È passata ormai una settimana da quella giornata con Ostuni. Sono le 5 di sabato pomeriggio e io non ho niente da fare. Mi arriva un messaggio.
Ehi Alex. Festicciola a casa mia?
Va bene Gio. Chi ci sarà?
Allora: Vero, Stefano, Sascha e Lorenzo.
Ok ci sto. Ma aspetta. Tu stai con St3p, Vero con Sascha. Io e Lore che facciamo?
Dai vieni sarà divertente. Ah bè ovviamente ci saranno altre nostre compagne e alcuni miei amici.
Ok saró lì per le 9.
Ok...è il momento buono per stare un po' con Ostuni.
Sono ormai le 8.30 e Ostuni viene a prendermi a casa. Decido di mettermi matita e mascara e un vestito lungo fino a metà coscia nero con scollatura e cinturino fucsia.
Lore arriva e appena mi vede si passa una mano tra i capelli e rimane come bloccato.
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"Oh. Wow. Sei bellissima!"
*arrossisco* "Grazie. Mi vergogno un po' con queste coscie che mi ritrovo."
"Stai scherzando? Ti ho già detto più volte che il tuo è un fisico d'atleta: poche tette e tanto culo. Sei perfetta."
Arrossisco alle sue parole. Andiamo e arriviamo a casa di Gio. Iniziamo a ballare e ci separiamo. Dopo un po' cercandolo non lo trovo più. Sarà andato ad ubriacarsi quel deficente.
Guardando meglio lo vedo in fondo alla stanza su un divano a limonare con una ragazza. Per non dare certi aggettivi. Mi avvicino un po' per capire chi è e la vedo. No cara tu no. Lo sapevo che volevi Lore. Quanto ti odio. Tutto ma non la Parolini.
Me ne vado a casa correndo per credo 10 minuti. Mi chiudo in camera a piangere. Lo sapevo che era solo uno stronzo. Lui non vuole me, vuole il mio corpo.
Vado in bagno e prendo quella fottuta lametta di cui ho tanta paura. Sto tremando. La prendo e velocemente la faccio passare sul mio braccio.
Vedo del sangue uscire e il mio braccio colorarsi di rosso. Anzi, ora vedo solo il buio.
