11. Non ci credo.....

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Passarono due mesi dal processo e dalla visita del dottor Carlinson..

Oggi, infatti, ho deciso di riandare a vedere se potrò eliminare tutte le medicine.. non ne posso più di tutto questo!

"Salve dottor Carlinson!" dissi.
"Salve Serena.. Entra e siediti!" rispose "Allora raccontami cosa è successo e come ti senti!"
Gli raccontai per filo e per segno cosa era successo in questi ultimi mesi e rimase un po' di stucco..
"Devo informarti che purtroppo non te le posso ancora togliere del tutto, però te la abbasserò ancora di più.. non le sentirai neanche.." rispose il medico.
"Anche se ero sicura che me le avesse tolte, sono contenta lo stesso!"
"Tra un mese ci rivediamo per vedere se toglierle completamente.. Va bene Serena?"
"Va bene dottore.." risposi "ci vediamo il prossimo mese.. Arrivederci dottore.."
"Arrivederci Serena!" rispose e me ne andai.
Tornai direttamente a casa e iniziai a piangere senza un perché.. Mangiai un pacco di patatine alla paprika e le gustai tutte..

Sto mangiando troppo! Sono una fogna ambulante! Mi faccio schifo da sola.. Sembro J..... no! Non dire quel nome Serena!

Tutta la sera rimasi sul divano ad aspettare che Gerard tornasse da lavoro, ma iniziai a sentire dei dolori lancinanti..

In questi mesi sono stata un po' strana.. Chissà a cosa sarò intollerante.. Saranno le patatine che ho mangiato stamattina! Mi fa male anche la ferita dell'ovaio.. Sicuramente, dopo tanti mesi, sta arrivando il ciclo! Che dolore assurdo! Se continua, devo chiamare assolutamente Gerard!

Andai in camera da letto e mi distesi un attimo per far passare il dolore, ma era così forte che non ci riuscì.. Mi piegai in posizione fetale, ma mi venne voglia di vomitare.. Riuscì ad alzarmi per andare in bagno e cercai di vomitare con la faccia rivolta al WC, ma non uscii nulla.. Il dolore si fece sempre più lancinante.. Chiamai urgentemente Gerard e lo pregai di venire subito.. Corse subito a casa e mi portò in ospedale.. Il dottor Carlinson, per fortuna, era di turno e fece tutti i controlli lui.. Arrivò a farmi un'ecografia per vedere l'andamento della cicatrice e scoprì una cosa impressionante: INCINTA E IN FASE DI PARTO! CODICE ROSSO!

Aspettate!
COSA???
Non credo alle mie orecchie! Non posso essere incinta! Come è possibile??

Mi portarono in sala parto e mi fecero spingere fino a quando non nacque una creatura minuscola..

È così piccolo.. sembra veramente un sogno..

Gli infermieri la lavarono e la misero subito nella macchina incubatrice per farla crescere.
"Signora Willis ha ricevuto un miracolo! Il bambino sta bene, ma è nato prematura e ha solo 5 mesi.. Gli organi non sono ancora formati, lo abbiamo posizionato in un'incubatrice e faremo di tutto per far crescere questo ometto forte e sano!" disse dottor Carlinson.
Io mi misi a piangere perché avevo appena partorito un bambino e non lo sapevo nemmeno.. mi dissero che non potevo concepire figli a causa della perforazione dell'utero e mi ero messa l' anima in pace..

Sicuramente c'è qualcuno che ci vuole bene e ci ha voluto donare un regalo..
È stato veramente un miracolo della nostra vita!

Mi portarono in stanza mentre mi aspettava Gerard in lacrime.. Piansi anche io..
"Oh Serena! È bellissimo!" disse Gerard piangendo tantissimo.
"Non lo sapevo amore! Non sapevo che fossi incinta!" risposi in lacrime.
"È una bella femminuccia!"

Ma non mi avevano detto che era un maschio? Ora non sanno distinguere il sesso dei bambini?
Mi parlavano sempre al maschile!

