capitolo 45

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Torno dal bagno e trovo Duke seduto in un angolo a sorseggiare del punch con aria assente.

<<Hey>> faccio per attirare la sua attenzione <<ti sono mancata?>> chiedo per stuzzicarlo.

Lui alza lo sguardo e fa un sorriso amaro <<Non ti preoccupare che ci ha pensato Nicole a farmi compagnia!>>

<<Cosa mi sono persa?!>>

<<Hum... nulla di che a parte il fatto che mi è quasi saltata addosso>>

  <<C-Cosa?! Come si è permessa di invadere il mio territorio?! Dov'è?! Dimmi solo dov'è che le vado a spaccare la faccia!>> sbotto voltandomi per andarla a cercare sulla pista da ballo.

<<Aspetta>> dice Duke afferrandomi per un braccio <<Mi sembra che tu ti stia calando davvero troppo nella parte ora!>>

<<E' solo che odio quella ragazza! Dal giorno in cui ha messo piede a scuola io... io... non desidero altro che farla sparire! Ti sembra normale che una mezza sconosciuta faccia di tutto per rovinarmi la vita senza nemmeno un motivo reale?!>>

<<Per lei il motivo è reale>>

<<Ma non per me! Voglio solo sbarazzarmi di lei! Inizio ad avere paura Duke! Mi chiedo perchè diavolo mi sono cacciata in questa situazione! Non ha senso! Nulla di quello che sto facendo ha senso! E per giunta non ho nemmeno uno straccio di motivo chiaro e valido per farlo! Devo sopportare e basta?! Per quale motivo?! Mi ha fatto spedire in detenzione quattro volte questa settimana! Ha cercato di farmi cadere dalla fune durante l'ora di ginnastica! Sta mettendo in giro voci su una mia dipendenza da droghe! Ti sembra normale questo?!>>

Duke rimane semplicemente in silenzio a guardarmi.

<<Rispondi! Diamine almeno degnami di una risposta! Ti sembra normale?!>>

<<Perchè non me l'hai detto?>> chiede lui semplicemente.

<<Che cosa ti avrei dovuto dire?! Mi avevi avvertita su quello a cui andavo incontro! Ho pensato che se tu mi ritenevi capace di gestirla allora potevo farcela davvero... ma non è così!>>

<<E' finita Green>> asserisce lui con tono freddo.

Rimango spiazzata.

Non credevo avrebbe reagito così.

Pensavo avrebbe almeno provato a farmi ragionare.

Pensavo di essergli indispensabile.

Pensavo... 

Non ha più importanza quello che pensavo.

Mi sta cacciando via visto che non gli servo più.

Bene.

<<Addio Lopez>> sibilo colma di rabbia un attimo prima di correre via.  

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<<Mi sono proprio divertito sta sera amore>> mi sussurra all'orecchio Damien prima di baciarmi.

Siamo a casa sua.

Abbiamo lasciato la festa da qualche minuto e lui mi ha assicurato che qui avremmo potuto parlare in pace.

Non sembra aver intenzione di parlare però...

Continua a baciarmi con foga e mi fa sedere sul letto accanto a lui.

<<Ti amo>> dice mentre inizia a baciarmi il collo.

<<Damien...>> faccio cercando di allontanarlo.

Lui mi mette un dito sulle labbra e ricomincia a baciarmi mentre con una mano sulla mia schiena cerca di aprirmi la cerniera del vestito.

C-Cosa...???

Questo non era minimamente nei programmi.

Riesco a spingerlo via e mi alzo.

<<Che succede Ruri?>> chiede lui spiazzato.

<<E' tardi!>> esclamo con lo sguardo rivolto all'orologio <<Devo andare!>> dico mentre mi rimetto le scarpe che avevo lasciato davanti alla porta della stanza.

<<Ma dobbiamo parlare!>>

<<La prossima volta!>> farfuglio mentre apro la porta.

<<Aspetta! Non vuoi che ti accompagni?>> gli sento chiedere in tono preoccupato mentre corro via.

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Ecco dopo tanto tempo un nuovo capitolo, scusatemi ma sono stata impegnatissima in questo periodo >_< 

Ho deciso che da ora in poi caricherò un nuovo capitolo ogni volta che quello prima riceve tre commenti ;)

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