17. Che angoscia!

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Passarono cinque anni dalla morte di Gerard e non riuscivo a riprendere la mia vita.. Sono dimagrita tantissimo, fino a diventare annoressica e stare sempre male; però ho avuto una gioia bellissima: mia figlia ha sei anni, sta per entrare in prima elementare e assomiglia sempre di più al padre..

Questo mi devasta sempre di più perché mi fa pensare a lui..

L'assassino è rimasto ancora a piede libero e non riescono a trovarlo.. Sicuramente è partito in qualche paese dove non chiedono estradizione, ma devono per forza catturarlo!
"Mamma oggi inizio la scuola.. Che bello!" disse Heaven.
"Certo amore della mia vita.." risposi.
La preparai con un bel vestitino rosa e sopra il grembiule per la scuola..
"Sono bella mamma?" chiese.
"Tu non sei bella, sei bellissima!" risposi e l'abbracciai "Ora andiamo a prendere zia Jenny e poi andiamo a scuola".
Andammo a prendere Jenny, portammo la mia bambina a scuola e conobbi tutte le mamme dei bambini nella classe di Heaven..
Dopo andammo a fare colazione in un bar vicino al parco..
"Stai dimagrendo sempre di più tesoro!" disse.
"E solo che non riesco a mangiare come prima.. Mi manca tantissimo!" risposi.
"Anche a me, ma ci dobbiamo fare un'altra vita.."
"A proposito di una vita! Sei pronta per il grande passo?" dissi.

Eh si! Jenny si sposa il prossimo mese con un ragazzo di 30 anni, Carlito.. È un ragazzo mulatto, alto, ben piazzato e con occhi e capelli castani.. Veramente un bel ragazzo!

"Sono agitatissima! Dobbiamo andare stasera a provare l'abito e sto mangiando come un maiale!" rispose.
"Guarda che devi entrare nel vestito!" la minacciai col dito.
"Tranquilla! Mangerò meno.. Te lo prometto!" rispose sorridendo.
"Vedrai che Gerard ne sarà molto fiero! Ti voleva tanto bene.."
"Lo so.. Mia madre non lo conosciuta perché morì durante la mia nascita, mio padre lo conosciuto fino a dieci anni perché morì di cancro e ora Gerard ucciso da un pazzo assassino! Ne ho passate molte!" mi disse con una lacrima nel viso.
"Vedrai che andrà tutto bene!" risposi abbracciandola.
"Grazie tesoro di tutto!"
"No, ti prego.. Devo ringraziare a te che mi hai sostenuto tantissimo in questi cinque anni.."
"Non sembra vero che sia morto già da cinque anni!"
"Eh già!" risposi.
La accompagnai a casa, ci salutammo e tornai anche io a casa..

Di nuovo sola! Che angoscia!

Accesi la televisione e vidi il notiziario delle 11 e ascoltai la giornalista:
"Ritrovato uno scheletro, all'interno di una palude, a cinque chilometri da Los Angeles.. Lo ha ritrovato una coppia in escursionisti.. La scientifica, capitanata dal tenente Nelson, è arrivata sul posto per risalire al decesso e al sesso della vittima.. Dalle prime ipotesi, pare che sia una donna.." continuò a parlare "notizia dell'ultima ora: hanno appena riscontrato il sesso della vittima ed è un uomo!"

Un uomo morto? Per fortuna non mi piace andare a fare le escursioni nelle paludi!

"Ora parleremo con il tenente Nelson: tenente Nelson secondo lei, è una persona che è morta da molto tempo?"
"Dai primi accertamenti, il corpo, come abbiamo già detto, appartiene ad un uomo.. Si presume la data del decesso risale a cinque anni fa.."
"Va bene tenente Nelson.. Attendiamo altri accertamenti!"
"Certamente!"
La televisione continuava a parlare di questo cadavere ritrovato dentro la palude.. Mentre preparai il pranzo per me e Heaven, la televisione nominò il nome di JOHN STUART.. Rimasi immobile per un paio di secondi e corsi subito a sentire cosa dicevano..
"Si.. Abbiamo trovato il corpo di John Stuart.. Era un ricercato per la morte di Gerard Tomson, proprio il giorno del matrimonio con Serena Willis.. Risulta che dopo la sparatoria avvenuta in chiesa, Stuart sia scappato a piedi fino al luogo del ritrovato del corpo.. Dagli accertamenti, si sparò in bocca e cadde dentro l'acqua.. I sommozzatori stanno cercando l'arma del delitto.. La terremmo informata!"
"Grazie mille tenente Nelson!"
Il mio cuore fece un salto di gioia per aver scoperto che John si era suicidato e aveva capito che non si meritava di vivere..
Chiamai subito Jenny che disse di averlo sentito anche lei e per Gerard, giustizia è stata fatta..
Era una bellissima notizia.. Ero felicissima..
Andai a prendere Heaven dall'uscita di scuola e l'abbracciai fortissimo..
"Amore della mia vita!"
"Ti voglio bene, mamma" rispose.
Mi colmava il cuore di gioia quelle parole della mia bambina..

