Adrian
Dio santo...
«Adrian ti prego, ho chiesto solo un bacetto, mica la fine del mondo!» continuava ad insistere, avvicinandosi alle mie labbra.
«Smettila, sei.. sei 3 dannati mesi che me lo chiedi.. SEI UNA ROMPISCATOLE!!!» le ripetei per l'ultima volta, allontanandola da me.
«Per favoreeeee»
Le diedi un'occhiataccia e con rabbia la trascinai fuori dal mio appartamento.
«ADRIAN TI PREGO!!! NON FARLOOO!» piagnucolò.
Le ringhiai e sbattei la porta, dopodichè la sigillai con ogni possibile lucchetto e serratura che aveva. Sospirai sollevato.
È da mesi che questa ..QUESTA ROMPIPALLE mi rompe con questa storia di starle vicino, baciarla e.. bleh!!! Mi aspettavo che avrebbe deciso di mettersi insieme con quello... psicopatico e invece nulla è cambiato."
«Tanto non rimmarrai rinchiuso lì dentro per sempre! Quando uscirai io sarò qui ad aspettari!» Urlò.
«VATTENE!»
Sentì la porta tremare.
Se sfonda la porta, la prossima volta la mando via a calci
Le tende delle stanze si chiusero improvvisamente, creando un'atmosfera cupa ed inquietante. La stanza sembrava più fredda e cupa del solito. Sentii che qualcosa cadeva a terra e improvvisamente mi salì un brivido lungo la schiena e mi guardai intorno spaventato.
Ho una strana sensazione...e credo di aver già vissuto questa situazione...
Guardai in tutte le stanze per vedere se c'è qualcosa di stano o di insolito.
«Phfiuh... sembra che non ci sia nulla di strano. »
Dei rumori di passi rimbombavano nella stanza e delle fiamme blu apparirono e crearono una specie di scia...
Dovrei ...seguirla..?
Ogni passo che facevo mi portava verso il mio specchio.
«C'è qualcosa che non va..» osservai.
Nello specchio, la mia immagine riflessa si contorse e in un attimo apparve una sagoma ricoperta da un mantello tutto nero.
«Esattamente..» risponse una voce proveniente dallo specchio.
Per lo spavento caddi all'indietro.
« aih... E tu chi sei?!?»
«Ascoltami. Ho un messaggio per te. Ascoltami senza dire una parola, dopo ti spiegherò.»
« Come fai a... ?» risposi ancora un po' spaventato.
« Dopo le domande.» sospirò.
«Va bene..» mi rialzai dal pavimento.
« Tra non molto tempo questo mondo cadrà nelle mani di un demone molto potente. Tutto si distruggerà e solo pochissimi sopravvivranno a quella catastrofe. Riferisci alla prescelta che non rimane molto tempo. Hai afferratto il concetto?»
« Si, ho capito...»
« E un'ultima cosa prima delle domande. ..Non devi dire a nessuno questo che ti ho appena detto, solo alla prescelta. È un consiglio da amica.»
«Da amica?»
La figura fece cenno di si.
«Come posso fidarmi di una figura riflessa nel mio specchio?»
La figura sospirò e si tolse il cappuccio del mantello. Una fiamma si avvicinò al suo viso e illuminò il volto di una ragazza molto delicato e con una frangia che le ricopriva gli occhi.
«Perdonami, ma non posso far vedere a nessuno i miei occhi..»
«Non fa nulla.»
«Devi chiedermi qualcosa? »
«Si.. Come faccio a riconoscere questa prescelta?»
« La riconoscerai perchè ha una stella sulla spalla sinistra di color nero oscuro.» Accenna un sorriso.
« Ho come la sensazione di conoscerti..»
La ragazza uscì dallo specchio portando con se una delle fiammelle e si avvicinò a me. Sorpreso, feci un passo indietro.
Sembrava più bassa rispetto a com'era nello specchio.
«Anche io credo di conoscerti.. Ricordo solo un nome... Stephan»
« Non conosco nessuno stephan... Ti starai confondendo con qualcun'altro.»
«Se sei tu.. Stephan.. Sono io.. La tua piccola Janette... Non puoi esserti dimenticato di me..» spuntarono delle lacrime dal suo viso.
«Janette...? »+ Flashback+
???: «Attenta Janette!»
Janette:« Stai tranquilo Stephan, non cadrò come l'ultima volta» sorride e scivola.
Stephan:« Te l' avevo detto.»sospirò.
Janette:« Uffi... Quando imparerò a pattinare come fanno tutti?»
Stephan: « Quando sarà il momento , ci riuscirai anche te.»
Janette:« Uff..» gonfiò le guance.
Stephan: « Forza, ti aiuto io a rialzarti» rise.
Janette:« Va bene» guardò il cielo.
???: « Sta' nevicando.. Che bello»

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Smile 1
Fantasy☢Storia Conclusa☢ Questa è la mia storia, il mio passato da buona in un mondo dove tutti ti deridono per quello che sei, ovvero "Diversa". Dopo aver perso i miei genitori e mia sorella 8 anni fa, mi ritrovo a combattere con il mio acerrimo nemico...