo <<Beh aiutati da solo "TESORO">> gi dissi con un sorriso a trentadue denti..<<Ci vuole questo ed altro mio "caro" Jace>>. 

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