Capitolo 11

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Forse non .. Cioè.. Si ma..
Spiegatemi cosa è successo.
Mi chiudo in camera mia e mi appoggio con la schiena sulla porta. Faccio un bel respiro e con un sorriso e le mani nei capelli vado a fare una doccia.

*17:58*
Per sta sera pantaloncino corto, maglietta un po' scollata e le mie amate Vans nere.
Niente vestitino.. Anche se mi sarebbe piaciuto. Avrò altre occasioni per metterlo, già domani sera ci sarà una festa in spiaggia e potrei approfittarne.
Ma tornando ad oggi.
Piastro i capelli e mi faccio una treccia con una sola ciocca di capelli laterale che faccio poi diventare una sorta di coroncina.
Filo di eye-liner e un bel rossetto rosa che richiama la maglietta. Ovviamente l'immancabile mascara .
Prendo il telefono per vedere che ore sono e noto che sono le  19:20.
Manca ancora un po' quindi boh..vado a fare un giro.
Esco dal viale e vedo una ragazza, su per giù della mia stessa età presumo.. Le cadono i bagagli e vado a darle una mano.
"Ops.. Un po' troppe valige per una persona sola" dico con una risata accompagnata dalla sua.
" eh già.. Grazie" dice con tono dispiaciuto.
"Ma no figurati, dov'è il tuo appartamento? Solo tu non resisti con tutti questi bagagli."
"No tranquilla, è un po' lontano.."
Dice mentre continuavano a cadergli le mille cose che aveva in mano.
"Ho tempo da perdere "
"Beh grazie.. Comunque sono Miriam" dice con un sorriso.
"Jasmine.. Dimmi un po', per quanto tempo starai qua?"
"Fino alla fine del mese..purtroppo. "
"Mah credimi.. Meno tempo passi qua e più sei felice."
Dico con voce abbastanza triste.
"Vecchiette e bambini?"
Continua lei.
"Capisci al volo eh"
"Non saranno un problema.. Sai di là c'è una sorta di parco giochi.. Ma non essendoci tanti bambini è quasi vuoto a quest'ora. Possiamo andarci ora se vuoi."
Vedo che ore sono..19:47.
"Mi dispiace ma ho un impegno.. Devo andare al bar per incontrare due ragazzi... Vuoi venire?"
"No, meglio di no.. Non vorrei dare fastidio"
"Non dai fastidio, anzi mi aiuteresti un casino perché sono in tensione"
"Oh siamo arrivate.. Beh verrei volentieri ma devo cambiarmi e non-"
"Hai all'incirca 10 min da adesso." La interrompo.
Spalanca gli occhi e corre per le scale come flash.
Nel frattempo le salgo i bagagli un po' per volta. Sono le 19:58.
"Miriam sei pr-"
"Sisi eccomi"
Camicetta semplice azzurra con un pantaloncino a vita alta blu.. Stava proprio bene.
Saluta la mamma e usciamo.
Passo svelto e per le 20:05 siamo lì..
Li vedo al tavolo seduti.
"Allora i ragazzi in questione sono quelli.. Ora noi gli passiamo davanti e facciamo finta di niente, voglio vedere una cosa" dico
"Agli ordini!"
Passiamo davanti ai ragazzi e noto che ben se ne accorge.
"Ci schifi talmente tanto da passare e nemmeno salutare?" Dice con voce sarcastica.
Mi giro di botto.
Lo guardo con  aria di sfida.
"Ho trovato la compagnia quindi facevo 4 passi.." Dico abbastanza fredda.
"Beh allora ci uniamo anche noi, voglio stare anche io in buona compagnia" dice Ben.
"Oh ma certamente, siamo sugli scogli li giù. Sapete dove trovarci" conclude Miriam. La adoro.
Ci allontaniamo e mi sussurra all'orecchio:"il suo nome. Voglio sapere il suo nome ora."
Rido..
"Benjamin.. Quello affianco Federico"
"Ti immagini se vengono veramente agli scogli?" Dice come se stesse sognando.
"Verranno.. Hai visto come ti guardava? Sicuramente insisterà con fede per venire."
" Ma magari"
Ridiamo..
Ci fermiamo a guardare il mare.
"È bellissimo vero?" Spunta la voce di fede a caso accompagnata da ben che continua dicendo "l'appuntamento era al bar, ma anche qui non è che si sta male eh"
Divento rossa come un cazzo di pomodoro e rimango immobile senza dire nemmeno una parola.

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