Mistery

Capitolo 31

DOPO DUE SETTIMANE.
AUDREY'S POV
Oggi ho fatto i test per l'università, mi sono iscritta a medicina e spero di entrare a tutti i costi perché è il mio sogno da quando avevo 10 anni. Oggi sono anche particolarmente felice perché ho appena ricevuto un'email da papà con cui mi avvertiva che Taylor ha chiesto di essere spostata presso la sua azienda. Continuo a leggere l'email e mi si riempiono gli occhi di lacrime quando leggo che anche Harry ha fatto richiesta di trasferirsi a New York. Perché ha deciso di andare via? Chiamo papà. "Papà perché Harry ha chiesto di venire da te?" Chiedo trattenendo le lacrime. "Piccola è una cosa temporanea di 2 giorni perché la sua famiglia ha deciso di trasferirsi qui. Poiché tua mamma e Anne sono amiche, abbiamo comprato loro una villetta affianco alla nostra. Tutto qui, Taylor invece non verrà più da noi perche tua madre non la sopporta e verrà mandata in California a Los Angeles." Quanto amo mia madre? Attacco il telefono ed esco dal mio ufficio e vedo che Taylor è con le valige e sta piangendo a dirotto. Da una parte mi dispiace, è difficile salutare la persona che si ama e non poterla vedere più per molto tempo, ma dall'altro lato sono felicissima perché non la sopporto. Harry la accompagna alla porta, si abbracciano per l'ultima volta e poi torna dentro. Viene verso di me, mi fissa con sguardo crudele e va nel suo ufficio. Decido di seguirlo. Entro nel suo ufficio e chiudo la porta. "Lo sai che non è stata colpa mia?" Mi riferisco al trasferimento di Taylor. Harry si gira e mi guarda malissimo, ha i pugni stretti e la mascella contratta. "Ogni volta che sono felice, ci sei tu a rovinare sempre tutto." Si avvicina arrabbiato, ho quasi paura. "Mi dispiace ma non ho spostato io Taylor, anche se avrei voluto licenziarla." Dico alzando gli occhi al cielo. "Beh devo farti i miei complimenti visto che mi ha lasciato perché ho avuto una storia con te, non sopportava l'idea di lasciarmi qua da solo insieme a te. Non si fidava e per non essere tradita ho voluto rompere." Lo guardo male. "Beh allora mi dispiace." Dico con sarcasmo poi continuo "questo è il permesso per andare due giorni a New York. Ordini di mio padre." Glielo do e sto per uscire ma continua a parlare "cosa c'è ancora tra te e Zayn?" Mi giro e lo guardo il modo strano "Un bel niente." Dico sbuffando. "Ho sentito l'altra volta cosa ti ha detto è come io non ho potuto averti, lui non ti avrà anche per tutto ciò che ha fatto." Resto immobile cercando di metabolizzare ciò che aveva detto. Non so definire bene questo suo atteggiamento e neanche come mi sento. È davvero una situazione imbarazzante per questo decido di uscire dall'ufficio di Harry senza fiatare.

HARRY'S POV
Mio Dio quanto mi era mancato parlare con lei. Taylor mi piace è una bella e brava ragazza ma non riesce a trasmettermi le stesse emozioni che mi trasmette Audrey anche solo con uno sguardo. Da un lato sono felice che mi abbia lasciato perché odio le relazioni a distanza, dall'altro sono arrabbiato perché con Audrey è sempre tutto difficile, lei è difficile. Ha costruito una corazza intorno a lei e non ha nessuna voglia di lasciarsi andare. Ho fatto di tutto per far attirare la sua attenzione su di me, ma non ci sono riuscito altrimenti a quest'ora io e Audrey staremmo insieme. Però ha qualcosa che non mi permette di starle lontano; ogni volta che la vedo i miei ormoni impazziscono ma è evidente che per lei non è così.