"Come la chiamiamo?" chiesi.
"Il nome sarà Heaven Tomson, perché è il nostro angelo.. È un miracolo caduto dal cielo.." rispose.
"Le metterei anche Hayley in ricordo della tua cara mamma, ne sarà felice!"
"Grazie di cuore!" si mise a piangere sempre di più.. Era emozionatissimo.. Allora continuai anche io..
La nostra bambina si chiamerà Heaven Hayley Tomson e ci emozionammo tantissimo..

Finalmente arrivò il giorno di lasciare l' ospedale, ma senza la mia bambina.. I medici mi riferirono che destinata a rimanere, nella macchina incubatrice, un paio di mesi (era così piccola e fragile!) affinché non si formasse gli organi interni.. Mi promisi che ogni giorno sarei venuta a trovarla e non l'avrei lasciarla mai sola..

È il mio piccolo angelo.. il nostro piccolo miracolo..

Rientrai a casa, lavai tutti i pigiami che avevo in ospedale e chiamai mia madre per darle la notizia..

Gli avevo detto di non chiamare i miei genitori per questo accaduto, perché se no mia madre avrebbe stressato mio padre per accompagnarla a vedere la piccola.. Ovviamente avrebbe stressato anche me!

"Pronto Serena?" chiese mia madre.
"Si mamma, sono io! Lo hai registrato il numero.." risposi.
"Si lo so, tesoro.. Ma la tua povera mamma non vede bene quei piccoli scarabocchi sul telefono!"
"Ok mamma.. Sto passando a casa tua"
"Oh che cosa bella! Ti aspetto tesoro!"
"Va bene mamma" e riagganciai.
Presi la macchina e andai verso casa dei miei genitori.. Mi parcheggiai nel mio parcheggio privato ed entrai a casa..
"Salve Alfonso! Come sta?" chiesi.
"Oh che bella sorpresa Serena! È un piacere rivederla! Io sto bene.. Prego entri!" rispose il maggiordomo.
"Grazie mille Alfonso!"
Andai alla ricerca di mia madre e la trovai tessendo lana per passare il suo tempo..
"Oh mia cara! Siediti accanto a me! Che bella sorpresa vederti!" disse mia madre mentre sbatteva delicatamente la mano nel suo divano in pelle nera..
"Anche a me fa piacere vederti mamma.. papà è a lavoro?" risposi "devo dirti una cosa abbastanza seria".
"Me lo sono immaginata che eri venuta per qualcosa.. Non vieni mai all'improvviso.." disse mia madre "Lo sai come è fatto tuo padre.. sempre indaffarato.."
"Non so come dirtelo.. Ehm io ero...... Si ero...... Incinta!" balbettai.
Rimase di stucco.. Non se l' aspettava una cosa del genere.. È diventata di tutti i colori.. Dal nero al bianco..
"Mamma ti senti bene? Mi senti?" chiesi.
"Oh Signore! Non ci credo! Non può essere! Tu non puoi! Oh cielo!"
Le feci vedere una foto della bambina e si mise a piangere..
"Questa è.... la tua piccola nipotina.. Si chiama Heaven Hayley ed è nata prematura al quinto mese.. Sta ancora in ospedale per farla crescere come una guerriera, ma è sana come un pesce ed è forte come un leone.." dissi mentre le lacrime scendevano sul mio viso.
"Oh cielo! La mia piccola nipotina! È un miracolo!" mi abbracciò forte "Grazie per questa sorpresa! Quando lo saprà tuo padre, rimarrà felicissimo!"
"Non vorrei ancora dire nulla.. Vorrei che quando glielo dicessi, deve esserci anche Heaven! È un segreto mamma! Ti prego, non dirgli nulla!"
"Va bene tesoro.. Non vedo l'ora di abbracciarla!"
"Ora vado a casa mia che vorrei riposarmi.. Ci vediamo mamma.. Ti voglio bene.." dissi.
Mi abbracciò di nuovo forte e mi sussurrò:
"Anche io te ne voglio.. Ciao tesoro"
"Ciao mamma!" e me ne tornai a casa.
Mangiai degli avanzi che trovai in frigorifero e crollai subito in un sonno profondo..

Non vedo l'ora di abbracciare e portare a casa il mio angelo..
Non mi sembra vero di tutto questo! Sono diventata mamma senza neanche saperlo? Mi è tutto nuovo..

Il Capo Di Mio MaritoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora