Ora potete immaginare come si sentiva Marin dopo la scoperta che ,dopo tanti mesi, la sua migliore amica, che l'aveva sempre aiutata nelle situazioni piú difficili e che la stessa Marin si sarebbe presa anche una pallottola pur di vederla stare bene e ringraziarla per il sostegno che le dava, aveva soltanto seguito un copione per raggiungere i suoi obiettivi, e ora l'aveva abbandonata perché non le serviva più.
Questo a Marin succedeva sempre con le amiche, ma ogni volta ci rimaneva male perché era di animo buono.Tornò a casa e ,con un falso sorriso stampato in faccia, pranzò con i suoi genitori fingendo che fosse stata una giornata serena.
Andò in camera sua per fare i compiti e finalmente lasciò cadere tutte le lacrime accumulate.Si sentiva stanca di essere sempre trattata cosí e dopo quest'avvenimento aveva deciso di non credere piú nell'amicizia. Era sola. Era sola contro il mondo. (Si sentiva sola, ma in fondo non lo era).
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Marin
FantasyNessuno crede in Marin, una ragazza determinata a realizzare i suoi sogni e che se ne frega del giudizio della gente. Un giorno, dopo l'ennesima presa in giro da parte delle sue amiche riguardo la sua passione per i cavalli e il suo sogno , lei si s...