Capitolo 5

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I ragazzi si allenano da circa un'oretta e tra poco termineranno.

Qui a Vinovo fa caldissimo.

Paulo non ha fatto altro che guardarmi in maniera sospettosa...è proprio strano.

Questa sera viene a cena da noi perché lui e Camille sono una specie di fidanzati, da quanto ho capito.

È incredibile!
Devo smettere di pensare a lui...

Una volta essersi fatto la doccia,arriva Álvaro per salutarmi:
<<Ehi,Sam!>>
<<Ciao,Álva!>>

Lo abbraccio e lui mi stringe forte.

Passa di lì Paulo che dice:<<Ohoh!Buono Álvaro! Se un predatore!"
Io lo ignoro, mentre Álvaro ribatte staccandosi dall'abbraccio e girandosi:<<Smettila!Sarai mica geloso?>>

<<Io?Geloso di lei?Ahahah ti prego>>

Un altro colpo al cuore:come può risultare ai miei occhi così odioso ma allo stesso tempo farmi uno strano effetto?

La mia parte razionale scompare,lasciando che quella impulsiva abbia la meglio,perciò esco dalla struttura per non piangere davanti ai due. Potrò sembrare stupida e infantile, ma sono sempre stata molto sensibile.

Mi sento afferrare il polso,ma provo a continuare a camminare,finchè non sento la sua voce.

Mi volto e Paulo mi dice:<<Dai,non puoi essertela presa per così poco!Aspetta ma tu stai piangendo?>>
<<Paulo,lasciami!
Mi fai male!E no,non sto piangendo!>>esclamo a denti stretti.
<<Sì,certo.>>
<<Senti che mi hai seguita a fare,ti ha obbligato qualcuno?>>domando irritata dal suo comportamento.

<<Samantha, vuoi fare la difficile.
Ma non ci riuscirai, non con me.
So quello che provi per me.Si vede da come mi guardi.>>
<<E sentiamo,cosa dovrei provare per te?>>dico asciugandomi le lacrime che mi sono scese precedentemente con la mano libera.

Si avvicina pericolosamente alle mie labbra e poi si blocca.

Inzio a tremare e ho una voglia tremenda di baciarlo,ma non devo e non posso.
Penso subito al mio fidanzato Andrea e non posso fargli un torto simile. E poi penso a come si è comportato pochi minuti fa e mi viene da scappare,ma sono bloccata dalla sua presa sul mio braccio.

<<Questo.>> sussurra a poca distanza dalle mie labbra e poi se ne va.
Si rigira: <<A stasera.>> e riprende la sua strada.

Io rimango immobile e un po' allibita.

Mi schiaffeggio mentalmente per come ho reagito alla sua vicinanza. Non è possibile che dopo ciò che mi ha fatto io riesca ancora a guardarlo come una persona fantastica e lo consideri il mio idolo.

Ovviamente lui non sa di aver fatto quel torto a me, non sa che quella fan che tanto voleva incontrarlo è la nipote del proprietario della società in cui gioca.
Ma credo che non lo saprà mai...

Però il dubbio che mi pongo è perché io debba litigare con colui che è sempre stato il mio idolo?

Una fan non litiga mai con il suo idolo.
E non è solito che una persona che sa di essere l'idolo di una persona si comporti così con lei.

Ma tra di noi la situazione sembra essere totalmente diversa.

[...]

Dopo aver fatto una doccia, asciugo i capelli e mi vesto.

Uno skinny jeans e una semplice maglietta andranno più che bene.
Aggiungo all'outfit delle Converse e sono pronta.

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