Noire
Mi accorsi che qualcuno mi teneva per un braccio e mi allontanava da quella stronza.
Anche Yoake si allontanava sempre di più dai miei pugni.
«Nicolas...?»
«Smettetela voi due!» ringhiò una voce che proviene da fietro di me.
È una voce familiare. Molto familiare. Oh no... Non può essere lui...
Non mi girai per guardarlo in faccia.
«Noire perchè vi stavate picchiando?»mi domandò Adrian.
Mi liberai dalla sua mano e mi avvicinai a Yoake, bloccata tra le mani di Nicolas.
«Provaci e ti sistemerò io» le bisbigliai all'orecchio e cercai di allontanarmi il più possibile da loro. Sopratutto da lui.
«Noire!!!» sentì urlare Adrian dietro. Io però continuai a correre.
Dopo quello che gli ho detto... Dovrebbe starmi lontano...Ma... mi manca tanto...
Basta! Ho fatto la mia scelta! Non posso più tornare indietro!"«Lasciami sola!» gli urlai.
Lui mi raggiunse usando il suo potere di dominatore dell'acqua e con una gigantesca mano dello stesso liquido, avvicinò il suo corpo a me lentamente. Cercai di liberarmi e iniziai a piangere sia per la rabbia che per il dispiacere. Mi abbracciò.
«Noire...perché scappi?».
Continuai a sinfhiozzare con lo sguardo ormai colmo di paura e di rabbia.
«Devi lasciarmi in pace!» gli cercai di dire mentre provavo a liberarmi.
«LASCIAMI!» lo supplicai fissando quei suoi dannati occhi azzurri.
«Ti lascio se mi spieghi cosa è successo e cosa ti è preso».Vorrei che mi continuasse ad abbracciare ma
...BASTA! non posso! continuai a ripetermi.
Annuì e lui mi appoggiò sulla sabbia delicatamente.
«Ora spiegami... Perchè hai iniziato a picchiare a yoake tutto d'un tratto?» mi chiede preoccupato.
«Adrian, non possiamo continuare così! Abbiamo deciso che era meglio lasciarci. Ricordi?»
Rimase perplesso allo sentire quella frase.
«No..Non ricordo nulla...Voglio sapere tutta la verità. Voglio sapere che cos'è successo quel giorno» mi guardò con i suoi occhi..
«Come fai ad esserti dimenticato dell'altro giorno!?!!» urlai.
«Da quando ho avuto quel dannato incidente sei diventata più solitaria, ti ho visto con tutte le tue amiche e poi ti ho visto piangere...perché sei cambiata così tanto?». Mi guardò come se volesse prendermi quasi a schiaffi.
«Che incidente?» lo guardai preoccupata.
«Il giorno che mi hai lasciato ho avuto quell'incidente. Non te lo hanno detto?» mi disse arrabbiato.
«N-non... N-non lo sapevo.. Com'è potuto accadere...»
NONONONO STÀ ACCADENDO DI NUOVO!
Agitai la testa velocemente e cercai di mantenerla ferma afferrandola.
Esattamente cara Noire... Sentì una voce alle mie spalle.
«E... Ora stai bene? »gli domandai preoccupata.
« Credo bene.. Apparte che ho un osso della gamba spezzato.»
Inizio a piangere.
Noire:«È... È tutta colpa mia...» singhiozzo.
... È colpa mia.. È solo e solamente mia... Non posso averglielo fatto...
Non posso raccontargli la verità...
È troppo pericoloso.
«Non posso dirtelo...».
«Noire, dimmi la verità... Io posso aiutarti» il suo sguardo mi stava supplicando.
«Non posso!Perdonami!» gli strillai e mi teletrasportai per evitare di guardarlo...
...di guardare quei suoi bellissimi occhi...
Ma cosa sto dicendo?!?!"
Mi ritrovo in un boschetto molto vicino alla scogliera, situata nel lato opposto della montagna dei Lamenti.
Noire: «Basta! Sono stufa di fare del male ai miei amici! Sono stufa di tutta questa storia! Sono arci-stufa di essere una mezza-demone! E SONO STUFA DI TE CARISSIMO STRONZO CHE NON SEI ALTRO! MI STAI ROVINANDO LA VITA CON I TUOI GIOCHETTI!» urlai per liberarmi da tutto questo peso che sentivo già da anni, troppi anni.
«Non puoi sfuggirmi ragazzina mia, siamo destinati a stare insieme» il suono di una risata si diffuse per tutta la zona.
«ILLUS! SO CHE SEI NASCOSTO IN QUESTO BOSCO!» Mi guardai attorno per vedere la faccia di quello stronzo.
Uscì un'ombra da dietro un albero.
«È troppo tardi mia piccola marionetta! Hai scelto la tua fine anni fa... Soffrirai quanto ho sofferto io! Ti farò perdere i tuoi amici, quello sciocco del tuo ragazzo che.... Ops! Vi siete già lasciati... Beh... Sono felice per te.» iniziò con la sua risata da psicopatico che odio.
Ecco chi è il vero stronzo..
Nel frattempo la luce del sole stava svanendo, lanciando spazio ad un manto blu scuro ricoperta da miliardi di punti bianchi e qualche soffice nuvola che passeggiava tranquillamente sopra le nostre teste._______________
Commenta la scrittrice:Parte molto breve, ma spero che vi piaccia lo stesso
~Vanyx🌸
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Smile 1
Fantasy☢Storia Conclusa☢ Questa è la mia storia, il mio passato da buona in un mondo dove tutti ti deridono per quello che sei, ovvero "Diversa". Dopo aver perso i miei genitori e mia sorella 8 anni fa, mi ritrovo a combattere con il mio acerrimo nemico...