Della nostra bambina!
Amore mio, giustizia è stata fatta! La Provvidenza celestiale ha provveduto!

Rientrammo a casa e mangiammo spaghetti al sugo di vongole e una bistecca ai ferri con un contorno di asparagi..
"Tutto buono mamma!"
"Grazie amore mio!"
"Mamma, secondo te papà sta bene lassù?" chiese.
"Amore mio, papà è sempre accanto a noi che ci protegge.." risposi.
Mi rimpiange il cuore perché lui doveva essere qui e ha voluto dare la sua vita per proteggere me..
Finimmo di mangiare e Heaven si mise a guardare i cartoni animati, mentre io sparecchiai il tavolo e lavai i piatti (dovrei riassumere Laila per badare alla casa!)..
"Amore oggi ti porto da nonna perché devo andare con zia Jenny a fare una commissione.. Va bene?"
"Va bene mamma"
Presi le chiavi della macchina, portai Heaven da mia madre e andai a prendere Jenny..
"Sei pronta a provare l'abito?"
"Si certo.. Almeno spero di entrarci!" rispose.
Arrivammo al negozio dove avevo fatto l'abito del matrimonio con Gerard (lo dovuto buttare, ma ho preferito conservarlo e non so nemmeno il perché.. ogni tanto lo guardo e mi sale la tristezza!)..
"Oh signora Tomson bentornata!" disse la stilista.
"Oh salve! Mi dispiace dirle che non sono la signora Tomson.." risposi.
"Siete già divorziati? È sempre stato un tipo birichino!"
"No.. Purtroppo è deceduto, in una sparatoria, proprio il giorno del matrimonio.." risposi con una lacrima che scendeva.
"Oh mi dispiace! Non lo sapevo! Avevo sentito questa cosa, ma non pensavo che fosse lei!" disse dispiaciuta del fatto.
"Non si scusi.. Ormai è passato.. Comunque non siamo venute per rimpiangere il passato, ma per provare l'abito alla sposa!"
"Infatti!" disse Jenny.
"Venga come me.." le disse.
Uscì dopo mezz'ora ed era un incanto.. "Ma sei BELLISSIMA!" esclamai.
"Le piace?" domandò la stilista.
"Si tantissimo!" risposi.
Era un abito color panna, a campana e lungo, con una fascia larga sui fianchi blu oceano e con un fiocco grande dietro la schiena.. La gonna è tutta ricoperta di tulle e il corpetto di brillanti.. Un po' come ritornare negli anni 50.. Era favoloso!
Mi fece fare anche un abito da cerimonia per me.. Sempre blu oceano a campana corto e idem quello di Heaven..
"Questi abiti ve li regalo io.. Nessuna obiezione! Ti vorrei ringraziare per avermi donato una nipote e figlioccia come Heaven, e per aver trovato una cognata così fantastica! Mio fratello era fiero di te!" disse Jenny mentre le lacrime scorrevano a fiumi.
"Ti voglio tanto bene!" risposi.
"Anche io tesoro!"

È magnifico avere una cognata che mi ha aiutato per questi cinque anni di solitudine.. Non saprei nemmeno dove sarei finita senza di lei! La ringrazierò per tutta la vita..

Dopo aver finito tutte le prove, rientrammo a casa e mentre partì col semaforo verde, una macchina ci venne addosso..

BOOM!

"No cazzo! Ma mia BMW! Ma non stare attento a dove vai? Stronzo!" dissi.
L'autista della macchina scese dal veicolo e si diresse verso la mia macchina.. Era un uomo sulla quarantina, alto, palestrato (io li riconosco i tipi palestrati!) con dei oggi blu intenso e capelli biondi..

È una divinità!

Cosa sto dicendo?

"Oh mi scusi, non avevo visto la sua macchina! Jenny?" disse.
"Ciao Richard!" rispose Jenny.
"VI CONOSCETE?" urlai.
"Si è il fratellastro di Carlito!" rispose Jenny.
"Aah!"
"La macchina ha un dosso da aggiustare e pagherò tutto io!" rispose Richard.
"Va bene, grazie!" risposi.
"Con te, ci vediamo all'altare!" disse muovendo il dito verso di Jenny.
"Certo Richard!" rispose.
Ripartimmo e l'accompagnai a casa..
"Ma Carlito è stato adottato?" chiesi.
"Si.. È stato cresciuto dai suoi genitori adottivi, erano molto benestanti.. Avevano già un figlio che hai appena visto, ma ne volevano un altro e alla fine hanno deciso per l'adozione.." mi rispose.
"Ah! Ho capito!" risposi.
La salutai e rientrai a casa, prima di essere passata da mia madre a prendere Heaven..

Era una bellezza magnifica! Un dio di Atene!

Prima o poi mi dovrò fare una nuova vita, no?

Il Capo Di Mio MaritoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora