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Noire

Mi ha solo usato come un giocattolo. Ecco cosa ero per lui. E io che ho passato anni a difenderlo...
Non avrei mai dovuto conoscere quella persona di cui non ricordo il nome."
Continuo a piangere pensando a come sono stata stupida ad essermi innamorata di lui.
Sono già passati 3 mesi da quando mi ha "lasciato" quel bastardo.
Per tutto questo tempo ho pianto, ho provato anche a buttarmi dalla finestra e a spararmi. Ogni volta che ci provavo Evy e Jeff mi trattenevano. Mi hanno nascosto anche le  armi per evitare che provassi a fare qualcosa di stupido.
L'unica cosa che posso fare è piangere, urlare sottovoce e tagliarmi. Solo così riesco a dirmi che sono stata una stupida.
Ogni tanto vengono a trovarmi anche le mie amiche... solo loro riescono a tirarmi sù di morale...
Evy: «Noire! Esci da quella stanza e vai a trovare le tue amiche.» mi urla per la quinta volta in due minuti.
Scendo dalle scale indossando il mio maglione blu scuro e con le mie calze che coprono ogni singolo taglio che mi sono fatta sulle gambe.
«Noire sei diventata pallida da quando ti sei rinchiusa in quella stanza. Guarda le occhiaia che hai!» mi sgridò.
«Smettila di ricordarmi che faccio schifo. Lo so.» dissi con un tono freddo.
Evy mi abbracciò.
«Non dire così. Sei una ragazza bellissima, non dovresti dire così».
Non ho più voglia di vivere, i miei sorrisi spariti nel nulla, le mie speranze troncate con un semplice "Non si realizzerà mai. Fattene una ragione!" e ogni giorno ,stò con le cuffiette ad ascoltare musica metal, rock e punk. Le band che ultimamente stò ascoltando di più sono gli Skillet ,i Linking Park, i Green Day e molti altri cantanti e canzoni che mi dovrebbero "far deprimere". Anche le canzoni di Miku Hatsune e di Gumi , delle Vocaloid, mi aiutano. Almeno loro capiscono come mi sento in questo periodo...
«Forza Noire, usciamo a fare una passeggiata.» mi propose Jeff.
«...preferisco stare in camera.» dissi mentre bevevo il mio caffè.
«Vai a cambiarti, non vorrai farti vedere in queste condizioni dalle tue amiche.» mi manacciò. Rimansi in silenzio e andai in camera a cambiarmi.
Ora indosso una maglietta corta con la scritta "F*ck You" e un cuore spezzato, pantaloncini color blu molto vicino al nero, calze strappate e scarpe con propulsore che di solito uso per le mie "avventure" e una specie di collare con i chiodi neri e con una "V" attaccata all'estremità. Indosso anche i miei guanti preferiti, dei guanti con dei chiodi nelle nocche.
Mi sono messa un pò di trucco (-Odio truccarmi-) per non far vedere quelle occhiaia che mi coprono il viso e ho cambiato gli orechini.
«Vedo che sei diventata una Dark.» mi disse cercando di trattenersi dal ridere.
«Smettila o ti ammazzo.» lo guardavo inespessiva.
Lui mi prese per il braccio e mi portò fuori. La luce del sole mi acceca per un attimo.
«Allora piccola depressa, dove vorresti andare?»mi domandò.
Rimango in silenzio ad ascoltare il suono del vento che mi passava tra i capelli.
  «Noire? Guarda che decido io se non mi dici nulla.»
«Jeff, lasciami in pace! Non sono una marionetta.» mi lamentai.
«Allora andiamo al parco.»
« Va bene. » dissj seccata.
Camminiamo per un po' di metri ed arriviamo al parco. Mi sedetti sotto un albero e chiusi gli occhi per provare a rilassarmi.
«ora va un po' meglio? »mi domandò.
«si...»
  «sei ancora.. ecco... arrabbiata con noi?» Mi chiese.
Rimansi in silenzio e mi misi le cuffiette.
Di nascosto mi accendo una sigaretta.
Jeff se ne accorse iniziò a sgridarmi: «TI SEI MESSA ANCHE A FUMARE?!?»
«SI E ALLORA? Hai qualche problema?»  gli dissj soffiandogli addosso il fumo della sigaretta.
Jeff si arrabbiò e mi strappa dalle mani il pacchetto e la sigaretta che stavo fumando.
Su tutte le furie, gli diedi uno schiaffo e mi allontanai velocemente da lui.
  «Perchè nessuno capisce come mi sento?» iniziai a piangere.
Per sbaglio, mi scontrai con in ragazzo e cademmo per terra.
«Aih...Che botta..» disse lui.
«S-scusami... N-non ti avevo visto...» gli dico singhiozzando.
  «Non fa niente...»
Ci guardiamo negli occhi per qualche secondo.
Aveva i capelli un po' ricci di un castano chiaro e gli occhi di color azzurro. Indossava un cappello di color blu scuro, una maglietta con un colore tra il grigio chiaro e un celeste, dei pantaloncini blu scuro e delle scarpe rosse con la punta bianca, simili alle Converse.
È molto carino... DEVO SMETTERLA. Non posso pensare a queste cose.."
Lo aiutai ari alzarsi. 
«Scusami di nuovo...» gli dissi.
«Non ti preoccupare.»mi guardò perplesso.
  «devo andare.. Ciao.» dissi in modo secco.
  «Aspetta!»
Iniziai a correre e andai verso la scogliera. Arrivai lì e trovai Greta seduta a guardare le onde del mare.



Greta

Sentì arrivare qualcuno, mi girai e vidi Noire che stava piangendo.
«Noire...» mi alzai e mi avvicinai a lei
Noire mi abbracciò  singhiozzando.
«Hey.. Che cosa è successo?»
  «Nessuno... capisce come mi sento...»
La abbracciai e le accarezzai la schiena. Rimanemmo così per un po'.
  «allora... Novità??»
«....nulla... A parte che oggi ho fatto una figuraccia con un ragazzo.. Per il resto è sempre la stessa cosa...»
«ah... »
Noire si avvicinò al bordo dello scoglio.
«Va tutto bene? ... »
«Stai tranquilla.. È tutto apposto.» singhiozzò.
« ... Vorrei poterti aiutare...» dissi abbassando lo sguardo.
«...Non serve...»  Si girò.
Tutto il trucco le era colato sulle guance, mostrando le sue occhiaia;  il suo sorriso è molto forzato e continuava a piangere.
«Va tutto bene... È tutto ok...»
Mi salutò e poi se ne andò scomparendo nel nulla.



Francy

Il telefono iniziò a vibrare e lo avvicinai all'orecchio. Era Greta.
«Noire è molto triste ultimamente.» mi disse.
«Lo so... Vorrei poter fare qualcosa per lei...» le risposi.
«Ho provato a parlarle... Diceva che non voleva aiuto e che stava bene.»
«..è ancora triste per la storia con... Tu sai chi...»
«...c'è rimasta male...»
«...è la prima volta che viene lasciata da un ragazzo...»
Rimansmmo in silenzio per un po'.
«HO UN'IDEA!  Siccome tra un paio di settimane è il suo compleanno... Perché non le organizziamo una festa a sorpresa!?!!»
«SI! Ma.. Chi potremmo invitare? »
  «Ci saremo tutte noi e , forse, potremmo invitare delle persone.»
«E chi sono? »
«Li vedrai quel giorno.» ridacchiò
«Ok... Sono davvera curiosa di sapere chi siano!»
Chiusi la chiamata.

Scila

Greta mi telefonò e mi spiegò che lei e Francy volevano organizzare una festa a sorpresa per il compleanno di Noire.
«È un'idea fantastica.»Ammisi.
«Dobbiamo invitare tutte le sue amiche e delle persone speciali.»
«Spero non sia il suo ex.»
«No no! Sono dei vecchi amici di Noire.»
«mh... vedremo... »
«Tranquilla, li conosciamo tutti.» mi rassicurò
«Okey. »
«Allora ci vediamo il giorno del compleanno di Noire»
Chiusi la telefonata.




Alexa

Francy mi telefona.
Francy: «Ciao Alex! Io e Greta stiamo organizzando una festa di compleanno a sorpresa per Noire.»
Alexa: «Oddio!!! Me ne ero completamente scordata!!!».
Francy: «Tranquilla, è tra due settimane. Faremo in tempo a preparare tutto.»
Alexa: «Ci saremo solo noi?»
Francy: «No, Greta vuole invitare dei vecchi amici di Noire.»
Alexa: «mh...»
Francy: «Ci vediamo il giorno della festa.»
Miky: «Okey.» Chiudo la telefonata.

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Commenta la scrittrice:

... Ecco un nuovo personaggio nella storia (͡͡° ͜ʖ ͡° 💙) (Sorprise💙💙).
TRA UN PO' È IL COMPLEANNO DI NOIRE!!! HELP!!!(in realtà sarebbe a Gennaio ma vabbeh)
FESTA A SORPRESA!!! Invitati speciali UvU
E nulla. Vado...

Spero vi sia piaciuta questo capitolo!!!
Byeee

~Vanyx🌸

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