capitolo 61

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E' una mattina qualsiasi, come tante ne sono passate e altrettante ne arriveranno.

Eppure qualcosa è cambiato... sono io che sono diversa, finalmente ho smesso di nascondermi.

Suono al campanello sotto la scritta "Lopez" mentre con l'altra mano mi scosto una ciocca di capelli dal viso, devo assolutamente parlare a Duke di quello che mi ha detto Nicole.

Voglio sistemare questa faccenda prima di poter competere lealmente con Ryan.

La porta si apre e una frazione di secondo più tardi me lo ritrovo davanti che mi fissa stupito.

<<Ruri...>>

<<Buongiorno!>> dico con un sorriso.

<<Cosa... cosa ci fai qui?>> chiede fingendosi interessato alle nuvole sopra le nostre teste.

Sembra in imbarazzo.

<<C'è una cosa che ti dovrei dire...>> inizio io.

<<Ah... ho capito dove vuoi arrivare, è tutto a posto, non parliamone più ok?>> mi interrompe lui in tono distaccato.

Io gli sorrido divertita <<Voglio parlarti di Nicole>> proseguo.

<<Nicole?>> ha l'aria confuso <<Cos'è successo con lei?!>>

<<Te lo spiego mentre andiamo a scuola!>> rispondo io.

Duke sparisce dentro casa e ne riesce poco dopo con lo zaino in spalla <<Ora parla>>

Faccio uno sguardo misterioso iniziando a indietreggiare verso l'uscita dal suo cortile <<Seguimi e saprai tutto>> dico.

Mi piace avere in mano la situazione.

Con lui non capita spesso.

Mi raggiunge e inizia a camminarmi affianco <<Sbaglio o ti avevo detto di starle lontana?>>

<<Ti sembra che questa sia la faccia di una che si è fatta sottomettere dalla tua ex?>> chiedo indicandomi il volto.

Lui mi guarda negli occhi e si lascia sfuggire un sorriso <<Non ha avuto chance contro di te immagino>> commenta.

<<Be, diciamo che è un osso duro ma sono riuscita ad arrivare a un compromesso! Mi ha detto cosa vuole per lasciare in pace te e Ryan una volta per tutte!>>

Appena pronuncio il nome della sua ragazza distoglie subito gli occhi dai miei <<Sarebbe a dire?>>

<<E' una richiesta abbastanza scontata se devo proprio dirla tutta... ma so che per te sarà difficile accontentarla...>>

<<Vuole un'altra canzone quindi.>> intuisce lui mentre si incupisce in viso.

<<Esatto>> confermo io.

Rimaniamo per qualche minuto in silenzio, Duke è completamente immerso nei suoi pensieri, non mi piace vederlo così preoccupato.

<<Forse potresti provare a darle la mia poesia che stai cercando di arrangiare...>>

Lui mi guarda stupito <<Non se ne parla, quelli sono i tuoi sentimenti, non ho alcuna intenzione di venderli come lei ha fatto con i miei!>> sbotta <<Anzi... io per primo avrei dovuto chiederti il permesso di poterlo usare, non volevo che lo venissi a sapere in quel modo...>>

Mi fermo di scatto e mi volto verso di lui <<Non c'era bisogno che chiedessi la mia autorizzazione... quella poesia è sempre stata tua>> dico raccogliendo tutto il coraggio che riesco a trovare per sostenere il suo sguardo.

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