Ho giocato tutto il pomeriggio a calcio assieme a Paulo.
Mi sono sentita bene,compresa e accettata,una sensazione che avevo provato solamente allo stadio quel giorno di molti mesi fa.
Ho appena finito di farmi la doccia e mi sono vestita,ora mi rilasserò un po' in camera mia.
<<Posso entrare?>>
È Camille.
<<Come vuoi.>>dico con tono abbastanza irritato.
<<Sam lo so che sei arrabbiata con me,ma ti prego,perdonami.>>dice lei entrando nella mia camera.
<<Camille,ti ho già perdonata...sono solo confusa e delusa...>>
<<Oddio,davvero!?>>
Annuisco e lei mi abbraccia.
<<Ma devo dirti una cosa io...>>inzio e lei dice:<<Dimmi.>>
<<Ecco...io...io...>>inzio a trovare molto interessanti i miei calzini bianchi.
<<Ami Paulo.>>finisce lei per me.
<<Come fai a saperlo?>>le domando con tutto il mio stupore.
<<Immaginavo...>>ammette.
<<Scusa se non te l'ho mai detto...>>
<<Neanche io ti ho detto nulla,quindi non scusarti...>>
<<Ti voglio bene,Camille.>>
<<Ti voglio bene anche io,Sam.>>
Ci abbracciamo.<<Io ora devo andare...ho da fare(?)>>
Sembra più una domanda che un'affermazione.
<<Okay.>>le rispondo.
Esce dalla mia stanza.<<Posso entrare?>>domanda qualcuno dopo una buona mezz'oretta.
Anche lui ora!?
<<No.>>dico in tono secco.Lui entra lo stesso.
<<Ti avevo detto di non entrare,Andrea!>>
<<Oh,andiamo Sam!
Devo parlarti,devo spiegarti tutto.>>
<<Non c'è nulla da spiegare,Andrea.
Camille mi ha detto tutto.
Vi amate,punto.>>
<<Sì è vero,la amo,ma amo anche te e io non so chi scegliere...>>Non sa chi scegliere,ma è serio?
<<Ti aiuto io:scegli Camille perchè lei ti ama veramente,io ti voglio bene ma non sono innamorata di te...
Ecco,io amo un'altra persona.>>
<<Ma io amo anche te,Sam.>>piagnucola lui.
<<Se mi avessi amato veramente, non avresti amato anche Camille e avresti avuto il coraggio di dirmi che provavi qualcosa per lei,invece di stare con tutte e due e tenermi nascosto tutto.
Sei solo un codardo del cavolo!>>
<<Ora vai via,grazie.>>mi ricompongo e lo caccio praticamente fuori dalla mia camera.[...]
Verso le undici di sera mi arriva un messaggio da Paulo:
*Posso venire da te?*
Rispondo dopo qualche minuto perchè non voglio sembrare disperata.
*Okay,ti apro la porta e poi mi spieghi perché però.*
*Arrivo,piccola Sam*
*Piccola Sam?Chi ta dà questa confidenza?*
*Non ne ho bisogno.*
*...*<<Sam,posso entrare?
Sono io,Paulo.>>chiede qualcuno da fuori la mia cameretta.Mi alzo e gli apro la porta:<<Entra.>>gli sussurro.
Mi risiedo nuovamente per terra e lui fa lo stesso,accanto a me.
<<Come hai fatto ad entrare? >>domando.
<<Chiave di riserva.>>solleva in aria il mazzo di chiavi che ha.Rimaniamo in silenzio per un paio di minuti:io con lo sguardo fisso a terra e lui con una mano sulla tempia destra.
Dopo un po'prende parola:
<<So come ci si sente ad essere stati traditi.
Sto male anche io.>>
<<I-Io non ci posso credere...>sussurro tra un singhiozzo e l'altro.Sento delle lacrime invadere il mio viso.
No,non un'altra volta.<<Sam,forse era destino.
Magari sono nati per stare assieme.>>
<<Perchè l'hai lasciata?>>domando asciugandomi le lacrime e cambiando discorso.
<<Credevo di amarla, ma non la amavo veramente.>>afferma sicuro.
Annuisco e mi asciugo le lacrime.Dopo un po' è Paulo a prendere parola.
<<Forse Camille è stata troppo diretta,ma io lo sarò di più:>>
Sollevo lo sguardo e noto che mi sta fissando negli occhi.<<Cosa intendi?>>lo incito a continuare.
<<Dal primo momento che ti ho vista mi sei sempre piaciuta,Sam.
Mi piace il tuo carattere complesso,mi piace il fatto che con te ho filo da torcere,mi piace il fatto che vuoi fare la difficile,mi piace il fatto che vuoi sembrare dura e acida,ma poi ti basta un niente per scioglierti...
Ecco io voglio essere quel niente in grado di farti provare mille emozioni...
Io ho capito di essere innamorato di te,Samantha Agnelli.>>Non appena sento quelle parole perdo un battito e mi butto letteralmente sopra di lui e lo bacio.
<<Lo sono anch'io,Paulo Dybala.>>affermo sorridendo e soffiando sulle sue labbra.
Finalmente un sorriso VERO.
Le lacrime di tristezza di prima si mescolano a quelle di felicità per questo momento.
Rimaniamo abbracciati per attimi incessanti finchè non è Paulo a prendere parola:<<Allora,vuoi essere la mia ragazza,Samantha?>>
Sono talmente felice che non faccio nemmeno caso a come mi ha chiamata e dico:<<Sì,Paulo Bruno Exequiel Dybala,voglio essere la tua ragazza.>>
<<Ci vediamo domani agli allenamenti: passo a prenderti alle 9.>>
Annuisco e lui mi bacia.
----------------Tan tan tannnn!
Scusate se il capitolo fa schifo,ma boh,mi è uscito questo.
Spero comunque che vi sia piaciuto e che vi stia piacendo la mia storia.
#Finoallafine
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|| IF WE STAY TOGETHER ||
FanfictionLa vita delle volte è come una montagna russa, questo può spaventare sì, ma è proprio ciò che ci fa sentire l'ebrezza di essere vivi. Forse il fulcro di tutto è proprio lanciarsi di corsa sui vagoni dei treni che si presentano dinnanzi a noi e, se s...