Capitolo 21

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Jasmine's pov
Mi stacco dopo circa 5 min.
Prima di farlo, sussurro a stento un
"mi dispiace".
Mi alza la testa e incrocio il suo sguardo.
Porco cristo.
"È tutto okay. Tranquilla."
Dice a circa a 10 centimetri dalla mia faccia.
Accenna ad un sorriso, mentre i nostri occhi sono rossi.
Abbasso di nuovo lo sguardo e cerco di aggiustare nel migliore dei modi il trucco.
Passa nemmeno un minuto..
"Dai,ora ti riporto a casa"
Si alza e mi  porge la mano per aiutarmi ad alzarmi.
"Io.. Non posso tornare a casa. Mi devo incontrare con Miriam, dovevamo "festeggiare". Lo sa che io lo odio però ha insistito e le ho detto sì quindi ora non posso tirarmi indietro."
Sgrana gli occhi.
Iniziamo ad incamminarci dove avevamo lasciato i due piccioncini.
"Oh..i-io non lo sapevo.."
"Nessuno lo sa. Fino a 2 ore fa nemmeno Miriam lo sapeva. Non mi piace festeggiare."
"Come fa a non piacerti. Cioè è il tuo compleanno, vorrei che fosse ogni giorno il mio!"
Dice con un sorriso.
Sorride e cazzo si, sorrido anche io.
"Allora.. Dove festeggiate?"
Ha ancora le guance bagnate e gli occhi di un blu da far invidia al mare.
"Ehm.. Non lo so. Voglio dire... Credo di non poter fare nulla qui. Al massiamo prenderemo qualcosa al bar. "
"Ma no.."
Dice con aria di delusione e io lo squadro da testa a piedi.
Sorrido a testa bassa.
"Perché stai sorridendo? Ho qualcosa fuori posto?"
Dice guardandosi addosso.
"Ma no, non centri tu. È solo che domani è il diciottesimo della mia "amica", quella della mia città. E mentre lei lo passerà in discoteca con tutta la scuola quasi, io il mio diciottesimo lo pass-"
"Oggi è il t-tuo diciottesimo..?"
Sgrana gli occhi come se avesse visto una illuminazione divina.
Accenno ad un sorriso e annuisco.
Si ferma di scatto.
"Tu sei stupida.."
Mi giro verso di lui con aria interrogativa.
"A: se me lo avessi detto prima forse non ci saremo presentati a mani vuote il e Ben e B: non puoi passare il tuo 18º così."
"Se vi foste presentati con qualcosa me la sarei presa. E poi solo qui posso "festeggiarlo". Voglio dire.. A me va bene così. Però ora non parliamone più ti prego.."
"Ma perché.. Mi viene da piangere solo a pensare che un 18º si passi senza musica, senza amici.. " dice facendo un po' di sceneggiata.
"Ho Miriam che mi fa compagnia"
Si mette le mani nei capelli e fa una faccia scioccata.
"Perché QUELLA faccia?"
"Perché credo che al momento sia abbastanza IMPEGNATA con un tizio. E.. Comunque al bar non troverai nessuno. Mi dispiace.."
Faccio un respiro di rassegnazione.
"Ah beh, buon divertimento a lei"
Sorride.
Abbasso lo sguardo perché so già che
se lo vedo, potrei fare una pazzia.
"Quindi cosa vuoi di fare?"
"Credo che a sto punto me ne torno a casa."
"Di già?"
"In realtà ho un po' di sonno e.."
"Hai tutta la mattinata per dormire. Quindi vediamo un po'.. Andiamo al bar a prenderci una bevanda e poi decidi tu. Spiaggia o Parco?"
"Non so, secondo te dove dovremmo andare?"
"Bah, pfff.. Sulla spiaggia c'è una festa mi sembra."
"Andiamo al parco."
Dico senza volerne sapere.
Giriamo l'angolo e ci sediamo sulle altalene e ci dondoliamo un po.
Parliamo del più e del meno, del fatto che non andranno me a Miami né in Spagna.
Ad un certo punto si alza e va a prendere qualcosa da bere.
Prendo il telefono.

*SPAZIO ME*
Allooora. Questo capitolo non ha molto significato. Ne potrei pubblicare anche un altro. Magari dopo o far uscire domani 2 capitoli.
A voi la scelta.
Bacini⚫️

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