"Dobbiamo dirti una cosa importantissima!"
È martedì e le mie amiche sono arrivate a casa.
"Che succede?"
Le mie amiche non hanno mai un tono di voce così serio. Deve essere successo qualcosa di grave. La mia testa mi sta facendo pensare a troppe cose contemporaneamente. Sto per scoppiare.
"Bè...volevamo che lo sapessi da noi così da prepararti per quando te lo avrebbe detto."
"Chi deve dirmi cosa?"
Suonano alla porta.
Perfetto...ora mi salirà l'ansia mente aspetto che le mie amiche mi dicano cosa è successo.
È Lorenzo. Lo faccio entrare e lui comincia a baciarmi. Cerco di spiegargli che ci sono persone in casa ma non mi ascolta.
"Ehy Lore ma che ti prende!!?"
"Io...ecco...baciami e basta. Ho bisogno di te."
"No. C'è gente. E poi devi dirmi cosa ti è successo! Non sei così di solito."
Lo spingo via da me. Ho bisogno di spiegazioni.
"Sono morti i miei genitori okkay?!!!"
A quelle parole il mio cuore si spezza e mi riaffiorano alla mente molti ricordi.
Era appena finita la festa della mia amica.
Abitava piuttosto vicino a casa mia ma i miei avevano deciso di venirmi a prendere in macchina.
Li stavo aspettando da molto tempo.
Le ore passavano ma di loro nessuna traccia.
Arrivó una chiamata e quando risposi mi fu detto ciò che era successo.
Non ci volevo credere.
Era solo colpa mia.
Se fossi tornata a casa a piedi questo non sarebbe successo.
Rimasi a piangere chiusa in casa per tre giorni.
E non ho ancora del tutto superato quel momento.Lore si avvicina a me e inizia a piangere sulla mia spalla. Non so cosa fare.
"Ehy Lori ti va se andiamo in camera mia che parliamo un po'?"
Annuisce. Saluto le mie amiche le quali se ne vanno a testa bassa. Forse era questo quello che mi volevano dire.
"Alex. Come hai superato la morte dei tuoi genitori?"
"Non l'ho mai superata. Solo non ci penso."
Mi avvicino a lui e gli sistemo il ciuffo con le mie mani. Gli prendo il volto tra le mani e bacio le sue dolci labbra.
"Ti prego Alex. Ho bisogno di non pensare."
Ho capito tutto. Chiudo a chiave la porta della camera. Non credo sia la soluzione migliore. Ma in questo momento anche io ho bisogno di non pensare. Ho bisogno del suo corpo vicino al mio. Ho bisogno di un contatto tra le nostre pelli.
"Grazie Alex!"
"Figurati. Tutto per il mio cucciolo!"
"Non mangiamo?"
Perché mi fa questa domanda? Mi ha appena divorato il collo con i suoi baci. Ha ancora fame?
"No. Voglio starti accanto. Ora dormi. Ti fa solo bene."
Mi avvolge la mano intorno ad un fianco e vedo i suoi occhi chiudersi. Una lacrima sta bagnando il suo viso.
Non faccio niente. Deve superare questo momento da solo. È per il suo bene.
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Not only friends
FanfictionQuanto odio quel ragazzo. Lorenzo Ostuni è un vero stronzo. Ma è un gran figo. Con me a volte sembra quasi dolce.