A Secret Inside Me (IN REVISIONE)

Capitolo 21°

Mi ridesto dal mio torpore mentre il pianoforte suona le ultime note di questa splendida melodia nata dalle mie dita. In tutto questo tempo nessuno è venuto a cercarmi, come se io non fossi mai rientrata, come se non avessi corso a perdi fiato per tutto il corridoio con le lacrime agli occhi. Adesso sono calma, suonare mi ha calmata.

Nessun rumore, nessun suono proviene da dentro o da fuori della villa eppure fuori continua a piovere. Un pianto ininterrotto fino ad ora mai cessato. Mi faccio coraggio e decido di scendere giù a dare una spiegazione, al quanto plausibile, a mia madre per il mio comportamento da pazzoide che ho avuto. Apro la porta piano e metto la testa fuori. Nessuno. Mi faccio coraggio, la spalanco ed esco. Non sento nulla, nessuna voce. Mi avvicino alle scale e inizio a scenderle lentamente, come se fossi una ladra, ma in casa mia. Sento qualcosa, delle voci provenire dalla sala vicina il portone d'ingresso. Mi fermo e cerco di ascoltare, di riconoscere le voci. Sento la voce di nonna, papà, mamma e... Bayron. C'è anche lui.Ma non se n'era andato? Evidentemente no. Mamma gli avrà fatto una bella strigliata di testa, ben gli stà.

Rimango immobile fuori dalla porta in modo da non farmi scoprire. Per mio carattere non sono mai stata un'impicciona origliatrice, mi sono sempre fatta gli affari miei, ma qualcosa nel loro discorso mi ha colpita come un fulmine a ciel sereno, immobilizzandomi.

- "Già , peccato che per colpa vostra lei non lo saprà mai." - stava dicendo Bayron.

Stanno parlando di me, di qualcosa che non mi hanno detto e che forse non saprò mai o forse invece è giunto il momento di scoprirlo.

- Sapere cosa? - chiedo all'improvviso uscendo dal mio nascondiglio.

- Isabel tesoro... - inizia col dire mamma.

- No cara lascia che... - la interrompe papà.

- State zitti entrambi. Siete degli sciocchi. Lei non deve sapere e non saprà! - Conclude la nonna lasciandomi spiazzata.

-Lei deve sapere! - Incalza Bayron.

-No! - risponde ancora una volta la nonna.

Mentre loro continuano così, a litigare tra di loro sul da farsi, io intanto sento una sensazione  di calore, mai provata prima, salirmi dalla punta dei piedi e invadermi tutto il corpo. Mi sento scoppiare. Scoppiare di rabbia fino ad esplodere.

- ADESSO BASTA! STATE TUTTI ZITTI! - inizio a urlare mentalmente dentro di me, ma invece è come se l'avessi urlato ad alta voce e mi avessero sentita tutti, perchè ad un certo punto tutto tace e il solo rumore che si sente è quello, ancora insistente e ininterrotto, della pioggia. Mi guardano tutti e quattro stupiti e meravigliati come se stessero guardando qualcosa di strabiliante. Mi guardo intorno, ma non vedo nulla di strano o così straordinariamente meraviglioso.

- Si può sapere cosa avete da guardare? Mi state innervosendo molto di più di quanto abbia fatto Bayron! - lancio un occhiataccia verso di lui.

- Stiamo osservando te, tesoro. - dice papà.

- Me? E cosa ho di strano da guardarmi? Non avrò per caso i capelli in disordine spero! - inizio ad aggiustarmeli goffamente.

E poi vedo Bayron alzarsi dal divanetto e venirmi incontro. Mi prende per mano e mi conduce davanti ad uno specchio che prima d'ora non avevo mai visto.

- Stiamo guardando te. - continua a dire .

Mi volto verso lo specchio ed eccomi qui, sono io, la me stessa di sempre solo un pò diversa, un pò più luminescente.

- Cosa mi è successo? - chiedo impaurita.

- Nulla mia Principessa, questa sei semplicemente tu. Questa è la tua aura. E' di questo che vi parlavo prima. E' proprio per via di quest'aura luminescente che ho capito che è lei la mia Principessa.

- Ehi ehi, aspettate un attimo, riavvolgete tutto e spiegatemi dall'inizio che cosa sta succedendo e non voglio sentire scuse, solo la verità.

- Va bene cara vieni qui a sederti accanto a me... - nonna mi indica il posto accanto a se.

- Sto bene anche qui grazie, inizia pure.

- Bene, quello che sto per dirti ti potrebbe sconvolgere e potresti avercela con noi, ma sappi, prima di sapere tutto ciò che c'è da sapere, che l'abbiamo fatto solo per proteggerti. Tutto è iniziato...

E da qui fu tutto un susseguirsi di scoperte, scoperte sconvolgenti. Di me, di Bayron, la Profezia, l'essere destinati a stare insieme e al potere che potrebbe scaturire dalla nostra unione, dal nostro amore. Le tante bugie che fino a questo momento sono state dette, sono state finalmente svelate ed anche se tutto questo è stato sconvolgente adesso ho una consapevolezza in più: "Tra le braccia dell'Angelo volerò via da qui. Fuggirò da una stanza senza tempo, da quel cielo plumbeo sopra di me. Fuggirò via dal mio vagare, nel silenzio dei miei sogni e solo tra le braccia dell'Angelo troverò...conforto."

"Spazio Autrice"

Salve a tutte, si lo so che state pensando se sia un miraggio o meno, ma no non lo è XD  è un capitolo vero e proprio. Dopo tanto tempo di "inattività" per cause "blocco dello scrittore" dopo un lutto familiare che mi ha un pò destabilizzata, sono ritornata con questo capitolo che, a parere mio, non è nulla di eccezionale, ma dovevo pur scrivere qualcosa dopo avervi lasciti così  in sospeso per ben otto mesi. Adesso, ritornando al libro, stavo pensando di concluderlo proprio con questo capitolo per poi ritornare con un altro dove in teoria ci dovrebbe essere un secondo sviluppo della storia, spero più interessante (Di idee ce ne sono tante è lo sviluppo che è il problema). Naturalmente questo lo modificherò e lo approfondirò al meglio. Diciamo che lo considero più una bozza di quello che in realtà vorrei davvero scrivere e che spero di riuscire a fare. Non so ditemi un pò cosa ne pensate. Lo so che è un pò brutto e senza senso in realtà questo libro, infatti lo voglio stampare e vedere come sta nell'insieme e vedere se aggiungere qualche altro capitolo. Bene vi ringrazio per l'attenzione a chi lo leggerà e anche a chi non lo farà. =D Mi raccomando ditemi cosa ne pensate dell'idea se chiuderlo o meno qua. Mi farebbe davvero piacere avere una vostra opinione. Baci a presto.

MaryJane