Capitolo 38

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A quella richiesta resto un po' scioccata, ho sempre pensato che io fossi per lui la solita ragazza da una serata e via. Invece dopo questa richiesta devo cambiare la concezione che ho su di lui. Ho paura però di fidarmi e di essere delusa di nuovo. "Devo pensarci..scusami." Mi alzo ed esco dalla vasca. Prendo l'accappatoio e vado in camera mia. Forse sarà rimasto male oppure no, ma devo prendermi il mio tempo. Mi asciugo e mi vesto. Fuori piove, è una giornata un po' triste. Ritorno in salone, anche Harry si è vestito ed è seduto sul divano. Appena lo guardo sorrido istintivamente, mi piace l'idea di avere lui sempre al mio fianco. Devo parlarne però con Alexia. "Io esco un attimo." Gli dico e lui mi risponde con un lieve sorriso.

HARRY'S POV
Davvero le ho chiesto di stare con me? Sono sconvolto del mio coraggio. Penso che lei non vorrà mai stare con un deficiente come me, dopo ciò che è successo con Ashley e con Taylor. Sarà meglio per lei starmi lontano. Il problema è che io non riesco a starle lontano. Continuando a rimuginare sulla mia proposta, mi addormento senza accorgermene.

AUDREY'S POV
Sono corsa nell'ufficio di Alexia. Credo che anche lei abbia appena avuto una bella avventura erotica con Niall, visto che ha impiegato più di 10 min per aprirmi è appena entrata nell'appartamento lei aveva la sua maglia addosso e non voglio raccontare il resto alquanto scandaloso. Mi abbraccia forte, molto felice di vedermi. "Ale io non so cosa fare. Harry mi ha..."
"Si lo sappiamo cosa ti ha chiesto." Risponde Niall all'improvviso. "Come fate a saperlo?" Dico incredula. "Sono giorni che ci parla sempre di te allora io e Louis gli abbiamo consigliato di farsi avanti, solo che Harry è convinto che tu non voglia stare con lui per tutto ciò che è successo in precedenza. Detto questo, se gli dici di no ti uccido." Mi dice Niall mentre esce dall'ufficio. "Audrey tu cosa vuoi?" Mi chiede la mia migliore amica facendomi sedere con lei sul divano. "Lui mi piace tantissimo solo che ho paura." "Amica mia, rischia, goditi la vita e non pensare Troppo alle conseguenze. Ovviamente se non te la senti non sei costretta, prenditi il tempo che ti serve. Questa storia però va avanti da un sacco di tempo!" Mi rimprovera. Rimugino su quello che mi ha detto, devo parlarne con Harry. Non è molto facile prendere questa decisione perché nel lavoro che faccio io non posso fidarmi più di nessuno, vista l'esperienza con Zayn. Ritorno in casa mia ed Harry mi aspetta sul divano. Ho davvero paura di parlargli. Ho paura che possa reagire male. Mi siedo al suo fianco. "Harry, io.." non riesco a parlare perché lui mi bacia con foga. Appena si stacca mi accarezza i capelli. "Questa sera abbiamo un invito speciale! Una serata elegante presso il Royal Hotel. Ci sono anche i tuoi genitori, mia madre,il suo compagno e mia sorella! È poi tantissime altre persone ovviamente. Il punto è che volevo chiederti se volessi andarci con me, insieme." Mi chiede con un viso così dolce che non riesco a rifiutare. Annuisco energicamente e lo abbraccio. Adesso devo scegliere il vestito. Entrando in camera mia, vedo una confezione bianca con un fiocco argentato. Apro il pacco e vedo un vestito rosso fantastico (come in foto). Mi giro e vedo Harry appoggiato sullo stupide della porta che mi sorride. "Harry non dovevi." Gli dico sorridenti. Quel vestito è qualcosa di indescrivibile. "Secondo me dovresti abbinarla con questa." Mi dice mostrandomi un pacchetto più piccolo di velluto blu. Lo apro e vedo una collana con diamantini, con un pendente, abbastanza semplice. "Harry...non dovevi!" Lo abbraccio forte per ringraziarlo. "Devi ancora darmi una risposta." Deglutisce nervoso. "Beh...ero un po' indecisa, avevo e ho ancora paura di essere delusa però vorrei rischiare con te." Gli do un lieve bacio sulle labbra.
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Ho indossato il vestito e i tacchi dello stesso colore. Sono di fronte allo specchio a sistemarmi i capelli, ho fatto delle leggere onde e mi sono truccata un po' di più rispetto al normale per mettere più in evidenza i miei occhi azzurri. Vedo Harry in smoking e mi manca quasi il fiato. È davvero fantastico, mi fa impazzire. Viene dietro di me, mi sposta i capelli, mi da un bacio sulla spalla destra e mi mette la collana. È davvero bellissima, mi sento così in debito perché di sicuro avrà speso un sacco di soldi e non ce n'era bisogno. Mi giro verso di lui che mi cinge la schiena con le sue braccia possenti e mi da un bacio sulla testa. "Andiamo" dice prendendomi per mano e portandomi nell'atrio dove ci sono anche Niall, Alexia, Louis e un'altra ragazza probabilmente Eleanor elegantissimi! Probabilmente sono stati invitati anche loro a questa festa! Taylor ci accompagna in limousine presso una grandissima villa, illuminata da piccole luci di diverso colore. Ci sono tantissime macchine e la musica si sente da fuori. Taylor entra nel parcheggio della villa e apre le portiere. Appena scendo Harry mi prende per mano e mi porta verso l'entrata. Tutti ci guardano quasi sbalorditi di vederci. Appena entrati vedo i miei genitori che discutono con Anne, la madre di Harry, è un altro uomo, forse il compagno di quest'ultima. Appena mia madre ci vede sorride, è davvero felice che io mi frequenti con Harry. Andiamo verso i nostri genitori. "Sei bellissima" mi dice mio padre dandomi un bacio sulla testa e portando via Harry da noi. Anne mi riempie di complimenti, è davvero una donna dolce e noto anche che è molto amica di mia madre, sembrano molto legate e non posso che essere felice di questo visto la vita che è costretta a trascorrere mia madre, un avvocato di professione che è obbligata ad uscire sempre scortata, una vita fin troppo dura per lei che ama viaggiare, per lei che è uno spirito libero.

HARRY'S POV
Mark mi porta in luogo più riservato e ho quasi paura a restare da solo con lui, per l'espressione seria e quasi terrificante sul suo volto.
"Faccio questo discorso un po' a tutti i ragazzi che escono con mia figlia, però questa volta è diverso. Semplicemente lei non ha bisogno di soffrire ulteriormente, dopo tutto quello che ha passato. Non sei costretto a stare con lei, né sei autorizzato a prenderla in giro. Potete essere quello che volete e ti giuro che se la fai soffrire ti uccido, nel vero senso della parola. Detto questo non voglio spaventarti! Godetevi la serata." Mi da una pacca sulla spalla e io riesco a stento ad annuire.

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