capitolo 43

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Una ragazza con uno splendido vestito rosa pallido impreziosito da piccoli cristalli trasparenti mi osserva dall'altro lato dello specchio.

Ha i capelli biondi raccolti sulla nuca a lasciare scoperta la schiena e porta due piccole perle rosa ai lobi.

Questa sera deve andare al ballo della scuola con il suo ragazzo, il suo Principe, quello che ha sognato per mesi prima di riuscire a raggiungere.

Dovrebbe essere la persona più felice del mondo in questo momento, eppure...

Non c'è luce nei miei occhi, mi sento completamente vuota.

Chiudo gli occhi e provo a immaginare me e Damien abbracciati sotto le luci della pista da ballo sperando che un piccolo brivido mi attraversi la schiena, ma ovviamente non succede.

Sospiro e mi sforzo di sorridere allo specchio, devo sembrare raggiante, non voglio rovinargli la serata.

<<Ruri, c'è una persona per te!>> mi avvisa mio fratello dal piano di sotto.

Dev'essere lui.

Aveva detto che sarebbe arrivato per le sette ma non sarebbe la prima volta che ha un'ora di anticipo.

<<Fallo salire!>> urlo in risposta a Max.

Sento la porta chiudersi e dei passi per le scale, do un'ultima occhiata alla mia immagine riflessa e mi accorgo di essermi dimenticata di indossare la collana.

Apro il cassetto del comodino e ne tiro fuori una scatola di raso blu, sto per aprirla quando una voce mi fa sobbalzare.

<<Chi l'avrebbe mai detto che avrei partecipato ad un ballo?>> 

Mi volto di scatto e trovo Duke intento a guardarsi allo specchio con aria divertita.

<<Pensavo fossi Damien...>> dico stupita.

Lui si volta verso di me e alza le spalle <<Per ora ti dovrai accontentare di me!>>.

<<Cosa ci fai qui?>>

<<Avevo voglia di passare a salutarti>> 

<<Hum... pronto per la grande serata?>> chiedo sfoggiando un fantastico sorriso finto.

<<Puoi ben dirlo!>> afferma lui mentre mi si avvicina <<Devo ammettere che ti sta bene quel vestito>> aggiunge accennando un sorriso.

<<Be... grazie...>> rispondo io arrossendo <<anche tu non stai male!>> aggiungo.

<<Modestamente!>> si vanta lui.

<<Ryan è una ragazza davvero fortunata!>> commento in tono canzonatorio.

<<Diciamo che siamo entrambi fortunati>> conclude lui sorridendo.

Lo guardo negli occhi... sembra così felice... non so perchè ma non posso fare a meno di sentire una fitta al cuore...

<<Non è che mi allacceresti la collana?>> chiedo per cambiare argomento.

<<Certo...>> risponde lui con uno strano tono, come se si fosse accorto che qualcosa non va.

Prende la collana e me la fa passare attorno al collo, poi si posiziona alle mie spalle per allacciare il moschettone.

<<Scusa>> dice d'un tratto.

<<Per cosa?>> chiedo io stupita mentre un brivido provocato dal suo fiato sul mio collo mi fa tremare.

<<Per quello che ho fatto per farti capire che eri ancora innamorata di Roche...>>

Forse sono più arrabbiata per quello che non hai fatto...

<<Se potessi tornare indietro non lo rifarei, mi farò perdonare un giorno>> conclude lui chiudendo finalmente il moschettone della collana.

<<Io ho un'idea...>> dico senza nemmeno pensare voltandomi verso di lui.

Gli passo una mano dietro la nuca e lo tiro verso di me iniziando a baciarlo con foga.

Ecco il brivido che mi aspettavo di provare prima pensando a Damien, e non è uno solo, è un terremoto, un'esplosione che impazza dentro di me mentre stringo Duke per paura che quest attimo finisca.

Ma non finisce, continuiamo a baciarci come se ne dipendesse la nostra vita, c'è anche lui in questo bacio, non mi importa che non provi nulla per me, in questo istante la sensazione della sua mano che accarezza la mia schiena è tutto ciò che possa desiderare e anche di più.

<<Ruri!>> la voce di mio fratello interrompe la magia e Duke si allontana di scatto poco prima che Max faccia capolino nella stanza.

<<Sono venuto solo ad avvisarti che ha chiamato Damien, dice che sarà qui fra mezz'ora!>> mi comunica ignaro di quello che è appena successo.

<<Ah... g-grazie...>> dico con un filo di voce.

<<Duke, sembri aver bisogno di un pettine.. lo trovi in bagno!>> prosegue mio fratello.

<<Io e la mia mania di scompigliarmi i capelli quando sono nervoso!>> si giustifica lui.

Ha il respiro affannato e la testa che sembra la criniera di un leone spelacchiato, riderei se non fossi cosciente di aver appena commesso la stupidaggine peggiore che potessi fare.

<<Ora torno giù, ci penserà Ruri ai tuoi capelli!>> lo rassicura Max con un sorriso, poi si avvicina a me e mi sussurra all'orecchio <<Ho sempre pensato che gli sarebbe stato bene il tuo rossetto, ora ne ho la prova finalmente!>>.

Ok, se n'è accorto.

Mi fa un sorriso complice e esce dalla stanza.

Non so cosa dire.

Sento lo sguardo di Duke su di me ma non riesco a fare altro che starmene immobile a fissare il pavimento.

Sempre la stessa storia, agisco d'impulso per poi pentirmene un attimo dopo!

<<Ecco... Be... Ora... Ora sai cos'è quel senso di colpa che ti assale quando pensi di aver fatto qualcosa che ferirebbe la persona che ami, direi che siamo pari!>> affermo come se fosse stato il mio unico obbiettivo sin dall'inizio.

Lui mi guarda con aria sconvolta <<Strano modo di pareggiare i conti... suppongo di aver imparato la lezione!>> conclude lui e un attimo dopo è tutto come prima.

Io sono la ragazza di Damien.

Lui è il ragazzo di Ryan.

Io sono la ragazza che è innamorata del Duca, solo che finalmente se n'è accorta.

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