Capitolo 12

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Mi sveglio all'improvviso perché mi rendo conto che non sono ancora andata al cimitero. Decido di fare una doccia veloce. Sono le 3 del pomeriggio per le 4 credo di essere pronta. Chiudo la porta a chiave mentre mi spoglio perché può entrare Harry da un momento all'altro. Prendo un'asciugamano e l'intimo e vado in bagno. Faccio una doccia calda e lunga. Appena uscita metto un'asciugamano intorno al mio corpo che mi copre fino a metà coscia. Esco dal bagno e vado in camera dei miei. Trovo Harry disteso sul letto.
"Mi devo vestire, esci." Gli dico seria.
"No." Si alza e viene verso di me. Io indietreggio divertita, fino a quando non sbatto contro il muro. Adesso non ho via di scampo. Si sfila la maglietta scoprendo così tutti i tatuaggi. E si avvicina a me sempre di più. Mi prende per i fianchi e mi stringe a lui. Sento il calore del suo corpo. Inizia a baciarmi sulle labbra, poi passa sulla guancia, poi passa al collo e poi alle spalle. Gemo leggermente dal piacere. Sorride contro la mia pelle. Lo baciò sulle labbra con voglia e lui mi prende in braccio e mi poggia sul letto. Mentre continua a lasciarmi baci umidi sul petto mi sfila l'asciugamano. Mi guarda per pochi secondi a bocca aperta per poi mordersi il labbro inferiore. Continua a baciare il mio corpo per poi baciarmi di nuovo sulle labbra. Con le sue grandi mani scende fino alle parti intime, massaggia un po' facendomi ansimare poi infila due dita dentro di me e inizia a muoverle energicamente. Ansimo. Sostituisce le mani con la bocca. La sua lingua calda disegna cerchi proprio lì, il piacere è sempre di più. Velocemente si sfila i jeans, si posiziona tra le mie gambe e mi penetra lentamente. Ansimiamo entrambi. Ci baciamo con passione. Gli tiro i capelli e gli graffio la schiena muscolosa. Lo facciamo per un'ora P anche di più. Eiacula nella mia bocca e io ingoio il suo seme, caldo e salato. È stato fantastico. Lui si accascia al mio fianco distrutto. Mi guarda e io lo guardo.
"Sei bellissima." Mi dice. Guardo l'orario e sono quasi le 5. Devo ancora andare al cimitero. Mi alzo di scatto e mi vesto velocemente. Metto un jeans nero, un paio di converse e una t-shirt bianca e larga. Lui è ancora nudo nel letto dei miei.
"Dove vai?" Mi chiede stanco.
"Arrivo subito." Esco di fretta perché non voglio dargli troppe spiegazioni.

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